Fortis Trani in serie D, tutte le foto dei festeggiamenti
La squadra tranese supera il Noto nella finale di ritorno dei play off
domenica 13 giugno 2010
Il Trani torna in serie D dopo sei anni. La squadra tranese supera il Noto nella finale di ritorno dei play off di Eccellenza e conquista la quattordicesima promozione della storia.
Pettinicchio recupera Fabiano in difesa e riporta nel suo ruolo naturale Millan. Nel 4-4-2 studiato dall'allenatore tranese c'è Genco e non Piscopo sulla fascia destra. Nel Noto l'unica variazione rispetto alla gara di andata è la presenza di Calabrese a centrocampo per Nastasi. Betta propone un 4-3-2-1, con il tandem Unniemi-Filicetti a dar man forte a Carbonaro, stretto nella morsa dei centrali tranesi. Impressionante il colpo d'occhio in avvio: cinquemila spettatori accolgono i protagonisti dell'ultimo atto della stagione.
Pettinicchio recupera Fabiano in difesa e riporta nel suo ruolo naturale Millan. Nel 4-4-2 studiato dall'allenatore tranese c'è Genco e non Piscopo sulla fascia destra. Nel Noto l'unica variazione rispetto alla gara di andata è la presenza di Calabrese a centrocampo per Nastasi. Betta propone un 4-3-2-1, con il tandem Unniemi-Filicetti a dar man forte a Carbonaro, stretto nella morsa dei centrali tranesi. Impressionante il colpo d'occhio in avvio: cinquemila spettatori accolgono i protagonisti dell'ultimo atto della stagione.
E' festa in città per la promozione in serie D del Trani, la quarta da quando porta il nome Fortis. A fine gara, Flora smorza l'entusiasmo del popolo: «Se entro fine giugno non si avvicinano imprenditori locali confermerò il mio addio da Trani. Ho parlato col sindaco prima della gara e gli ho detto che così non posso più andare avanti. La serie D è un campionato dispendioso e da solo non posso farcela. Il primo cittadino mi ha garantito che effettuerà un sondaggio fra gli imprenditori locali per cercare di sostenere economicamente il progetto Fortis. Se avrò certezze andrò avanti, altrimenti la mia esperienza a Trani finisce qui». A Flora è stato anche dedicato uno striscione: «Gratitudine, onore e competenza: resta con noi alla presidenza».