L'atletica leggera incontra la città, Trani risponderà?
Ospite la campionessa mondiale outdoor, l'obiettivo una maggiore visibilità per lo sport
martedì 10 giugno 2014
9.36
Si è tenuta ieri, nel tardo pomeriggio, la conferenza "Incontri...Amo l'atletica leggera", promossa dall'Acsi Polisportiva Trani e collegata all'organizzazione dell'edizione annuale di "Salto con l'asta in piazza - Jump in The Square", che come da consuetudine, ormai, si terrà presso piazza Plebiscito. Un incontro che, negli intenti, andava ben oltre la semplice presentazione dell'iniziativa e delle eccellenze sportive del territorio (presenti infatti l'atleta Giuseppe Boccaforno, per il salto in alto, e i corridori Eusebio Haliti e Veronica Inglese).
Un settore in continua crescita, quello dell'atletica leggera, che è deciso ora a reclamare i suoi spazi con forza: il pressing pluriennale sulle istituzioni ha giá portato i suoi frutti, con l'appalto aggiudicato per il rifacimento della pista di salto in alto e delle zone destinate a salto in lungo e lancio del peso presso il Palazzetto dello Sport (54mila euro per la sistemazione, a cui si aggiungeranno 4euro per la gestione, di anno in anno). Un investimento in controtendenza, quello per lo sport, vista la recente chiusura del reparto di Medicina Sportiva presso il locale nosocomio.
Un movimento di propaganda a tutti gli effetti, dotato di un portavoce di eccezione: Yariskey Silva, atleta 27enne cubana che negli ultimi tre anni ha raccolto un argento alle Olimpiadi di Londra, un bronzo ai mondiali in Russia e, dulcis in fundo, un oro ai mondiali indoor quest'anno. La sportiva sudamericana non ha fatto mancare la sua voce al coro: «sono contenta di essere qui, per partecipare a questa iniziativa non competitiva ma comunque di grande impatto. Altrettanto spero che la mia presenza possa essere di slancio e propositiva per lo sviluppo di questa categoria sportiva».
A chi le chiedeva di indicare un esempio di comportamento, un consiglio per i giovani atleti che si stanno avvicinando al salto con l'asta ha risposto: «ci vuole tanto allenamento e forza di volontà. Con questo tutto si può realizzare». Compreso un futuro migliore per l'atletica tranese, con il supporto di cittadini e amministrazione.
Un settore in continua crescita, quello dell'atletica leggera, che è deciso ora a reclamare i suoi spazi con forza: il pressing pluriennale sulle istituzioni ha giá portato i suoi frutti, con l'appalto aggiudicato per il rifacimento della pista di salto in alto e delle zone destinate a salto in lungo e lancio del peso presso il Palazzetto dello Sport (54mila euro per la sistemazione, a cui si aggiungeranno 4euro per la gestione, di anno in anno). Un investimento in controtendenza, quello per lo sport, vista la recente chiusura del reparto di Medicina Sportiva presso il locale nosocomio.
Un movimento di propaganda a tutti gli effetti, dotato di un portavoce di eccezione: Yariskey Silva, atleta 27enne cubana che negli ultimi tre anni ha raccolto un argento alle Olimpiadi di Londra, un bronzo ai mondiali in Russia e, dulcis in fundo, un oro ai mondiali indoor quest'anno. La sportiva sudamericana non ha fatto mancare la sua voce al coro: «sono contenta di essere qui, per partecipare a questa iniziativa non competitiva ma comunque di grande impatto. Altrettanto spero che la mia presenza possa essere di slancio e propositiva per lo sviluppo di questa categoria sportiva».
A chi le chiedeva di indicare un esempio di comportamento, un consiglio per i giovani atleti che si stanno avvicinando al salto con l'asta ha risposto: «ci vuole tanto allenamento e forza di volontà. Con questo tutto si può realizzare». Compreso un futuro migliore per l'atletica tranese, con il supporto di cittadini e amministrazione.