La Vigor torna a vincere, 2-0 al Castellaneta
Torna la gol bomber Manzari, doppietta per lui e dedica ai tifosi colpiti da DASPO
domenica 11 gennaio 2015
16.36
Un doppio Gennaro Manzari (una rete per tempo) consente alla Vigor Trani di ritornare al successo dopo i due pareggi esterni consecutivi rimanendo, dunque, nella scia delle battistrada. Il confronto con il Castellaneta rivela, in particolar modo nella seconda frazione, le insidie preventivate alla vigilia per la buona classifica dei tarantini (che non più tardi di 7 giorni fa hanno bloccato sul pari il Vieste) ma, grazie alle realizzazioni del capocannoniere del torneo (giunto a quota 11), i ragazzi di Costantino amministrano il punteggio senza correre rischi.
In una giornata quasi primaverile, nei 10' iniziali gli ultras della gradinata osservano un ossequioso silenzio in contemporanea con la marcia che si sta svolgendo a Parigi in memoria delle vittime dell'attentato terroristico al settimanale francese Charlie Hebdo. I primi cori, invece, sono rivolti ai tifosi diffidati di recente per gli episodi (mai chiariti) avvenuti alla stazione prima del derby con il Molfetta.
I primi squilli sono di marca adriatica: Trotta, servito da un perfetto assist di Manzari, alza sulla traversa da favorevole posizione; nell'azione successiva lo stesso esterno calcia di poco a lato da posizione defilata. Al 15' Trani in vantaggio con il solito Manzari che disorienta Russo con una finta per poi trafiggere Robertone in uscita con un diagonale sul secondo palo. Nel frattempo viene allontanato dalla panchina l'allenatore in seconda del Castellaneta (mister Lippolis, squalificato, è in tribuna inferiore con altri rumorosi componenti dello staff biancorosso). Da un angolo di De Santis, Trotta viene anticipato da Cirrottola al momento di battere in porta. La sfida vive diverse fasi di torpore che non destano alcuna emozione nel pubblico presente sugli spalti.
Nella ripresa gli ospiti paiono più vivaci: una punizione di Papa da oltre 30 metri è respinta con i pugni da Sansonna, Mianulli conclude altissimo. All'8' i biancazzurri chiudono virtualmente la contesa: nel corso di un'azione confusa in area tarantina, Colucci aggancia capitan Cioffi . Rigore che Gennaro Manzari si assume la responsabilità di battere per archiviare definitivamente quanto accaduto ad Ostuni: con un tiro forte all'angolino porta la Vigor sul 2-0. Gli jonici tentano di replicare: Lioi in allungo prova a segnare su cross dalla sinistra; direttamente dalla bandierina, Martimucci costringe Sansonna a smanacciare l'insidiosa parabola. Dall'altro lato, Trotta impegna l'estremo biancorosso in una difficile respinta su cui Manzari, in precaria coordinazione, non riesce a cogliere la tripletta. Il direttore di gara allontana dalla panchina un altro componente per continue proteste nei confronti dell'assistente di linea. Al 32' Gjonaj spaventa il Comunale con un tiro da distanza siderale che, complice il vento, lambisce l'incrocio con il portiere tranese fuori dai pali. Cannone spreca un'ottima opportunità non riuscendo a servire al centro un paio di compagni smarcati, infine una serpentina di Trotta sull'out sinistro non sortisce gli esiti sperati.
Il largo successo del Vieste (4-0) sull'Ascoli Satriano permette ai garganici di conservare il provvisorio primato solitario (in attesa dei match di recupero delle inseguitrici) mentre Nardò e Virtus Francavilla mantengono la seconda piazza aggiudicandosi le complicate gare contro Casarano e Novoli (nei minuti finali). Lo 0-0 del Molfetta a Galatina fa avvicinare nuovamente Sporting Altamura e Mola che supera in rimonta il Sudest. E domenica prossima saranno proprio questi ultimi, penultimi a quota 13 in compagnia di Galatina ed Ascoli, gli avversari dei tranesi nell'impianto di Locorotondo.
In una giornata quasi primaverile, nei 10' iniziali gli ultras della gradinata osservano un ossequioso silenzio in contemporanea con la marcia che si sta svolgendo a Parigi in memoria delle vittime dell'attentato terroristico al settimanale francese Charlie Hebdo. I primi cori, invece, sono rivolti ai tifosi diffidati di recente per gli episodi (mai chiariti) avvenuti alla stazione prima del derby con il Molfetta.
I primi squilli sono di marca adriatica: Trotta, servito da un perfetto assist di Manzari, alza sulla traversa da favorevole posizione; nell'azione successiva lo stesso esterno calcia di poco a lato da posizione defilata. Al 15' Trani in vantaggio con il solito Manzari che disorienta Russo con una finta per poi trafiggere Robertone in uscita con un diagonale sul secondo palo. Nel frattempo viene allontanato dalla panchina l'allenatore in seconda del Castellaneta (mister Lippolis, squalificato, è in tribuna inferiore con altri rumorosi componenti dello staff biancorosso). Da un angolo di De Santis, Trotta viene anticipato da Cirrottola al momento di battere in porta. La sfida vive diverse fasi di torpore che non destano alcuna emozione nel pubblico presente sugli spalti.
Nella ripresa gli ospiti paiono più vivaci: una punizione di Papa da oltre 30 metri è respinta con i pugni da Sansonna, Mianulli conclude altissimo. All'8' i biancazzurri chiudono virtualmente la contesa: nel corso di un'azione confusa in area tarantina, Colucci aggancia capitan Cioffi . Rigore che Gennaro Manzari si assume la responsabilità di battere per archiviare definitivamente quanto accaduto ad Ostuni: con un tiro forte all'angolino porta la Vigor sul 2-0. Gli jonici tentano di replicare: Lioi in allungo prova a segnare su cross dalla sinistra; direttamente dalla bandierina, Martimucci costringe Sansonna a smanacciare l'insidiosa parabola. Dall'altro lato, Trotta impegna l'estremo biancorosso in una difficile respinta su cui Manzari, in precaria coordinazione, non riesce a cogliere la tripletta. Il direttore di gara allontana dalla panchina un altro componente per continue proteste nei confronti dell'assistente di linea. Al 32' Gjonaj spaventa il Comunale con un tiro da distanza siderale che, complice il vento, lambisce l'incrocio con il portiere tranese fuori dai pali. Cannone spreca un'ottima opportunità non riuscendo a servire al centro un paio di compagni smarcati, infine una serpentina di Trotta sull'out sinistro non sortisce gli esiti sperati.
Il largo successo del Vieste (4-0) sull'Ascoli Satriano permette ai garganici di conservare il provvisorio primato solitario (in attesa dei match di recupero delle inseguitrici) mentre Nardò e Virtus Francavilla mantengono la seconda piazza aggiudicandosi le complicate gare contro Casarano e Novoli (nei minuti finali). Lo 0-0 del Molfetta a Galatina fa avvicinare nuovamente Sporting Altamura e Mola che supera in rimonta il Sudest. E domenica prossima saranno proprio questi ultimi, penultimi a quota 13 in compagnia di Galatina ed Ascoli, gli avversari dei tranesi nell'impianto di Locorotondo.
TRANI: Sansonna, Losappio, Quercia, Cioffi, Rubini (1'st Mazzilli), De Santis (12'st Pasquadibisceglie), Martinelli (37'st Cialdella), Fabiano, Manzari, Cannone, Trotta. All. Costantino
CASTELLANETA: Robertone, Papa (35'st Lucia), Russo, Recchia (12'st Benedetto), Cirrottola, Buttiglione, Lioi, Greco, Mianulli, Martimucci, Colucci (14'st Gjonaj).
RETI: 15'pt, 8'st rig. Manzari
ARBITRO: Mallardi di Bari assistito da Cavallo di Bari e Cleopazzo di Lecce
CASTELLANETA: Robertone, Papa (35'st Lucia), Russo, Recchia (12'st Benedetto), Cirrottola, Buttiglione, Lioi, Greco, Mianulli, Martimucci, Colucci (14'st Gjonaj).
RETI: 15'pt, 8'st rig. Manzari
ARBITRO: Mallardi di Bari assistito da Cavallo di Bari e Cleopazzo di Lecce