Inizia nel peggiore dei modi il nuovo anno per la Geda Trani
Esce sconfitta nel giro di poco più di un’ora di gioco dal match
martedì 9 gennaio 2007
GEDA VOLLEY TRANI – POL. OLYMPIA CLUB RUTIGLIANO 0-3
18-25 (19 min.); 16-25 (18 min.); 18-25 (21 min.) GEDA V. TRANI: Chieppa M., Colangelo L., Fragasso G., Scagliarini M., Laraia D., Lorusso A., Moncelli G., Puppini M., Salvemini G., Nugnes P., Dionisio L., Bucci S. (L).All. Zagaria G.
POL. OL. C. RUTIGLIANO: Addante, Biasco, Ciavarella, De Filippis, Errede, Giuliano, Santamaria, Settanni, Sorino, Tarulli F., Di Carlo (L). All. Tarulli V.
Arbitro: Plantamura G.
Inizia nel peggiore dei modi il nuovo anno per la Geda Trani del presidente Laraia, uscita sconfitta nel giro di poco più di un'ora di gioco dal match, valevole per la 9ª giornata del campionato di serie D (gir. A), con la seconda della classe, l'Olympia Rutigliano col secco punteggio di 3 set a 0.
Del tutto contrapposta, sotto quasi tutti gli aspetti, la prestazione dei biancazzurri contro il Rutigliano rispetto alla sfida alla prima della categoria, il Triggiano, nell'ultimo match del 2006 dove la Geda di mister Zagaria vinse per 3-1. Di certo gli avversari del 9° turno non si sono presentati al Tensostatico per una gita di piacere, né per una visita di cortesia, ma ben intenzionati a strappare l'intera posta in palio ad una Geda forse un po' troppo molle a muro ed in evidente difficoltà contro un collettivo di tutto rispetto.
Per la Geda c'è stato poco da fare contro lo strapotere degli ospiti tanto da far maturare la seconda battuta d'arresto casalinga in circostanze poco discutibili: set chiusi con inequivocabile tranquillità – a 18, 16 e 18 – da parte degli uomini di mister Tarulli; la precisione in attacco e la soddisfacente prova a muro sono state in definitiva le armi vincenti di un Rutigliano concreto e cinico capace con questo successo di raggiungere in vetta alla classifica proprio il Triggiano (che riposerà nell'ultimo turno di andata) a quota 21 punti dopo le prime nove giornate.
Adesso i biancazzurri, lontani otto lunghezze dalla testa del raggruppamento e dunque attualmente a metà classifica, saranno costretti a rimboccarsi le maniche per tentare di scalare qualche altra posizione in graduatoria; e certamente duro banco di prova sarà proprio la trasferta di domenica prossima in quel di San Marco in Lamis (Foggia) contro la neopromossa Virtus Sammarco.
18-25 (19 min.); 16-25 (18 min.); 18-25 (21 min.) GEDA V. TRANI: Chieppa M., Colangelo L., Fragasso G., Scagliarini M., Laraia D., Lorusso A., Moncelli G., Puppini M., Salvemini G., Nugnes P., Dionisio L., Bucci S. (L).All. Zagaria G.
POL. OL. C. RUTIGLIANO: Addante, Biasco, Ciavarella, De Filippis, Errede, Giuliano, Santamaria, Settanni, Sorino, Tarulli F., Di Carlo (L). All. Tarulli V.
Arbitro: Plantamura G.
Inizia nel peggiore dei modi il nuovo anno per la Geda Trani del presidente Laraia, uscita sconfitta nel giro di poco più di un'ora di gioco dal match, valevole per la 9ª giornata del campionato di serie D (gir. A), con la seconda della classe, l'Olympia Rutigliano col secco punteggio di 3 set a 0.
Del tutto contrapposta, sotto quasi tutti gli aspetti, la prestazione dei biancazzurri contro il Rutigliano rispetto alla sfida alla prima della categoria, il Triggiano, nell'ultimo match del 2006 dove la Geda di mister Zagaria vinse per 3-1. Di certo gli avversari del 9° turno non si sono presentati al Tensostatico per una gita di piacere, né per una visita di cortesia, ma ben intenzionati a strappare l'intera posta in palio ad una Geda forse un po' troppo molle a muro ed in evidente difficoltà contro un collettivo di tutto rispetto.
Per la Geda c'è stato poco da fare contro lo strapotere degli ospiti tanto da far maturare la seconda battuta d'arresto casalinga in circostanze poco discutibili: set chiusi con inequivocabile tranquillità – a 18, 16 e 18 – da parte degli uomini di mister Tarulli; la precisione in attacco e la soddisfacente prova a muro sono state in definitiva le armi vincenti di un Rutigliano concreto e cinico capace con questo successo di raggiungere in vetta alla classifica proprio il Triggiano (che riposerà nell'ultimo turno di andata) a quota 21 punti dopo le prime nove giornate.
Adesso i biancazzurri, lontani otto lunghezze dalla testa del raggruppamento e dunque attualmente a metà classifica, saranno costretti a rimboccarsi le maniche per tentare di scalare qualche altra posizione in graduatoria; e certamente duro banco di prova sarà proprio la trasferta di domenica prossima in quel di San Marco in Lamis (Foggia) contro la neopromossa Virtus Sammarco.