Tranicup, Arnaboldi in semifinale chiede strada a Darcis
Nell’altra sfida Machado attende Mayer. Alle 19 la finale del doppio
sabato 6 agosto 2011
10.14
Le due semifinali di singolare (alle 17 e alle 21) e la finale del doppio (alle 19). E' ricco il programma di giornata della dodicesima edizione degli Internazionali di Trani. I quarti di finale hanno confermato la bontà delle scelte fatte dal direttore tecnico del torneo, Andrea Roselli. Fra i primi otto tennisti della competizione ci sono tre delle quattro wild card assegnate. Arnaboldi, uno dei beneficiari, è andato oltre, conquistando l'accesso in semifinale dopo aver battuto il belga David Goffin, lontano parente del giocatore visto all'opera contro Guez e Authom. Il lombardo ha vinto in due set (7/5, 6/1) ed ora deve affrontare la testa di serie numero 3 del torneo, il belga Darcis che si è sbarazzato del rumeno Ungur (6/1, 6/3).
«E' stata – dice il tennista di Cantù - un'altra vittoria significativa che prolunga il mio buon momento qui a Trani. Il primo set è stato piuttosto altalenante. Né io e né Goffin siamo riusciti a prendere il largo, ma in dirittura d'arrivo ho fatto prevalere la mia maggiore lucidità. Nella frazione successiva il belga ha accusato il colpo sotto il profilo fisico e psicologico, mentre io ho continuato a spingere per aggiudicarmi il match nel più breve tempo possibile. Questo è il miglior risultato ottenuto nel 2011, unitamente alla semifinale nel Challenger di Zagabria, ma naturalmente mi auguro di proseguire e di centrare la finale anche per ripagare gli organizzatori della fiducia per la wild card concessami».
Nella parte alta del tabellone, prosegue la marcia di avvicinamento alla finale del caterpillar Rui Machado, l'uomo da battere. Machado ha disintegrato l'austriaco Fischer (6/0, 6/3). Il ruolino di marcia del portoghese è impressionante: in tre partite ha concesso complessivamente appena 11 giochi agli avversari e senza mai perdere un set. Machado sarà in campo nella seconda semifinale (inizio non prima delle 21) contro l'argentino Mayer che ha superato l'altro italiano ancora in gara, Matteo Trevisan (6/4, 6/2).
Alle 19 è prevista la finale del doppio: sul campo numero 2 si affronteranno da una parte il cileno Aguilar e l'argentino Molteni e dall'altra gli italiani Giulio Di Meo e Stefano Ianni.
«E' stata – dice il tennista di Cantù - un'altra vittoria significativa che prolunga il mio buon momento qui a Trani. Il primo set è stato piuttosto altalenante. Né io e né Goffin siamo riusciti a prendere il largo, ma in dirittura d'arrivo ho fatto prevalere la mia maggiore lucidità. Nella frazione successiva il belga ha accusato il colpo sotto il profilo fisico e psicologico, mentre io ho continuato a spingere per aggiudicarmi il match nel più breve tempo possibile. Questo è il miglior risultato ottenuto nel 2011, unitamente alla semifinale nel Challenger di Zagabria, ma naturalmente mi auguro di proseguire e di centrare la finale anche per ripagare gli organizzatori della fiducia per la wild card concessami».
Nella parte alta del tabellone, prosegue la marcia di avvicinamento alla finale del caterpillar Rui Machado, l'uomo da battere. Machado ha disintegrato l'austriaco Fischer (6/0, 6/3). Il ruolino di marcia del portoghese è impressionante: in tre partite ha concesso complessivamente appena 11 giochi agli avversari e senza mai perdere un set. Machado sarà in campo nella seconda semifinale (inizio non prima delle 21) contro l'argentino Mayer che ha superato l'altro italiano ancora in gara, Matteo Trevisan (6/4, 6/2).
Alle 19 è prevista la finale del doppio: sul campo numero 2 si affronteranno da una parte il cileno Aguilar e l'argentino Molteni e dall'altra gli italiani Giulio Di Meo e Stefano Ianni.