«I lavori allo stadio? Inutili»

Abruzzese punzecchia l’amministrazione e conferma: «A fine stagione lascio»

lunedì 11 febbraio 2013 9.20
Turno di riposo per il torneo di serie D. Si riprende domenica prossima e non ci si fermerà più. Undici partite alla fine, tutte d'un sol colpo. Trentatré i punti a disposizione della disperata Fortis Trani per tentare il miracolo ed una rimonta che avrebbe del clamoroso.

Il presidente, Paolo Abruzzese, sta cercando in ogni modo di tenere alto il morale della truppa anche se ha già annunciato che, a prescindere da come vada il campionato, a fine stagione lascerà definitivamente la scena. Già dimissionario da diversi mesi, Abruzzese, ormai solo contro tutti, si avvia a chiudere i suoi quasi 30 anni di dedizione al Trani. Intanto non perde lo smalto per entrare in polemica con l'amministrazione comunale che, di recente, ha stanziato, su invito del commissariato di Polizia, quasi 30mila euro per lavori straordinari e indifferibili all'interno dello stadio comunale. I lavori prevedono la risistemazione di alcune porte d'accesso ai settori di curva e gradinata e la posa in opera di un tunnel estendibile che collegherà l'ingresso degli spogliatoi al terreno di gioco. «Soldi buttati perché fra un po' il Trani sparirà» dice Abruzzese. «La politica locale ha abbandonato la squadra da tempo. Nessun aiuto, nessuna forma di sostegno. Adesso farebbero bene a destinare altrove quelle risorse, senza contare che da decenni il Trani e la città tutta attendono allo stadio un impianto d'illuminazione. Evidentemente alla nostra classe politica piace il buio».