Internazionali di tennis a tinte sempre più azzurre
Trevisan fa fuori Luczak, avanzano Aldi e Volandri
mercoledì 11 agosto 2010
Assumono una tonalità sempre più azzurra gli Internazionali di tennis Città di Trani. I verdetti della seconda giornata, riservata al completamento del primo turno, hanno infatti premiato numerosi alfieri italiani con l'accesso agli ottavi del Challenger organizzato sulla terra rossa dello Sporting Club.
L'impresa del martedì porta la griffe del 20enne toscano Matteo Trevisan, che dimostra in pieno di meritarsi la wild card eliminando dal torneo pugliese l'australiano Luczak, testa di serie n. 2 e stabilmente tra i top 100 negli ultimi 12 mesi. Dopo essersi imposto al tie-break del primo set (7-4), il tennista allenato da Fabrizio Fanucci ha patito il ritorno del quotato avversario nella seconda partita, ceduta senza conquistare neppure un game. Nel set decisivo, tuttavia, il promettente italiano (attualmente n. 332 del ranking Atp) ha strappato il servizio in apertura e poi è riuscito a conservare il vantaggio facendo leva sul servizio possente e su un dritto spesso letale. Nel match degli ottavi, in programma oggi alle 15 sul Centrale, Trevisan sfiderà Alessio Di Mauro nel derby tricolore.
Passaggio del turno più che meritato anche per il siciliano Francesco Aldi (finalista a Trani nel 2004), vincitore in due set (7-6, 6-4) sull'ostico transalpino Cazes-Carrer, proveniente dalle qualificazioni. Nel secondo set Aldi è stato artefice di una clamorosa rimonta da 0-4, archiviando la partita con sei games vinti consecutivamente. Debutto positivo anche per il romano Flavio Cipolla, capace di bissare l'affermazione della settimana scorsa a San Marino a spese del cileno Aguilar. Aggiudicatosi con autorevolezza il tie-break del primo set, Cipolla (trionfatore a Trani nel 2007) ha preso il largo nella seconda partita (4-0) prima del ritiro del 25enne sudamericano.
E' andato appannaggio di Filippo Volandri, n. 4 del seeding tranese, l'unico derby italiano di giornata. Il 29enne livornese, fresco di rientro tra i top 100, ha regolato l'esperto Stefano Galvani con un duplice 6-4 al termine di 80' combattuti e impreziositi da numerosi colpi spettacolari da parte di entrambi i protagonisti. Disco rosso, invece, per la testa di serie n. 8 Simone Vagnozzi, piegato col punteggio di 7-5, 6-1 dal regolarista argentino Martin Alund. Non è riuscito a sovvertire il pronostico avverso Marco Viola, battuto in due set (7-6, 6-4) dal più quotato Bemelmans.
L'impresa del martedì porta la griffe del 20enne toscano Matteo Trevisan, che dimostra in pieno di meritarsi la wild card eliminando dal torneo pugliese l'australiano Luczak, testa di serie n. 2 e stabilmente tra i top 100 negli ultimi 12 mesi. Dopo essersi imposto al tie-break del primo set (7-4), il tennista allenato da Fabrizio Fanucci ha patito il ritorno del quotato avversario nella seconda partita, ceduta senza conquistare neppure un game. Nel set decisivo, tuttavia, il promettente italiano (attualmente n. 332 del ranking Atp) ha strappato il servizio in apertura e poi è riuscito a conservare il vantaggio facendo leva sul servizio possente e su un dritto spesso letale. Nel match degli ottavi, in programma oggi alle 15 sul Centrale, Trevisan sfiderà Alessio Di Mauro nel derby tricolore.
Passaggio del turno più che meritato anche per il siciliano Francesco Aldi (finalista a Trani nel 2004), vincitore in due set (7-6, 6-4) sull'ostico transalpino Cazes-Carrer, proveniente dalle qualificazioni. Nel secondo set Aldi è stato artefice di una clamorosa rimonta da 0-4, archiviando la partita con sei games vinti consecutivamente. Debutto positivo anche per il romano Flavio Cipolla, capace di bissare l'affermazione della settimana scorsa a San Marino a spese del cileno Aguilar. Aggiudicatosi con autorevolezza il tie-break del primo set, Cipolla (trionfatore a Trani nel 2007) ha preso il largo nella seconda partita (4-0) prima del ritiro del 25enne sudamericano.
E' andato appannaggio di Filippo Volandri, n. 4 del seeding tranese, l'unico derby italiano di giornata. Il 29enne livornese, fresco di rientro tra i top 100, ha regolato l'esperto Stefano Galvani con un duplice 6-4 al termine di 80' combattuti e impreziositi da numerosi colpi spettacolari da parte di entrambi i protagonisti. Disco rosso, invece, per la testa di serie n. 8 Simone Vagnozzi, piegato col punteggio di 7-5, 6-1 dal regolarista argentino Martin Alund. Non è riuscito a sovvertire il pronostico avverso Marco Viola, battuto in due set (7-6, 6-4) dal più quotato Bemelmans.