Fortis Trani, piccola frenata

Savoni riconosce i meriti dell'avversario. In classifica cambia poco.

martedì 23 gennaio 2007
A cura di Biagio Fanelli
Dopo cinque vittorie di fila, il Trani interrompe la serie positiva negli scontri diretti col Mola. Un trend durato più di mezzo secolo, dal successo per 4-0 nel dicembre del 1950 al 6-2 del maggio '84. Stavolta ci si deve accontentare di un pareggio per 1-1 al termine di una giornata che ha permesso al Corato la prima fuga significativa dopo oltre due mesi. Il Trani perde contatto dai neroverdi ma non dalle altre squadre in lotta per i play off. Tutte hanno pareggiato, il Canosa ha perso. Mal comune mezzo gaudio per Savoni che riconosce i meriti dell'avversario di turno: «Il Mola è la migliore squadra vista a Trani. Conosceva i nostri punti deboli e ci ha masso in difficoltà dall'inizio soprattutto con Zagaria che in avanti fa reparto da solo». L'unico rammarico di Savoni è di non essere riscuto a sbloccare subito l'incontro: «Se Bozzi dopo due minuti avesse messo dentro il pallone forse la partita avrebbe avuto una storia diversa. Stesso dicasi per l'occasione di Terrone, sempre sullo 0-0. Fossimo passati noi in vantaggio non so se sarebbe finita in parità. Dopo lo svantaggio, i miei ragazzi ci hanno creduto, hanno lottato ed alla fine è arrivato il pareggio: lo accettiamo di buon grado perché in questa partita loro hanno fatto meglio di noi». In classifica, come detto, non cambia nulla: «La giornata - dice Savoni - è stata in ogni caso favorevole. Castellana e Polignano avrebbero dovuto vincere e non l'hanno fatto. Siamo ancora tutti lì. È un campionato molto strano, oltre che livellato, quindi sarà duro fino alla fine e nessuna partita sarà scontata».
Biagio Fanelli junior