Gestione dello stadio comunale, il Trani Calcio si sfoga su internet
«Amministrazione assente. Si va avanti con una proroga abbondantemente scaduta»
lunedì 10 febbraio 2014
17.13
Gestione dello stadio, supporto dell'amministrazione e tifo organizzato: il Trani Calcio si sfoga così su internet, in un comunicato pubblicato quest'oggi dalla società sportiva: «Una volta, esisteva un progetto che è stata la base del nostro impegno nel calcio in questa città. Un'idea di un progetto che avrebbe dovuto far rinascere una squadra degna, e dignitosamente rappresentativa di Trani dei suoi tifosi e dei suoi cittadini, e che avrebbe dovuto generare un'idea di sport allargato a tutta la comunità e che avrebbe dovuto essere un volano e un'attività soprattutto sociale oltre che agonistica. Qualcosa insomma, che fosse andata ben oltre la partita della Domenica, qualcosa che avrebbe dovuto funzionare ogni giorno. Tutto questo con la calorosa collaborazione costruttiva dell'Amministrazione comunale in essere. Certo! Peccato che, al pronti via, noi siamo partiti armati e risoluti e loro sono andati a vedere altre partite su altri campi. Inutile star qui a far riassunti e riepiloghi, a ricordare promesse e constatare abbandoni (vedere l'ultima conferenza stampa disertata da chi avrebbe dovuto esserci e presenziata da chi non ne aveva titolo), qui, ora, vogliamo solo fare il punto di una situazione che ci ha visti correre da soli, con le nostre uniche forze e sostenuti con un 1.237.561 chiacchiere... una più, una meno.
Tutto ciò che chiedevamo, era la possibilità di poter partecipare ad una gara per la gestione dello stadio comunale, con la certezza di avere una buona idea, un buon progetto da mettere a disposizione di una compagine sportiva (e non solo), nella maniera più completa e positiva possibile. Ad oggi, tra defezioni di personaggi ecclissatisi come fantasmi, incontri ed inutili riunioni di buoni intenti e pessimi risultati con chiunque ne avesse fatto richiesta, vi è il deserto più assoluto. Non sappiamo più nulla di cosa ne sia stata di un'ennesima proroga già abbondantemente scaduta, né di qualsivoglia altre novità. Attendiamo poco fiduciosi (e non per molto ancora) che qualche illustre esponente politico o del Governo attuale della città si ricordi che esiste una "questione calcio" (fortemente voluta da loro) che aspetta risposte e non soldi o favori. Attendiamo, tra un'attesa e l'altra che anche i nostri tifosi riappaiano sugli spalti a sostenere, almeno loro, la squadra e i colori di una città conservatrice di un glorioso passato. E nulla più».
Tutto ciò che chiedevamo, era la possibilità di poter partecipare ad una gara per la gestione dello stadio comunale, con la certezza di avere una buona idea, un buon progetto da mettere a disposizione di una compagine sportiva (e non solo), nella maniera più completa e positiva possibile. Ad oggi, tra defezioni di personaggi ecclissatisi come fantasmi, incontri ed inutili riunioni di buoni intenti e pessimi risultati con chiunque ne avesse fatto richiesta, vi è il deserto più assoluto. Non sappiamo più nulla di cosa ne sia stata di un'ennesima proroga già abbondantemente scaduta, né di qualsivoglia altre novità. Attendiamo poco fiduciosi (e non per molto ancora) che qualche illustre esponente politico o del Governo attuale della città si ricordi che esiste una "questione calcio" (fortemente voluta da loro) che aspetta risposte e non soldi o favori. Attendiamo, tra un'attesa e l'altra che anche i nostri tifosi riappaiano sugli spalti a sostenere, almeno loro, la squadra e i colori di una città conservatrice di un glorioso passato. E nulla più».