JuveTrani, infrasettimanale indigesto: Cerignola corsaro 73-80
Al PalaAssi c'è aria di derby, i padroni di casa pagano la scarsa precisione al tiro
venerdì 17 ottobre 2014
7.07
Sconfitta sicuramente indigesta, quella con il Cerignola. Una JuveTrani combattiva si era presentata ieri sera al PalaAssi, dove l'Udas è stata accolta con grande fermento, visti i precedenti: il lungo Di Nanni è il classico ex di turno, Mazzotta e Jonikas vengono ancora ricordati come gli "spauracchi" della categoria precedente (quando militavano, rispettivamente, con Mola e Monteroni), coach Totaro per anni è stato capitano e bandiera della rivale Fortitudo (con cui il Cerignola condivide i colori sociali), dello staff cerignolano fanno parte anche i tranesi Mimmo Amoruso e Carlo Mancini. Insomma, non un derby ma poco ci mancava.
Con un occhio sulle statistiche finali, facile individuare l'anello mancante: lo scarso appeal con il tiro libero e dalla lunga ha dettato legge. In particolare, lo 0/4 da 3 di Corvino stona parecchio, seppur accompagnato da 21 punti e 5 assist. Sebbene davanti a una squadra ricca di talento e ben quotata, i tranesi pagano a caro prezzo le disattenzioni della terza frazione, in cui Mazzotta e Jonikas, le due bocche da fuoco dei biancazzurri, hanno potuto scavare il solco indisturbati. Nell'ultimo periodo, a un minuto dal termine e poco più, Leoncavallo ha avuto tra le mani la palla del pareggio, ma il suo tiro dall'arco non ha centrato il bersaglio.
Adesso bisognerà sfruttare l'immediata occasione di riscatto, la trasferta di domenica a Napoli contro la Megaride Basket, prima di recuperare giovedì 23 la partita con Nardò ee di ospitare, domenica 26 ottobre, il Benevento. Periodo pieno di impegni, da cui cercare di tirar fuori quante più vittorie possibili. Per non dover, poi, esser costretti a inseguire già alla sesta giornata d'andata.
Con un occhio sulle statistiche finali, facile individuare l'anello mancante: lo scarso appeal con il tiro libero e dalla lunga ha dettato legge. In particolare, lo 0/4 da 3 di Corvino stona parecchio, seppur accompagnato da 21 punti e 5 assist. Sebbene davanti a una squadra ricca di talento e ben quotata, i tranesi pagano a caro prezzo le disattenzioni della terza frazione, in cui Mazzotta e Jonikas, le due bocche da fuoco dei biancazzurri, hanno potuto scavare il solco indisturbati. Nell'ultimo periodo, a un minuto dal termine e poco più, Leoncavallo ha avuto tra le mani la palla del pareggio, ma il suo tiro dall'arco non ha centrato il bersaglio.
Adesso bisognerà sfruttare l'immediata occasione di riscatto, la trasferta di domenica a Napoli contro la Megaride Basket, prima di recuperare giovedì 23 la partita con Nardò ee di ospitare, domenica 26 ottobre, il Benevento. Periodo pieno di impegni, da cui cercare di tirar fuori quante più vittorie possibili. Per non dover, poi, esser costretti a inseguire già alla sesta giornata d'andata.
Parziali: 18-19, 42-42, 51-62, 73-80.
JuveTrani: Corvino 21, Clemente 10, Cancelli ne, Onetto 13, Di Lauro 2, Leoncavallo 8, Porfido 1, Mazzilli 7, Grimaldi 11, Liso. All.re: Marco Verile.
Udas Cerignola: Jonikas 9, Serazzi 8, Falcone 3, Mennuni ne, Liguori 7, Martone 17, Mazzotta 25, Cristiani, Di Nanni, Maggi 11. All.re Matteo Totaro.
JuveTrani: Corvino 21, Clemente 10, Cancelli ne, Onetto 13, Di Lauro 2, Leoncavallo 8, Porfido 1, Mazzilli 7, Grimaldi 11, Liso. All.re: Marco Verile.
Udas Cerignola: Jonikas 9, Serazzi 8, Falcone 3, Mennuni ne, Liguori 7, Martone 17, Mazzotta 25, Cristiani, Di Nanni, Maggi 11. All.re Matteo Totaro.