Olimpia Trani: Coach Valentinetti commenta la partita con l'Augusta

«Una vittoria che vale doppio in chiave play-out»

martedì 6 marzo 2007
Coach, vittoria meritata in terra siciliana?
Una vittoria che vale doppio in chiave play-out, che ci proietta verso il diritto a giocarli in casa. Siamo scesi in Sicilia con assenze importanti come quella di capitan Basile presente in panchina solo per onor di firma.

Ancora una volta la difesa ha pagato?
L'unica ad aver capito quello che stavamo facendo in campo è stata Rosanna Patara, fortuna nostra è che non l'hanno ascoltata. Augusta non "ha letto" e noi ne abbiamo approfittato, meritando ampiamente la vittoria che ci è costata una fatica mentale e fisica straordinaria. Le ragazze credono molto nel nostro modo di giocare, fatto di pressing per 40 minuti, anche perché è l'unico modo per non far emergere maggiormente i nostri evidenti difetti.

Il collettivo, dunque, si rafforza sempre di più?
E' ovvio che le nostre sono state tutte vittorie di squadra. Mi preme però sottolineare le prestazioni di Di Feo e Di Lernia (4 triple). La prima di una utilità e di una abnegazione straordinaria, la seconda per i continui miglioramenti nel tiro frutto di allenamenti mattutini e dei grandi sacrifici ai quali volentieri si sottopone. Di Caressa non parlo perché sarei ripetitivo e neanche di Esposito Concione che, malgrado ormai si alleni solo in videochiamata, resta il fulcro della nostra difesa e del nostro attacco dove, fin quando le regge il fiato, è un'arma pericolosa.

Prossima partita ancora una siciliana?
Catania è da considerare per me, come forza tecnica e fisica, la terza squadra del campionato, non a caso ha battuto Napoli. Fortissima sia nel gioco profondo in area che in quello perimetrale. Se potessi metterei De Feo sulle spalle di Di Lernia per poter marcare Grima adeguatamente, ma resterebbe poi il problema Stancanelli e quello delle tiratrici perimetrali. La differenza sulla carta fra le due squadre è notevole per poter sperare in un risultato a nostro favore: quindi sarà fondamentale per noi pressare per tutta la partita, arroccandoci dentro l'area e sperando che le loro tiratrici sbaglino. Altro non potremo fare. Ovviamente per Catania non sarà una passeggiata così come non lo è stato per le altre (se si eccettua Napoli). Non credo che giocare sotto pressione per tutta la partita diverta molto le nostre avversarie, ma a noi si. Comunque finisca il nostro pensiero è proiettato ai play-out ed una eventuale pesante sconfitta non andrà ad intaccare quello che stiamo costruendo e ciò che abbiamo ottenuto con grandi sacrifici. Speriamo di fare anche noi la nostra dignitosa figura davanti al pubblico amico: altro non posso chiedere alle ragazze visto il divario tecnico sproporzionato.