L'aquila azzurra vince nettamente il derby con l'Altamura
La partita non è stata eccezionale per lo spettacolo offerto dalle due squadre
lunedì 4 dicembre 2006
La "festa del basket tranese" si colora alla fine tutta di biancoazzurro. Al coach dell'Altamura Pino Filannino ed alle ex "aquile" José Lai e Roberta Valente restano solo le emozioni per il ritorno al PalaAssi e per la bellissima accoglienza, ma i tre punti vanno tutti ad un Trani quasi implacabile.
La Giodicart Aquila Azzurra batte così in poco più di un'ora per 3-0 (14, 16, 19) le cugine murgiane, confermando il pronostico della vigilia e dimostrando sul campo sia una buona condizione complessiva, sia che la squadra sta incominciando a trovare i giusti equilibri per sopperire all'assenza di capitan De Pinto. Lo dimostrano gli score perfettamente spalmati fra le giocatrici utilizzate per l'intero arco della gara (le sorelle Milillo 10 punti a testa, Krambeck 9, Balducci 8, Di Venosa 7, Ricci 4), frutto di una perfetta distribuzione del gioco da parte della palleggiatrice. Con il libero Del Rosso ancora in bella evidenza e la soddisfazione per l'esordio di Cristina D'Agostino ed il ritorno in campo anche di Raffaella Papagno, quello visto con l'Altamura è un Trani in crescita in classifica (sesto posto ed undici punti nelle ultime cinque partite) ed in continuità, che adesso può puntare alla tanto attesa prima vittoria in trasferta sabato prossimo a Scafati.
La partita con l'Altamura, in ogni caso, non è stata eccezionale per lo spettacolo offerto dalle due squadre, anche perché il ritmo del match non è mai decisamente decollato. La Giodicart ha subito preso il largo nel primo set, vincendolo con un ampio vantaggio e senza mai soffrire. Nel secondo è arrivato il consueto black-out delle tranesi, capaci di farsi rimontare da 12-4 a 13-14, anche grazie alle belle giocate della centrale ospite Lovicario, migliore realizzatrice della partita con 11 punti messi a segno. Ma è bastato un time-out e qualche correttivo da parte di Toni Chieppa perché la sua squadra riprendesse in mano le redini della partita e chiudesse la frazione con un impressionante controbreak per il 25-16 finale. Poca storia anche nel terzo e conclusivo set, con i cambi finali per dare spazio a D'Agostino e Papagno e qualche apprensione per quel punto conclusivo arrivato soltanto dopo il quinto match-ball.
A fine partita Filannino, già secondo di Chieppa in serie A con il Trani, fa i complimenti all'amico collega: «Speravamo almeno di prendere un punto, ma contro questo Trani c'era poco da fare. Stanno supplendo bene all'assenza di De Pinto, anche se ormai si ritrovano, come noi del resto, con una rosa ristretta. Noi dobbiamo solo pensare a salvarci, loro possono fare molto bene e lo spero tanto da tranese e perché all'Aquila Azzurra devo tutta la mia carriera».
Toni Chieppa ricambia i complimenti: «Pino qui è arrivato alla finali nazionali under 16, segno che è un allenatore davvero di grande qualità. Sono contento che la nostra città abbia saputo esprimere queste professionalità nella pallavolo e dobbiamo sempre sforzarci di fare in modo che altre ne vangano fuori. La partita? Credo l'abbiamo vinta con merito, soprattutto perché cominciano a riuscirci alcuni giochi alternativi all'assenza di De Pinto, con centrali che fanno le laterali e viceversa, e persino con la palleggiatrice che diventa attaccante. Certo, siamo contati, ma per ora stiamo facendo bene».
La Giodicart Aquila Azzurra batte così in poco più di un'ora per 3-0 (14, 16, 19) le cugine murgiane, confermando il pronostico della vigilia e dimostrando sul campo sia una buona condizione complessiva, sia che la squadra sta incominciando a trovare i giusti equilibri per sopperire all'assenza di capitan De Pinto. Lo dimostrano gli score perfettamente spalmati fra le giocatrici utilizzate per l'intero arco della gara (le sorelle Milillo 10 punti a testa, Krambeck 9, Balducci 8, Di Venosa 7, Ricci 4), frutto di una perfetta distribuzione del gioco da parte della palleggiatrice. Con il libero Del Rosso ancora in bella evidenza e la soddisfazione per l'esordio di Cristina D'Agostino ed il ritorno in campo anche di Raffaella Papagno, quello visto con l'Altamura è un Trani in crescita in classifica (sesto posto ed undici punti nelle ultime cinque partite) ed in continuità, che adesso può puntare alla tanto attesa prima vittoria in trasferta sabato prossimo a Scafati.
La partita con l'Altamura, in ogni caso, non è stata eccezionale per lo spettacolo offerto dalle due squadre, anche perché il ritmo del match non è mai decisamente decollato. La Giodicart ha subito preso il largo nel primo set, vincendolo con un ampio vantaggio e senza mai soffrire. Nel secondo è arrivato il consueto black-out delle tranesi, capaci di farsi rimontare da 12-4 a 13-14, anche grazie alle belle giocate della centrale ospite Lovicario, migliore realizzatrice della partita con 11 punti messi a segno. Ma è bastato un time-out e qualche correttivo da parte di Toni Chieppa perché la sua squadra riprendesse in mano le redini della partita e chiudesse la frazione con un impressionante controbreak per il 25-16 finale. Poca storia anche nel terzo e conclusivo set, con i cambi finali per dare spazio a D'Agostino e Papagno e qualche apprensione per quel punto conclusivo arrivato soltanto dopo il quinto match-ball.
A fine partita Filannino, già secondo di Chieppa in serie A con il Trani, fa i complimenti all'amico collega: «Speravamo almeno di prendere un punto, ma contro questo Trani c'era poco da fare. Stanno supplendo bene all'assenza di De Pinto, anche se ormai si ritrovano, come noi del resto, con una rosa ristretta. Noi dobbiamo solo pensare a salvarci, loro possono fare molto bene e lo spero tanto da tranese e perché all'Aquila Azzurra devo tutta la mia carriera».
Toni Chieppa ricambia i complimenti: «Pino qui è arrivato alla finali nazionali under 16, segno che è un allenatore davvero di grande qualità. Sono contento che la nostra città abbia saputo esprimere queste professionalità nella pallavolo e dobbiamo sempre sforzarci di fare in modo che altre ne vangano fuori. La partita? Credo l'abbiamo vinta con merito, soprattutto perché cominciano a riuscirci alcuni giochi alternativi all'assenza di De Pinto, con centrali che fanno le laterali e viceversa, e persino con la palleggiatrice che diventa attaccante. Certo, siamo contati, ma per ora stiamo facendo bene».