Lega navale, lezione sul mare col nuovo comandante del porto
La sezione di Trani ha ospitato Stefano Sarpi
venerdì 26 aprile 2013
16.28
A distanza di poco più di due mesi dal suo insediamento, la sezione di Trani della Lega Navale ha ospitato Stefano Sarpi, il nuovo comandante dell'ufficio locale marittimo e del porto di Trani. L'incontro, definito dal vice presidente della Lega navale, Mimmo Diomede «gradevole ed istruttivo» ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di pescasportivi e diportisti.
Sarpi ha illustrato le nuove procedure ed i regolamenti inerenti la pesca ed il diporto. «L'incontro – spiega Mimmo Diomede - oltre che rendere più consapevoli i diportisti ed i tanti soci che praticano pesca sportiva ci ha pemesso di rendere più stretti i vincoli di collaborazione con l'ufficio locale marittimo». La Lega Navale di Trani, attraverso il suo presidente, Giuseppe Di Ciommo, ha ringraziato il comandante Sarpi «per la cortesia, per la competenza e la disponibilità mostrata nel sottoporsi alle domande che gli interessati gli hanno rivolto».
Nato a Bari, 41 anni, Sarpi vanta un curriculum di gran spessore. Prima di approdare a Trani è stato in servizio per quasi 14 anni presso la Capitaneria di porto di Bari. Nel capoluogo pugliese, sede del Comando regionale della direzione marittima, quale componente del nucleo di polizia giudiziaria e capo del team ispettivo per la pesca, ha partecipato a svariate operazioni di rilievo locale, regionale e nazionale in materia di repressione delle attività illegali di pesca e commercializzazione dei prodotti ittici e tutela dell'ambiente marino e costiero. Tra gli esiti più significativi di queste attività si annoverano l'arresto di diciannove persone (tra i quali 15 scafisti e 4 pescatori di datteri) ed il sequestro di oltre 200 tonnellate di prodotti ittici, privi di tracciabilità o rinvenuti in cattivo stato di conservazione.
Sarpi ha illustrato le nuove procedure ed i regolamenti inerenti la pesca ed il diporto. «L'incontro – spiega Mimmo Diomede - oltre che rendere più consapevoli i diportisti ed i tanti soci che praticano pesca sportiva ci ha pemesso di rendere più stretti i vincoli di collaborazione con l'ufficio locale marittimo». La Lega Navale di Trani, attraverso il suo presidente, Giuseppe Di Ciommo, ha ringraziato il comandante Sarpi «per la cortesia, per la competenza e la disponibilità mostrata nel sottoporsi alle domande che gli interessati gli hanno rivolto».
Nato a Bari, 41 anni, Sarpi vanta un curriculum di gran spessore. Prima di approdare a Trani è stato in servizio per quasi 14 anni presso la Capitaneria di porto di Bari. Nel capoluogo pugliese, sede del Comando regionale della direzione marittima, quale componente del nucleo di polizia giudiziaria e capo del team ispettivo per la pesca, ha partecipato a svariate operazioni di rilievo locale, regionale e nazionale in materia di repressione delle attività illegali di pesca e commercializzazione dei prodotti ittici e tutela dell'ambiente marino e costiero. Tra gli esiti più significativi di queste attività si annoverano l'arresto di diciannove persone (tra i quali 15 scafisti e 4 pescatori di datteri) ed il sequestro di oltre 200 tonnellate di prodotti ittici, privi di tracciabilità o rinvenuti in cattivo stato di conservazione.