Fortis Trani, rinviato l’incontro Altieri-Flora
Pettinicchio sbotta: «Basta». La squadra pronta a fermarsi
mercoledì 1 dicembre 2010
Doveva essere il giorno della cessione dell'intero pacchetto di quote della Fortis Trani da Antonio Flora ad Alberto Altieri. Il passo sembrava fino a ieri una pura formalità. La mattinata ha invece riservato un inatteso fuori programma, annunciato con una mezza frase da Altieri sul suo profilo Facebook: «E' dura ragazzi, ci vorrà tempo». Cosa è successo? Altieri ha dovuto chiamare Flora per chiedere un aggiornamento dell'appuntamento ad altra data. Il motivo? Da quanto è dato sapere, materialmente non ci sono ancora tutti i soldi (frutto di contribuzioni di privati) per coprire l'intero costo dell'operazione.
Altieri nel pomeriggio si è incontrato con il sindaco Tarantini per fare il punto della situazione. La riunione si è protratta fino a sera. Nelle prossime ore se ne saprà di più. Flora, intanto, da Fasano fa sapere di non avere fretta. «Ho promesso che avrei ceduto le quote ad Altieri e non mi tiro indietro. La porta è sempre aperta. Non appena sarà pronto, può venire da me per chiudere la trattativa. Il Trani non lo darò a nessun altro».
Chi non ha più voglia di aspettare invece è la squadra. A farsi portavoce è l'allenatore Giacomo Pettinicchio. «Continuiamo a sentire dichiarazioni ottimistiche ma la realtà ad oggi dice altro. Siamo stanchi delle promesse. La gente è convinta che tutti i problemi siano in fase di risoluzione, in realtà non ci sono soldi neanche per sostenere la prossima trasferta a Francavilla sul Sinni e per tesserare nuovi giocatori per integrare la rosa. Basta».
I giocatori, attraverso il dirigente Giulio Cottino, hanno fatto sapere di essere disposti ad attendere altre 24 ore. Se non ci saranno sviluppi societari concreti, smetteranno di allenarsi.
Altieri nel pomeriggio si è incontrato con il sindaco Tarantini per fare il punto della situazione. La riunione si è protratta fino a sera. Nelle prossime ore se ne saprà di più. Flora, intanto, da Fasano fa sapere di non avere fretta. «Ho promesso che avrei ceduto le quote ad Altieri e non mi tiro indietro. La porta è sempre aperta. Non appena sarà pronto, può venire da me per chiudere la trattativa. Il Trani non lo darò a nessun altro».
Chi non ha più voglia di aspettare invece è la squadra. A farsi portavoce è l'allenatore Giacomo Pettinicchio. «Continuiamo a sentire dichiarazioni ottimistiche ma la realtà ad oggi dice altro. Siamo stanchi delle promesse. La gente è convinta che tutti i problemi siano in fase di risoluzione, in realtà non ci sono soldi neanche per sostenere la prossima trasferta a Francavilla sul Sinni e per tesserare nuovi giocatori per integrare la rosa. Basta».
I giocatori, attraverso il dirigente Giulio Cottino, hanno fatto sapere di essere disposti ad attendere altre 24 ore. Se non ci saranno sviluppi societari concreti, smetteranno di allenarsi.