Fortitudo, coach Caressa carica l’ambiente: “Avevo delle offerte, ma qui mi sento a casa. Spero nell’aiuto delle aziende tranesi”

“La società ha fatto un grande sforzo, riconfermando molti giocatori”

venerdì 30 agosto 2024 09.58
A cura di Pietro Di Gregorio
È ufficialmente iniziata la stagione della Fortitudo: martedì 27 agosto i ragazzi si sono radunati al Palazzetto per cominciare la preparazione atletica in vista del campionato di Serie C, programmato per il weekend del 6 ottobre. "Quando si inizia un nuovo campionato, l'ambizione è quella di vincere ogni partita - commenta coach Caressa - non esiste che si pensi che siamo in C solo per partecipare; l'importante è vincere, se si perde bisogna comunque dare tutto sul campo."

La scelta della società è stata abbastanza chiara, decidendo di riconfermare gran parte dell'ossatura della scorsa stagione, premiando coloro che hanno guadagnato la promozione sul campo: "Abbiamo fatto un grande lavoro, soprattutto Stefano Di Lauro; molti giocatori erano richiesti da altre squadre, avendo vinto un campionato. Abbiamo fatto un grande sforzo, ora cercheremo di puntellare la squadra. Cerchiamo un 5, magari qualcosa dall'estero, sicuramente qualche under."

La stagione è ripartita con la riconferma del coach alla guida della Fortitudo, a dimostrazione di tutto il lavoro fatto durante la scorsa stagione: "Per me la Fortitudo è una famiglia, non è un lavoro, ma è come se stessi con amici. Anche io ho avuto delle offerte, ma questa è una società che mi rappresenta, essendo stata la mia Prima Squadra che ho allenato."

Si preannuncia un campionato molto diverso rispetto allo scorso, bisognerà preparare i ragazzi sicuramente dal punto di vista atletico, agonistico e mentale: "Faremo due settimane e mezzo di preparazione pura, dopodiché inizieranno le amichevoli, e lavoreremo tatticamente. Questo sarà il campionato più alto a cui abbia partecipato la Fortitudo: adesso c'è l'unione tra C Silver e C Gold, il livello sarà altissimo. Abbiamo l'entusiasmo di tutta la città, spero nel supporto morale dei tifosi, ma anche un sostentamento delle aziende tranesi che, ancora una volta, mancano all'appello."