Fortis Trani, problemi con la Lavermicocca, arriva Cariello

Braccio di ferro col centrocampista

martedì 17 luglio 2007
A cura di Biagio Fanelli
Prime spine per la Fortis Trani. La società biancazzurra si trova a dover fare i conti con il primo caso della stagione, quasi alle porte, legato al tesseramento del centrocampista Vito Lavermicocca. Il calciatore, fra i primi ad essere stato contattato e fra i primi a sposare il progetto tranese, sembra averci ripensato. Lavermicocca avrebbe espresso la volontà di far dietro front e di restare a Polignano, allettato da una proposta giudicata più interessante di quella del Trani. Francesco Simone non ha gradito il comportamento di Lavermicocca e sta cercando di fare il possibile per convincere il giocatore a non rimangiarsi la parola data e anon disattendere gli impegni assunti. Un braccio di ferro inaspettato che si risolverà ben presto. De Santis, il direttore sportivo del Trani, non sta a guardare e avrebbe già scelto l'alternativa a Lavermicocca, un giocatore comunque gradito a Savoni che lo ha già allenato alcuni anni fa. Al momento le due questioni restano in sospeso, la sensazione che si ha è che difficilmente si potrà agire contro la volontà dei calciatori. Se Lavermicocca dovesse restare rossoverde sarebbe un tassello importante in meno nello scacchiere di Savoni, arricchito in queste ore da un esterno sinistro difensivo, Vito Cariello, classe '89, proveniente dal viavio del Bari. Cariello due anni fa ha disputato il campionato Allievi con i biancorossi e lo scorso anno era stato prestato all'Olimpia Bitonto. Nulla di fatto ancora per Lattanzio. Trani e Barletta ne riparleranno con più calma fra qualche giorno. Il Barletta vuol prima pensare a chiudere la sua campagna acquisti in entrata e poi concentrarsi sulle uscite, fra cui quella di Lattanzio, promesso al Trani. L'ultimo colpo di De Santis sarà poi un esterno, ancora mancino, quindi la parola passerà al campo. In uscita il direttore sportivo sta cercando di perfezionare due trattative, quella di Bozzi (verso Bisceglie) e di Albanese (verso Corato).