Fortis Trani - San Severo 0-1

Il Trani delle numerose defezioni perde in casa.

lunedì 28 novembre 2005
A cura di Biagio Fanelli
Fortis Trani: Damato, Nachiro, Piccolo (dal 21' st Cozzella), De Tullio, De Santis, Scaringi, Battaglia, Orlino, Terrone, Carlucci, Fiorella. All. Savoni (squalificato) San Severo: Profilo, Latorre, Liemonte, Zelano, Paganella, Pazienza, Florio (dal 46' st Caposiena), Ferrara, Terlizzi (dal 46' st Mecci), Acquaviva, Lizza (dal 40' st Caputo). All. Torre

Arbitro: Scatigna di Taranto Reti: al 17' lizza Il Trani delle numerose defezioni perde in casa la sua seconda partita contro un San Severo in netta ripresa che è riuscito sfruttare un'invenzione del suo numero undici Lizza per portarsi a casa i tre punti. Parlavamo di assenze. Savoni ha dovuto rinunciare a Parente, non al meglio, a Gagliardi, infortunatosi in settimana e, poco prima dell'inizio della gara in fase di riscaldamento, a Ciardi.

Bollino non fa più parte della rosa della Fortis per divergenze con la società. Con gli uomini contati il mister locale ha schierato in difesa il giovane Scaringi giocando in attacco con l'unica punta a disposizione, Terrone. Prima parte di gara avara di emozioni, con un'occasione sciupata da Fiorella alla mezz'ora, con pallone calciato a lato dopo che lo stesso laterale era riuscito a liberarsi dinanzi a Profilo. Più vivace senza dubbio la seconda parte di gara, con le opportunità di segnare che arrivavano dai tiri di Terrone e Orlino. Dall'altra parte era Lizza a rendersi pericoloso.

Lo stesso Lizza, poco oltre il quarto d'ora, riusciva ad avanzare con il pallone sulla trequarti tranese ed a battere il neo portiere biancoazzurro Damato con un fendente che terminava nell'angolino. Il Trani si proiettava in avanti, ma Carlucci e Fiorella non riuscivano a pareggiare. Senza dubbio una battuta d'arresto inaspettata per De Santis e soci, che volevano sfruttare il doppio turno casalingo per riagganciare le posizioni di vertice della classifica. Invece è andata male. Domenica prossima ancora match al Comunale contro l'Acquaviva.