Fortis Trani, la prima novità di dicembre sarà Musacco
Il portiere ha iniziato ad allenarsi al Comunale
mercoledì 30 novembre 2011
15.20
Il primo volto nuovo del mercato di dicembre della Fortis Trani è quello del portiere Francesco Musacco. Alla riapertura della finestra dei trasferimenti, Paolo Abruzzese punta deciso sull'estremo difensore made in Trani, preludio all'addio di Rossi, destinato a fare le valigie ed a rientrare alla base dopo l'incerto inizio di stagione fra i pali della Fortis.
Musacco da martedì si sta allenando al Comunale. Per l'annuncio ufficiale è solo questioni di giorni. Musacco ha già lasciato Copertino ed è pronto per questa stimolante avventura. Il portiere in estate era stato ad un passo al trasferimento nella serie A rumena (al Petrolul Ploiesti) dopo una grande stagione vissuta in Lega Pro a Matera. Alla fine non se ne fece più nulla. Musacco optò per un ritorno a Copertino in Eccellenza, soluzione transitoria in attesa di una chiamata importante come quella del Trani.
Musacco, 24 anni, è il primo tassello della campagna di rafforzamento del Trani, alla ricerca di un difensore e di un attaccante. Abruzzese deve però fare i conti con le oggettive difficoltà di cassa, un problema che sta investendo tutte le società della serie D. «Se avremo le possibilità economiche per fare determinate operazioni non ci tireremo indietro. Oggi non so se questi presupposti ci siano. Quando fai 71 paganti con la Viribus e ti fai due conti in tasca, capisci che, alcune volte, la spesa non vale l'impresa. I calciatori d'altronde sparano cifre insostenibili per i bilanci della D. Dovebbero uscire dal loro mondo dorato e confrontarsi con la realtà. Detto questo, proveremo ad irrobustire la rosa».
La larga vittoria con la Viribus Unitis non cancella un pizzico di delusione per l'andamento altalenante della squadra. Per Abruzzese i conti non tornano. «Mi aspettavo decisamente di più – spiega Abruzzese – e devo fare ammenda per alcune valutazioni sbagliate che ci hanno costretto a diversi cambi in corsa. Sarò ripetitivo, ma quando si parte da zero non è facile indovinare tutte le mosse. Ora abbiamo trovato una quadratura, ma dal Trani mi aspetto sempre qualcosa in più. Dellisanti sta facendo un buon lavoro e sono convinto che, alla lunga, la sua dedizione pagherà».
Musacco da martedì si sta allenando al Comunale. Per l'annuncio ufficiale è solo questioni di giorni. Musacco ha già lasciato Copertino ed è pronto per questa stimolante avventura. Il portiere in estate era stato ad un passo al trasferimento nella serie A rumena (al Petrolul Ploiesti) dopo una grande stagione vissuta in Lega Pro a Matera. Alla fine non se ne fece più nulla. Musacco optò per un ritorno a Copertino in Eccellenza, soluzione transitoria in attesa di una chiamata importante come quella del Trani.
Musacco, 24 anni, è il primo tassello della campagna di rafforzamento del Trani, alla ricerca di un difensore e di un attaccante. Abruzzese deve però fare i conti con le oggettive difficoltà di cassa, un problema che sta investendo tutte le società della serie D. «Se avremo le possibilità economiche per fare determinate operazioni non ci tireremo indietro. Oggi non so se questi presupposti ci siano. Quando fai 71 paganti con la Viribus e ti fai due conti in tasca, capisci che, alcune volte, la spesa non vale l'impresa. I calciatori d'altronde sparano cifre insostenibili per i bilanci della D. Dovebbero uscire dal loro mondo dorato e confrontarsi con la realtà. Detto questo, proveremo ad irrobustire la rosa».
La larga vittoria con la Viribus Unitis non cancella un pizzico di delusione per l'andamento altalenante della squadra. Per Abruzzese i conti non tornano. «Mi aspettavo decisamente di più – spiega Abruzzese – e devo fare ammenda per alcune valutazioni sbagliate che ci hanno costretto a diversi cambi in corsa. Sarò ripetitivo, ma quando si parte da zero non è facile indovinare tutte le mosse. Ora abbiamo trovato una quadratura, ma dal Trani mi aspetto sempre qualcosa in più. Dellisanti sta facendo un buon lavoro e sono convinto che, alla lunga, la sua dedizione pagherà».