Massafra - Usc Trani, uno 0 a 0 quasi annunciato
Nell’anticipo, partita scialba e senza grandi emozioni
sabato 1 marzo 2014
17.42
Nell'anticipo della 27ª giornata di Eccellenza (richiesto dal Massafra per evitare la concomitanza con le celebrazioni del Carnevale che prendono il via proprio dalla zona in cui è situato lo stadio "Italia") il Trani conquista un buon punto in una trasferta abbastanza temuta per il valore dell'avversario, di recente capace di mettere alle corde formazioni di vertice come l'Andria ed il Mola. Sul terreno di gioco (in pessime condizioni) della cittadina jonica matura un pareggio equo per quanto mostrato durante i 90', risultato che permette ad entrambe le compagini di compiere un piccolo passo verso la permanenza nella categoria in attesa dei risultati domenicali delle altre concorrenti.
Davanti ad una buona cornice di pubblico (incessante tifo degli ultras locali in tribuna mentre nel settore ospiti erano assiepati una trentina di sostenitori tranesi) la prima opportunità capita sui piedi dell'ex Radicchio che, tra l'incredulità generale, fallisce un gol già fatto mandando a lato un assist dalla destra di Scarpitta che chiedeva solo di essere insaccato. Un tiro di Campo dalla distanza è respinto in maniera difettosa da Valentino, la sfera giunge a Landriscina che si gira calciando a fil di palo. Una punizione di Scarpitta viene colpita di testa dall'altro ex Paris (facente parte del gruppo di calciatori andati via dopo l'abbandono di Flora nel novembre 2010) che però non riesce a servire Turi, anticipato da Orizzonte. Insidioso calcio piazzato del solito Scarpitta, si crea una mischia in area risolta da una conclusione velleitaria di Grazioso.
Nella ripresa si registra immediatamente un pericolo in area tranese con un diagonale di Radicchio (che, poco dopo, accoglierà polemicamente la sostituzione) che sfila sul fondo. Cialdella calcia alto da buona posizione; all'11' l'occasione più nitida dell'intero match è confezionata da Di Pinto: dopo essersi liberato in piena area di Guerrero, l'attaccante biancazzurro scaglia un diagonale che Valentino respinge miracolosamente in corner con la punta delle dita. I ragazzi di Giusto, a differenza del primo tempo, mostrano un atteggiamento più convinto (anche sospinti dal vento alle spalle) durante la seconda frazione di gioco tanto da impedire ai giallorossi di arrivare dalle parti di Orizzonte. L'unico pericolo è corso al 35' allorquando vi sono le veementi proteste tarantine per un presunto fallo di mani nell'area ospite a seguito di un bolide scagliato da Margiotta dalla lunetta.
Nel finale, una botta di Campo da fuori area termina a lato mentre un tentativo di Cialdella sorvola la traversa. La contesa termina tra i fischi sonori del pubblico di casa, desideroso di un successo in uno scontro diretto dopo 4 pareggi consecutivi, e gli applausi di incoraggiamento dei tifosi del Trani ai propri beniamini.
Le attenzioni generali sono già dirottate sull'atteso derby casalingo del prossimo turno contro il Molfetta, una gara dai mille significati.
Davanti ad una buona cornice di pubblico (incessante tifo degli ultras locali in tribuna mentre nel settore ospiti erano assiepati una trentina di sostenitori tranesi) la prima opportunità capita sui piedi dell'ex Radicchio che, tra l'incredulità generale, fallisce un gol già fatto mandando a lato un assist dalla destra di Scarpitta che chiedeva solo di essere insaccato. Un tiro di Campo dalla distanza è respinto in maniera difettosa da Valentino, la sfera giunge a Landriscina che si gira calciando a fil di palo. Una punizione di Scarpitta viene colpita di testa dall'altro ex Paris (facente parte del gruppo di calciatori andati via dopo l'abbandono di Flora nel novembre 2010) che però non riesce a servire Turi, anticipato da Orizzonte. Insidioso calcio piazzato del solito Scarpitta, si crea una mischia in area risolta da una conclusione velleitaria di Grazioso.
Nella ripresa si registra immediatamente un pericolo in area tranese con un diagonale di Radicchio (che, poco dopo, accoglierà polemicamente la sostituzione) che sfila sul fondo. Cialdella calcia alto da buona posizione; all'11' l'occasione più nitida dell'intero match è confezionata da Di Pinto: dopo essersi liberato in piena area di Guerrero, l'attaccante biancazzurro scaglia un diagonale che Valentino respinge miracolosamente in corner con la punta delle dita. I ragazzi di Giusto, a differenza del primo tempo, mostrano un atteggiamento più convinto (anche sospinti dal vento alle spalle) durante la seconda frazione di gioco tanto da impedire ai giallorossi di arrivare dalle parti di Orizzonte. L'unico pericolo è corso al 35' allorquando vi sono le veementi proteste tarantine per un presunto fallo di mani nell'area ospite a seguito di un bolide scagliato da Margiotta dalla lunetta.
Nel finale, una botta di Campo da fuori area termina a lato mentre un tentativo di Cialdella sorvola la traversa. La contesa termina tra i fischi sonori del pubblico di casa, desideroso di un successo in uno scontro diretto dopo 4 pareggi consecutivi, e gli applausi di incoraggiamento dei tifosi del Trani ai propri beniamini.
Le attenzioni generali sono già dirottate sull'atteso derby casalingo del prossimo turno contro il Molfetta, una gara dai mille significati.
Massafra: Valentino, Scarpitta, Guerrero (26'st Laconi), Deflorio, Grazioso, Paris, Dametti, Salvestroni, Radicchio (12'st Beltrame), Turi (36'st Castro), Margiotta. All. Sisto
Trani: Orizzonte, Corcelli, Dell'Oglio, Seccia, Matera, Rubini, Fabiano (26'st Martinelli), Precchiazzi (37'st Caputo), Landriscina (1'st Cialdella), Campo, Di Pinto. All. Giusto
Arbitro: Pascariello di Lecce, assistenti Torneo e Maddalena di Bari.
Trani: Orizzonte, Corcelli, Dell'Oglio, Seccia, Matera, Rubini, Fabiano (26'st Martinelli), Precchiazzi (37'st Caputo), Landriscina (1'st Cialdella), Campo, Di Pinto. All. Giusto
Arbitro: Pascariello di Lecce, assistenti Torneo e Maddalena di Bari.