Calcio femminile, l'Apulia Trani si impone di misura sul Melpignano
2-1 alle leccesi e una bella cornice di pubblico al Comunale
lunedì 17 marzo 2014
0.34
L'Apulia Trani, svetta isolata capolista della serie C pugliese, battendo nel recupero un coriaceo Melpignano per 2-1. La gara è stata seguita da una bella cornice di pubblico, grazie alla presenza sugli spalti delle scolaresche di Trani aderenti al centro federale di calcio femminile. Non è stata una passeggiata.
La squadra di Lionetti, dopo aver sprecato molte nitide occasioni, create dal duo Diaferia-Lapomarda, sblocca il risultato al 23°: ubriacante azione in velocità della Diaferia che entra in area, cerca l'angolo, ma trova la deviazione del portiere ospite, irrompe Lapomarda ed insacca. Il Melpignano, tenta una timida reazione ed avanza il proprio baricentro. Ottiene anche 4 angoli consecutivi, ma non crea particolari grattacapi a Narsete. L'Apulia invece, manca il raddoppio con due giocate della Delvecchio: al 30° con una bella conclusione dal limite che chiama alla deviazione aerea Palma e cinque minuti dopo con uno stacco aereo che costringe il portiere salentino ad una difficile parata. Su un capovolgimento di fronte, però, inaspettatamente il Melpignano pareggia. E' il 42° allorchè il capitano ospite Primitivo, prima riesce ad eludere con un colpo di tacco il proprio avversario, quindi da posizione molto angolata, indovina la palombella che si insacca alle spalle di Narsete. Il tempo si chiude 1-1.
Nella ripresa, girandola di sostituzioni in casa tranese e molto nervosismo da parte delle salentine. Trani reclama un calcio di rigore per un fallo di mano di Potenza, non rilevato dall'arbitro, la signorina Cristina Laraspata di Bari, quindi va vicino al raddoppio con Maino (60) e Diaferia (65). Il meritato vantaggio giunge al 67, con Delvecchio che beffa Palma con un tiro dalla distanza che con una parabola perfetta si insacca alle spalle del portiere ospite. Il Melpignano cerca il pareggio e lo sfiora al 70° con un paio di contropiedi da "brivido" in cui si esalta il tempismo di Narsete, lesta a sventare in uscita su Primitivo e Costa. L'Apulia controlla la gara sino al triplice fischio e si gode l'applauso finale della tribuna che saluta la capolista del girone. Domenica prossima si replica a Melpignano, dove va in scena la prima giornata di ritorno. Vista la gara odierna, sarà certamente una bella sfida.
La squadra di Lionetti, dopo aver sprecato molte nitide occasioni, create dal duo Diaferia-Lapomarda, sblocca il risultato al 23°: ubriacante azione in velocità della Diaferia che entra in area, cerca l'angolo, ma trova la deviazione del portiere ospite, irrompe Lapomarda ed insacca. Il Melpignano, tenta una timida reazione ed avanza il proprio baricentro. Ottiene anche 4 angoli consecutivi, ma non crea particolari grattacapi a Narsete. L'Apulia invece, manca il raddoppio con due giocate della Delvecchio: al 30° con una bella conclusione dal limite che chiama alla deviazione aerea Palma e cinque minuti dopo con uno stacco aereo che costringe il portiere salentino ad una difficile parata. Su un capovolgimento di fronte, però, inaspettatamente il Melpignano pareggia. E' il 42° allorchè il capitano ospite Primitivo, prima riesce ad eludere con un colpo di tacco il proprio avversario, quindi da posizione molto angolata, indovina la palombella che si insacca alle spalle di Narsete. Il tempo si chiude 1-1.
Nella ripresa, girandola di sostituzioni in casa tranese e molto nervosismo da parte delle salentine. Trani reclama un calcio di rigore per un fallo di mano di Potenza, non rilevato dall'arbitro, la signorina Cristina Laraspata di Bari, quindi va vicino al raddoppio con Maino (60) e Diaferia (65). Il meritato vantaggio giunge al 67, con Delvecchio che beffa Palma con un tiro dalla distanza che con una parabola perfetta si insacca alle spalle del portiere ospite. Il Melpignano cerca il pareggio e lo sfiora al 70° con un paio di contropiedi da "brivido" in cui si esalta il tempismo di Narsete, lesta a sventare in uscita su Primitivo e Costa. L'Apulia controlla la gara sino al triplice fischio e si gode l'applauso finale della tribuna che saluta la capolista del girone. Domenica prossima si replica a Melpignano, dove va in scena la prima giornata di ritorno. Vista la gara odierna, sarà certamente una bella sfida.