L'Apulia Trani contro le siciliane del Nebrodi
Prima al Comunale per la formazione guidata da Mannatrizio
venerdì 10 aprile 2015
12.28
C'è molta curiosità di vedere all'opera le ragazze dell'Apulia Trani, nella prossima gara casalinga con le siciliane del Nebrodi. La settimana di "passione" del club biancoazzurro, coincisa con le dimissioni di Michele De Bellis, dopo la sconfitta di Napoli con il Centro Ester che ha, di fatto, precluso la salvezza diretta e l'avvento di Francesco Mannatrizio sulla panchina tranese, deve celebrare il suo "rito" laico con la prima al Comunale del tecnico e del suo nuovo staff. Una svolta, interna, definita dalla società del presidente Scarcella, per tentare di portare il cuore oltre l'ostacolo.
La permanenza in serie B, dopo un anno difficile, con tanti errori di valutazione, tecnica ed umana, ma anche di tanti sacrifici per disputare il campionato cadetto e riportare Trani nel calcio femminile che conta, non possono essere sprecati nel rush finale. Pertanto, consapevoli che saranno "tre settimane da raccontare" rubando il tema ad una nota canzone di Bongusto, l'Apulia si prepara alle tre sfide che valgono la stagione: nell'ordine Nebrodi in casa, poi a Lecce ed infine a Trani la chiusura con il Catania. All'orizzonte, sempre più nitida, la prospettiva play out con gara secca. Il Lecce ha dalla sua il vantaggio del punto in più in classifica e la sfida interna del 19 p.v. Per l'Apulia imperativo fare punti e sfatare il tabù del Comunale che sinora non ha fatto registrare mai una vittoria, arrisa nelle sfide "interne" disputate a Barletta e Ruvo di Puglia.
Mannatrizio ha lavorato molto dal punto di vista mentale anche se non ha disdegnato, nella settimana di pausa pasquale, una verifica atletica quanto mai opportuna. Nell'Apulia mancherà Michela Del Vecchio fermata dal giudice sportivo. Rosa al completo, invece per il Nebrodi di Calogero Ballerani. La formazione di Capo D'Orlando scenderà in Puglia con la salvezza già abbondantemente conquistata grazie ai goal della coppia d'attacco Rigaglia (che segnò la rete della vittoria all'andata) e Minciullo (18 reti in due). La squadra ha qualche pecca in difesa dove ha fatto peggio del Trani, ma ha saputo capitalizzare meglio le occasioni del campionato cogliendo 7 successi e 2 pareggi, con 14 sconfitte. Radioline sintonizzate sui campi di Acese-Salento, con le siciliane promosse matematicamente in serie A chiamate ad onorare il torneo, e di Marsico-Audax, con l'ultima occasione per le lucane per provare a sparigliare le carte che attualmente le vedono all'ultimo posto della graduatoria, candidata alla retrocessione diretta. A Trani terna barese. Arbitrerà Giorgio Piacenza con assistenti Vincenzo Abbinante e Francesco Cazzato. Fischio d'inizio alle ore 15 con ingresso gratuito.
La permanenza in serie B, dopo un anno difficile, con tanti errori di valutazione, tecnica ed umana, ma anche di tanti sacrifici per disputare il campionato cadetto e riportare Trani nel calcio femminile che conta, non possono essere sprecati nel rush finale. Pertanto, consapevoli che saranno "tre settimane da raccontare" rubando il tema ad una nota canzone di Bongusto, l'Apulia si prepara alle tre sfide che valgono la stagione: nell'ordine Nebrodi in casa, poi a Lecce ed infine a Trani la chiusura con il Catania. All'orizzonte, sempre più nitida, la prospettiva play out con gara secca. Il Lecce ha dalla sua il vantaggio del punto in più in classifica e la sfida interna del 19 p.v. Per l'Apulia imperativo fare punti e sfatare il tabù del Comunale che sinora non ha fatto registrare mai una vittoria, arrisa nelle sfide "interne" disputate a Barletta e Ruvo di Puglia.
Mannatrizio ha lavorato molto dal punto di vista mentale anche se non ha disdegnato, nella settimana di pausa pasquale, una verifica atletica quanto mai opportuna. Nell'Apulia mancherà Michela Del Vecchio fermata dal giudice sportivo. Rosa al completo, invece per il Nebrodi di Calogero Ballerani. La formazione di Capo D'Orlando scenderà in Puglia con la salvezza già abbondantemente conquistata grazie ai goal della coppia d'attacco Rigaglia (che segnò la rete della vittoria all'andata) e Minciullo (18 reti in due). La squadra ha qualche pecca in difesa dove ha fatto peggio del Trani, ma ha saputo capitalizzare meglio le occasioni del campionato cogliendo 7 successi e 2 pareggi, con 14 sconfitte. Radioline sintonizzate sui campi di Acese-Salento, con le siciliane promosse matematicamente in serie A chiamate ad onorare il torneo, e di Marsico-Audax, con l'ultima occasione per le lucane per provare a sparigliare le carte che attualmente le vedono all'ultimo posto della graduatoria, candidata alla retrocessione diretta. A Trani terna barese. Arbitrerà Giorgio Piacenza con assistenti Vincenzo Abbinante e Francesco Cazzato. Fischio d'inizio alle ore 15 con ingresso gratuito.