Fortis Trani - Taranto 0-2
Tante occasioni non sfruttate. Nel finale decidono Cosa e Sarli
mercoledì 12 settembre 2012
18.43
Un piccolo passo avanti rispetto a Bisceglie, ma ancora non basta. Il Trani cede al Taranto nella gara di recupero della prima giornata: 0-2 e tanti mugugni per non essere riusciti a smuovere la classifica.
Trani rivoluzionato: fuori per infortunio Izzo, Ruiz e Ruscio, Pensabene cambia tre dei quattro juniores visti all'opera al Ventura: a parte Sestile, vanno in panchina Capozza, Lamattina e Caputo. Subito dentro Piccirillo ('92) e Miraglia ('93), in difesa viene scelto Sgambato ('94). In campo anche l'ex tarantino Micallo. Torna Vicentin in attacco. Fortis in campo col 4-3-3. In difesa Lomasto va a sinistra, Micallo e Astarita fanno coppia al centro, Sgambato è schierato sulla destra. A centrocampo Piccirillo, Costanzo e Miraglia, in attacco Vicentin viene sostenuto da Ibekwe a destra e Santaniello a sinistra.
Inizio arrembante del Trani. Dopo 63 secondi Santaniello costringe alla difficile deviazione in angolo Maraglino, all'esordio tra i pali. Sui successivi due corner, Astarita per poco non trova la rete: al primo tentativo fa scudo col corpo Cordua, al secondo Maraglino si salva quando forse il pallone ha già varcato la linea di porta. I tranesi protesteranno molto per questo episodio. Taranto sorpreso dall'aggressività e dal gran correre della Fortis. Al 21' si fa male Ibekwe: si teme un problema al crociato. Per la terza gara di fila, Pensabene deve operare un cambio nella prima parte di gara. Entra Ricco. Il Trani rallenta il ritmo. Il Taranto respira e punge in una circostanza, al 36': Astarita si immola per anticipare Cosa, pronto alla battuta su un traversone da sinistra che aveva ormai scavalcato Sestile. L'occasione migliore del primo tempo capita però al Trani sui piedi di Miraglia al 40'. Il centrocampista allarga troppo il piatto su un traversone basso dalla destra di Piccirillo.
Ripresa. Il Trani reclama un rigore al 14'. Piccirillo sfonda dalla destra e poi va giù in area sul contrasto di un avversario. L'arbitro lascia proseguire tra le proteste dei tranesi. Sul capovolgimento di fronte, brivido per Sestile su una punizione dal limite di Noviello, di poco a lato. Al 16' Maraglino salva il Taranto. Su cross di Lomasto, Santaniello si avvita ed il portiere respinge, ancora Santaniello prova a correggere in rete ma il portiere da terra riesce nuovamente a ribattere la conclusione dell'attaccante tranese. Nell'ultimo quarto d'ora anche Vicentin alza bandiera bianca.
Il Taranto cerca in tutti i modi di rallentare il gioco e spezzettare la gara andando ben oltre i limiti dell'ostruzionismo. Nell'unico blitz offensivo riesce però a passare. Santaniello perde palla a centrocampo, Cordua lancia in corridoio Cosa che trafigge Sestile. Nei secondi finali, in contropiede, Sarli, servito da Cosa, con un cucchiaio imperfetto realizza la seconda rete.
Trani rivoluzionato: fuori per infortunio Izzo, Ruiz e Ruscio, Pensabene cambia tre dei quattro juniores visti all'opera al Ventura: a parte Sestile, vanno in panchina Capozza, Lamattina e Caputo. Subito dentro Piccirillo ('92) e Miraglia ('93), in difesa viene scelto Sgambato ('94). In campo anche l'ex tarantino Micallo. Torna Vicentin in attacco. Fortis in campo col 4-3-3. In difesa Lomasto va a sinistra, Micallo e Astarita fanno coppia al centro, Sgambato è schierato sulla destra. A centrocampo Piccirillo, Costanzo e Miraglia, in attacco Vicentin viene sostenuto da Ibekwe a destra e Santaniello a sinistra.
Inizio arrembante del Trani. Dopo 63 secondi Santaniello costringe alla difficile deviazione in angolo Maraglino, all'esordio tra i pali. Sui successivi due corner, Astarita per poco non trova la rete: al primo tentativo fa scudo col corpo Cordua, al secondo Maraglino si salva quando forse il pallone ha già varcato la linea di porta. I tranesi protesteranno molto per questo episodio. Taranto sorpreso dall'aggressività e dal gran correre della Fortis. Al 21' si fa male Ibekwe: si teme un problema al crociato. Per la terza gara di fila, Pensabene deve operare un cambio nella prima parte di gara. Entra Ricco. Il Trani rallenta il ritmo. Il Taranto respira e punge in una circostanza, al 36': Astarita si immola per anticipare Cosa, pronto alla battuta su un traversone da sinistra che aveva ormai scavalcato Sestile. L'occasione migliore del primo tempo capita però al Trani sui piedi di Miraglia al 40'. Il centrocampista allarga troppo il piatto su un traversone basso dalla destra di Piccirillo.
Ripresa. Il Trani reclama un rigore al 14'. Piccirillo sfonda dalla destra e poi va giù in area sul contrasto di un avversario. L'arbitro lascia proseguire tra le proteste dei tranesi. Sul capovolgimento di fronte, brivido per Sestile su una punizione dal limite di Noviello, di poco a lato. Al 16' Maraglino salva il Taranto. Su cross di Lomasto, Santaniello si avvita ed il portiere respinge, ancora Santaniello prova a correggere in rete ma il portiere da terra riesce nuovamente a ribattere la conclusione dell'attaccante tranese. Nell'ultimo quarto d'ora anche Vicentin alza bandiera bianca.
Il Taranto cerca in tutti i modi di rallentare il gioco e spezzettare la gara andando ben oltre i limiti dell'ostruzionismo. Nell'unico blitz offensivo riesce però a passare. Santaniello perde palla a centrocampo, Cordua lancia in corridoio Cosa che trafigge Sestile. Nei secondi finali, in contropiede, Sarli, servito da Cosa, con un cucchiaio imperfetto realizza la seconda rete.
Fortis Trani: Sestile, Sgambato, Lomasto, Piccirillo, Astarita, Micallo, Ibekwe (26'pt Ricco), Miraglia (11'st Lamattina), Vicentin (31'st Zummo), Costanzo, Santaniello. All. Pensabene.
Taranto: Miraglino, Del Bergiolo, Stigliano, Catalano, Rosato, Terrenzio, Noviello (38'st Curri), Cordua, Cosa, Sarli, Zaccaro (17'st Musto). All. Napoli.
Arbitro: Zanonato di Vicenza.
Reti: 36'st Cosa, 48'st Sarli.
Taranto: Miraglino, Del Bergiolo, Stigliano, Catalano, Rosato, Terrenzio, Noviello (38'st Curri), Cordua, Cosa, Sarli, Zaccaro (17'st Musto). All. Napoli.
Arbitro: Zanonato di Vicenza.
Reti: 36'st Cosa, 48'st Sarli.