Guy Forget infortunato, lo sostituisce lo svedese Thomas Enqvist
Il tennista salterà l'appuntamento in "La Grande Sfida Bari"
giovedì 17 novembre 2016
9.34
Accade, talvolta, che sia lo sport a prendersi gioco degli atleti e a sconvolgere l'andamento previsto degli eventi. Ed è quello che è accaduto in "La Grande Sfida Bari". Il tennista francese Guy Forget, infortunatosi in una gara amichevole, nella mattinata di ieri è stato costretto a dover disdire l'appuntamento barese del 19 e 20 novembre al Palaflorio. A sostituirlo, Thomas Enqvist (Stoccolma, 13 marzo 1974), vincitore di 19 titoli, tra cui 3 Master Series. Sin da subito considerato l'unico svedese in grado di ripercorrere le orme di Stefan Edberg e Björn Borg, Enqvist raggiunge il best ranking nel 1999 con il quarto posto nella classifica ATP.
Thomas Enqvist, una delle più grandi promesse del tennis svedese dopo il periodo d'oro di Borg, Wilander ed Edberg, raggiunge la vetta del ranking juniores nel 1991 grazie alle vittorie di Australian Open e Wimbledon e a due finali consecutive di Roland Garros ('90 e '91). Nei primi anni di carriera, l'atleta di Stoccolma non delude e nel 1995 viene nominato 'Most Improved Player' dai suoi stessi colleghi, dopo essere balzato dalla 60esima alla settima posizione delle classifiche ATP. Considerato come uno dei possibili eredi di Bjorg, raccoglie in carriera meno di quanto meritato a causa dei numerosi infortuni: a soli 20 anni è costretto ad un lungo stop per una operazione ad entrambe le ginocchia. Nel 1999 conquista una finale degli Australian Open e 3 di quelli che oggi vengono definiti Masters 1000 (Parigi-Bercy, Cincinnati e Stoccarda) raggiungendo il best ranking con il quarto posto nella classifica ATP. Nella finale del torneo di Basilea 2000, soffia al diciannovenne Roger Federer quello che sarebbe stato il primo trofeo in carriera. Oggi Thomas Enqvist continua a lavorare nel mondo del tennis: dopo aver allenato Fernando Verdasco è stato capitano della squadra svedese di Coppa Davis.
Thomas Enqvist, una delle più grandi promesse del tennis svedese dopo il periodo d'oro di Borg, Wilander ed Edberg, raggiunge la vetta del ranking juniores nel 1991 grazie alle vittorie di Australian Open e Wimbledon e a due finali consecutive di Roland Garros ('90 e '91). Nei primi anni di carriera, l'atleta di Stoccolma non delude e nel 1995 viene nominato 'Most Improved Player' dai suoi stessi colleghi, dopo essere balzato dalla 60esima alla settima posizione delle classifiche ATP. Considerato come uno dei possibili eredi di Bjorg, raccoglie in carriera meno di quanto meritato a causa dei numerosi infortuni: a soli 20 anni è costretto ad un lungo stop per una operazione ad entrambe le ginocchia. Nel 1999 conquista una finale degli Australian Open e 3 di quelli che oggi vengono definiti Masters 1000 (Parigi-Bercy, Cincinnati e Stoccarda) raggiungendo il best ranking con il quarto posto nella classifica ATP. Nella finale del torneo di Basilea 2000, soffia al diciannovenne Roger Federer quello che sarebbe stato il primo trofeo in carriera. Oggi Thomas Enqvist continua a lavorare nel mondo del tennis: dopo aver allenato Fernando Verdasco è stato capitano della squadra svedese di Coppa Davis.