La Fortitudo Basket Trani approda in promozione
Finisce nel migliore dei modi l'avventura dei playoff
giovedì 4 giugno 2009
La Fortitudo Trani con una grande prestazione di squadra espugna il Paladolmen e approda meritatamente in Promozione. Finisce nel migliore dei modi per la compagine tranese l'avventura nei playoff 2008-2009, culminata in una splendida finale contro i cugini della Caggianelli Bisceglie A, secondi nel proprio girone di regular season.
Una splendida cornice di pubblico ha fatto da sfondo alla gara, che ha visto le squadre dar vita ad una battaglia accesissima, dove l'agonismo l'ha fatta da padrone, sopratutto nel primo quarto, caratterizzato da molti falli e da qualche svista da parte degli addetti al tavolo di gara che spesso non han aiutato gli ottimi arbitri (Marone e Zuccarino di Bari) penalizzando in qualche occasione il team bianco-azzurro. Nonostante ciò, la Fortitudo ben guidata da coach Vaccanio, entra in campo con il miglior approccio mentale possibile e riesce sin dal secondo quarto a definire un vantaggio "di sicurezza" dagli avversari bianconeri che non scenderà mai al di sotto dei dieci punti sino al suono della sirena finale.Una partita perfetta dunque, dove il collettivo e la voglia di vincere hanno prevalso su tutto e tutti.
Il primo quarto di gioco equilibrato vede il team tranese avanti di solo una lunghezza 12-13. Alla ripresa la Fortitudo appare nettamente più determinata. Le maglie della difesa tranese si serrano e i biscegliesi iniziano ad avere più problemi di circolazione di palla e a commettere di conseguenza anche molti più errori al tiro. In fase offensiva le ottime conclusioni dalla lunga distanza di capitan Amoruso e di Normando, portano la squadra tranese in vantaggio di nove lunghezze al termine dei primi venti minuti. Al rientro dagli spogliatoi, i ragazzi di coach Vaccanio E. mettono la quinta. Di "sostanza" il contributo del pivot Petrilli, che fa il gioco sporco sotto le plance catturando numerosissimi rimbalzi a discapito della fisicità dei lunghi avversari. I contropiedi solitari dell'agguerrito Pellegrino, le ottime manovre offensive del play Vaccanio D., il ritmo veloce dettato dal tandem Vetica-Botta, le giocate di alta classe del pivot Paduos e le altissime percentuali al tiro dell'intero team, scavano un solco incolmabile tra le due formazioni portando la squadra al massimo vantaggio di + 21. Il terzo quarto si conclude con il punteggio di 45-57. L'ultimo quarto la squadra tranese continua a macinare un bel gioco lasciando ben poche speranze e possibilità di rimonta agli avversari. Si finisce sul risultato di 60-76 in favore della compagine tranese, tra gli applausi di un pubblico sportivo, divertito e con festa grande per la pattuglia dei tifosi tranesi. Quindi esplosione di gioia per il rooster fortitudino che si riunisce a festeggiare a centrocampo tra gli applausi del pubblico amico.
«Un risultato, la promozione, che premia un bel "gruppo di amici" che è stato in grado di superare insieme i vari ostacoli che si sono presentati durante la stagione e che è riuscito con sacrificio e volontà a togliersi anche qualche piccola soddisfazione in un campionato, come è quello di prima divisione, sicuramente non semplice dai diversi punti di vista. Un grazie dunque ai giocatori, all'allenatore, a chi nel bene o nel male ha seguito la squadra in questa avventura....Arrivederci in Promozione!»
Una splendida cornice di pubblico ha fatto da sfondo alla gara, che ha visto le squadre dar vita ad una battaglia accesissima, dove l'agonismo l'ha fatta da padrone, sopratutto nel primo quarto, caratterizzato da molti falli e da qualche svista da parte degli addetti al tavolo di gara che spesso non han aiutato gli ottimi arbitri (Marone e Zuccarino di Bari) penalizzando in qualche occasione il team bianco-azzurro. Nonostante ciò, la Fortitudo ben guidata da coach Vaccanio, entra in campo con il miglior approccio mentale possibile e riesce sin dal secondo quarto a definire un vantaggio "di sicurezza" dagli avversari bianconeri che non scenderà mai al di sotto dei dieci punti sino al suono della sirena finale.Una partita perfetta dunque, dove il collettivo e la voglia di vincere hanno prevalso su tutto e tutti.
Il primo quarto di gioco equilibrato vede il team tranese avanti di solo una lunghezza 12-13. Alla ripresa la Fortitudo appare nettamente più determinata. Le maglie della difesa tranese si serrano e i biscegliesi iniziano ad avere più problemi di circolazione di palla e a commettere di conseguenza anche molti più errori al tiro. In fase offensiva le ottime conclusioni dalla lunga distanza di capitan Amoruso e di Normando, portano la squadra tranese in vantaggio di nove lunghezze al termine dei primi venti minuti. Al rientro dagli spogliatoi, i ragazzi di coach Vaccanio E. mettono la quinta. Di "sostanza" il contributo del pivot Petrilli, che fa il gioco sporco sotto le plance catturando numerosissimi rimbalzi a discapito della fisicità dei lunghi avversari. I contropiedi solitari dell'agguerrito Pellegrino, le ottime manovre offensive del play Vaccanio D., il ritmo veloce dettato dal tandem Vetica-Botta, le giocate di alta classe del pivot Paduos e le altissime percentuali al tiro dell'intero team, scavano un solco incolmabile tra le due formazioni portando la squadra al massimo vantaggio di + 21. Il terzo quarto si conclude con il punteggio di 45-57. L'ultimo quarto la squadra tranese continua a macinare un bel gioco lasciando ben poche speranze e possibilità di rimonta agli avversari. Si finisce sul risultato di 60-76 in favore della compagine tranese, tra gli applausi di un pubblico sportivo, divertito e con festa grande per la pattuglia dei tifosi tranesi. Quindi esplosione di gioia per il rooster fortitudino che si riunisce a festeggiare a centrocampo tra gli applausi del pubblico amico.
«Un risultato, la promozione, che premia un bel "gruppo di amici" che è stato in grado di superare insieme i vari ostacoli che si sono presentati durante la stagione e che è riuscito con sacrificio e volontà a togliersi anche qualche piccola soddisfazione in un campionato, come è quello di prima divisione, sicuramente non semplice dai diversi punti di vista. Un grazie dunque ai giocatori, all'allenatore, a chi nel bene o nel male ha seguito la squadra in questa avventura....Arrivederci in Promozione!»