L'Aquila Azzurra è uscita a testa più che alta dal proibitivo parquet di Potenza

Il presidente Sebastiano Chiepa si è detto «soddisfatto per il gioco e la prestazione»

lunedì 24 aprile 2006
Pur con il record negativo stagionale di giocatrici disponibili, la Giodicart Aquila Azzurra è uscita a testa più che alta dal già quasi normalmente proibitivo parquet di Potenza, sponda Pm Calcestruzzi. La squadra lucana, adesso matematicamente seconda in classifica, ha dovuto faticare parecchio e perdere anche un set (3-1, 21, -23, 15, 20) per avere ragione di un Trani che dire rimaneggiato è poco.
Già senza le infortunate ormai di lungo corso Mastrototaro e Del Vino, a coach Toni Chieppa è venuta a mancare all'ultimo momento per un'indisposizione intestinale anche la seconda palleggiatrice Rossella Di Bari, che in una situazione di massima emergenza come quella attuale aveva rappresentato ultimamente un cambio utile (con la titolare Ricci contemporaneamente in campo) per sistemare meglio la squadra in alcuni giri particolarmente deboli. E come se non bastasse, gli stessi problemi ha accusato anche il libero Marianna Del Rosso, la cui presenza in campo è stata limitata rispetto al solito. Insomma, se si eccettuano le altre giovanissime ed ancora acerbe componenti la panchina, in campo c'era soltanto le sette giocatrici utili a giocare la partita.
E nonostante queste sfortunate circostanze, la squadra tranese ha impegnato da par suo quella locale, giocando da pari a pari sia nel primo, sia nel secondo set, che portava addirittura a casa. A De Pinto e compagne bastava battere bene per limitare la pericolosità dalla banda di Felicetti e Falsarella, ma in più le tranesi si mostravano molto reattive in difesa e poco fallose in attacco. L'esatto contrario dell'allucinante partenza del terzo set, con un break subito di 0-9 frutto di otto errori consecutivi della squadra biancazzurra. Un crollo inspiegabile proprio quando la partita aveva dimostrato che pure una Giodicart a ranghi ridottissimi avrebbe potuto tenere testa alle lucane e sognare persino di portare a casa almeno un punto. Buona, ma ormai tardiva la successiva reazione di Ricci e socie, con la Balducci e Liviana Milillo che nella seconda parte del terzo set e per tutto il quarto suonavano la carica senza peraltro che il Trani, pur tornando a giocare bene nell'ultima frazione, riuscisse a sovvertire nuovamente il corso del match.
A fine partita, tuttavia, il presidente Sebastiano Chiepa si è detto «soddisfatto per il gioco e la prestazione. Se non avessimo regalato il terzo set, chissà, ma con una formazione così rimaneggiata non sarebbe stato comunque facile. Sono però contento del fatto che la squadra è sempre viva, motivata, non si cura del fatto che queste partite per la classifica non contano nulla, vuole vincere e si arrabbia quando perde. È la mentalità che vogliamo, anche perché in questo modo le ragazze stanno affrontando il campionato con grande professionalità e non saremo certo noi, quindi, a falsare eventualmente il campionato con atteggiamenti poco sportivi ed irresponsabili. Ora vogliamo battere il Salerno domenica prossima per fare un ultimo regalo al nostro splendido pubblico nell'ultima partita in casa e regalarci noi, anche, un sesto posto che, credeteci, all'inizio della stagione sarebbe stato semplicemente "fantapallavolo"».

Serie B2 femminile, girone G: la classifica

PT

CENT.SANTULLI AVERSA CE

64

AKITA LUCANIA CALCES.PZ

59
TELCOM OSTUNI BR 51

SANTAGATA ESTER NAPOLI

51

AS ROTA MERCATO SSEV.SA

44

GIODICART AAZZ.TRANI BA

40

AUTOLUNA NISSAN.IT SA

39

CAFFE'MONET SGIORGIO BN

36

SUPERM.PICK UP POTENZA

31

AET PANAFARM ORION NA

30

PROSPETTIVE 2000 VAL.BA

28

TERME DI SPEZZANO AL.CS

24

FREE TIME MONTESCAGL.MT

4

COLLAGENIL CELLINO BR

3