Ibekwe ancora bloccato dalla Lega, l’ira di Abruzzese
Il presidente della Fortis: «Ora a Roma mi sentiranno»
domenica 26 agosto 2012
14.22
Nel giorno del suo compleanno, Paolo Abruzzese commenta la sconfitta di Coppa, immeritata, a Francavilla: «Non meritavamo di perdere per quanto visto nell'arco di 96 minuti, ma il calcio è questo, e siccome non lo scopriamo oggi dobbiamo essere più cinici. Abbiamo fatto un primo tempo quasi perfetto, aggredendo l'avversario e usando tutta la squadra per la fase d'attacco; potevamo passare in vantaggio in più occasioni. Ma non l'abbiamo fatto. Loro invece, nell'unica azione davvero pericolosa ci hanno fatto male. Abbiamo l'occasione di dimostrare nuovamente quello che siamo nella prima giornata di campionato, domenica prossima. Una grande partita che ci deve vedere perfetti, non quasi perfetti.Devo riconoscere d'altronde che abbiamo fatto ulteriori passi avanti sia sul profilo tattico che su quello fisico: significa che stiamo lavorando bene, che la strada è giusta».
Anche a Francavilla, la Fortis ha dovuto rinunciare a Ibekwe per via di un transfer che non arriva: «Il nigeriano non ha giocato perchè abbiamo atteso, invano, fino all'ultimo istante, l'ok dalla Lega. Noi abbiamo presentato la documentazione, che ci è stato confermato essere completa, contestualmente con il suo arrivo a Trani. Ma a Roma hanno di che pensare ai campionati maggiori e ci è stato risposto che noi della D dobbiamo aspettare. Non va bene, non va bene per niente. Abbiamo investito sul ragazzo, così come lui si è impegnato dal primo giorno in ritiro ed è in buonissima condizione: e secondo loro io e i tifosi dovremmo attendere i loro comodi per vederlo finalmente in campo? Nel prossimo Consiglio di Lega mi sentiranno».
Anche a Francavilla, la Fortis ha dovuto rinunciare a Ibekwe per via di un transfer che non arriva: «Il nigeriano non ha giocato perchè abbiamo atteso, invano, fino all'ultimo istante, l'ok dalla Lega. Noi abbiamo presentato la documentazione, che ci è stato confermato essere completa, contestualmente con il suo arrivo a Trani. Ma a Roma hanno di che pensare ai campionati maggiori e ci è stato risposto che noi della D dobbiamo aspettare. Non va bene, non va bene per niente. Abbiamo investito sul ragazzo, così come lui si è impegnato dal primo giorno in ritiro ed è in buonissima condizione: e secondo loro io e i tifosi dovremmo attendere i loro comodi per vederlo finalmente in campo? Nel prossimo Consiglio di Lega mi sentiranno».