Fortis Trani, pressing per convincere Abruzzese
Tarantini: «La mia non era freddezza ma un comportamento protocollare»
martedì 12 aprile 2011
Alberto Altieri minimizza quanto accaduto ieri in sala giunta e conta di strappare ad horas il si convinto di Paolo Abruzzese per la successione alla guida della Fortis Trani. «Le questioni personali vanno anteposte – commenta l'attuale presidente – ed il mio obiettivo è di garantire la sopravvivenza del Trani. Serve subito un subentro sia per esigenze economiche che per dare una sterzata all'ambiente a tre giornate dalla fine del campionato».
Da Palazzo di città, il sindaco, Giuseppe Tarantini, ha voluto fare alcune precisazioni: «Non capisco perché possa avere più importanza un presunto atteggiamento rispetto a quello che ufficialmente dico. Da parte mia non c'era freddezza nei confronti di Abruzzese. Ho soltanto avuto un comportamento protocollare dovuto alla circostanza, in quanto in mia presenza si stava consumando un passaggio di consegne tra due presidenti. Ribadisco i concetti già espressi in sala giunta: attesto la mia stima ad Altieri per quanto ha saputo fare in questi mesi, così come attesto la mia stima ad Abruzzese convinto che sia una prersona sicuramente capace di gestire la squadra nel miglior modo possibile».
Da Palazzo di città, il sindaco, Giuseppe Tarantini, ha voluto fare alcune precisazioni: «Non capisco perché possa avere più importanza un presunto atteggiamento rispetto a quello che ufficialmente dico. Da parte mia non c'era freddezza nei confronti di Abruzzese. Ho soltanto avuto un comportamento protocollare dovuto alla circostanza, in quanto in mia presenza si stava consumando un passaggio di consegne tra due presidenti. Ribadisco i concetti già espressi in sala giunta: attesto la mia stima ad Altieri per quanto ha saputo fare in questi mesi, così come attesto la mia stima ad Abruzzese convinto che sia una prersona sicuramente capace di gestire la squadra nel miglior modo possibile».