Fortis Trani, il sogno si chiama Nigro

E intanto arriva un under dalla Turris

martedì 21 agosto 2012 12.02
La prima è andata bene. Vittorio Strianese, direttore sportivo della Fortis, è più che soddisfatto dalla prestazione offerta dal Trani nel debutto di Coppa col Potenza. «Dobbiamo migliorare nella condizione fisica, ma è normale in questo periodo. La squadra si è espressa bene, tatticamente non c'è nulla da dire. Noto con piacere che tutti i giocatori si stanno impegnando e si stanno applicando. E' quello che voleva il pubblico ed è quello che vogliamo anche noi».

Con il Potenza si è messo in evidenza, fra gli altri, anche il '95 Zummo. L'ex Primavera del Palermo ha dimostrato, nonostante la giovanissima età, di sapersi calare alla perfezione anche in una realtà difficile come l'Interregionale. «E' un ottimo elemento – spiega Strianese – e sono certo che saprà essere utile al nostro progetto». Strianese non si sorprende più di tanto per le performance realizzative di Santaniello, subito in gol con la maglia del Trani: «Lo conosco dai tempi del Sapri. Era un under e andò subito in doppia cifra. Le sue qualità non mi stupiscono, è un ottimo giocatore».

In questa settimana il direttivo della Fortis cercherà di completare la rosa. All'appello manca pochissimo: un paio di juniores e, se capita l'occasione, un altro centrocampista esperto. La società sogna in grande ed ha messo gli occhi su Elio Nigro, ex Paganese, classe '86, lo scorso anno in Prima divisione. Non sarà facile però, perché Nigro ha diverse richieste da società del professionismo. Intanto è ufficiale l'arrivo di Vincenzo Lamattina, esterno sinistro basso, classe 1993. Lamattina proviene da una stagione alla Turris e con la maglia dei corallini ha saggiato l'erba del Comunale nell'incontro del 2 ottobre scorso, quando entrò all'inizio del secondo tempo. Nella gara di ritorno a Torre del Greco fu invece presente dal primo minuto. Una curiosità: nelle 21 presenze da titolare lo scorso anno, la Turris non ha mai perso. L'anno precedente invece era stato impiegato più volte dalla Battipagliese che l'aveva fatto esordire in Serie D dopo la trafila nel settore giovanile della Paganese.