Oratorio Trani, dal 15 settembre la nuova stagione sportiva
«La preparazione rischia di essere interrotta per i lavori»
domenica 14 settembre 2008
Comincia ufficialmente il 15 settembre la nuova stagione sportiva dell'Oratorio Trani targata 2008/2009.
«Una stagione che vedrà al via alcune novità importanti e tanti problemi a livello di strutture sportive. Partiamo dalle novità: sono al momento quattro i volti nuovi del sodalizio bianco azzurro; si tratta di Rosy Patimo, ottimo centrocampista con alle spalle una stagione in A2 con la Nuova Bari e tre in B con il Barletta, ricomincia da Trani con la voglia di ben figurare in un campionato dove spesso la tecnica lascia spazio all'agonismo; abbiamo poi le sorelle Diana e Adriana Altamura provenienti dal Bisceglie, Diana è anche lei centrocampista con il vizio del goal, mentre Adriana è considerata fra i più forti difensori della C pugliese; l'ultimo volto nuovo, ma non per importanza, è Alessandra Gisondi, anche lei proveniente dal Bisceglie, considerato un folletto sulla fascia destra. Sono invece due la partenze da registrare: si tratta delle baresi Barbara Minafra e Ilaria Cherubini "prestate" al Lecce, in serie B, per questa stagione sportiva.
L'altra grossa novità positiva è la partecipazione al campionato nazionale Primavera, campionato che vedrà le baby bianco azzurre confrontarsi con società di serie A e B, si tratta di molte ragazze alle prime armi, ma con una gran voglia di crescere e di misurarsi anche in campionati superiori; non eravamo obbligati a partecipare a questo campionato, ma ci siamo iscritti per dare la possibilità a queste ragazze di poter giocare e realizzare il proprio sogno. Purtroppo i sogni si scontrano con la triste realtà delle strutture sportive locali. Al Bovio si spera che quanto prima comincino i lavori di manutenzione del terreno di gioco, ma molto bisogna fare per dare a questi giovani strutture adeguate ed a norma.
La preparazione rischia di essere interrotta per i lavori al terreno di gioco, le strutture sportive private sono anche esse al collasso per la mancanza di campi alternativi, alle già esistenti società locali di calcio si è aggiunta la piacevole novità del rugby a Trani, ma ad oggi non si vede nessun progetto di impiantistica sportiva in città e tanto meno si pensa a crearne nuove dove si possano dirottare anche i campionati minori, per fortuna la nostra dirigenza ha tanta voglia di fare, ma credeteci è sempre più difficile fare sport in questa città con queste condizioni logistiche»
ASD Oratorio Trani
«Una stagione che vedrà al via alcune novità importanti e tanti problemi a livello di strutture sportive. Partiamo dalle novità: sono al momento quattro i volti nuovi del sodalizio bianco azzurro; si tratta di Rosy Patimo, ottimo centrocampista con alle spalle una stagione in A2 con la Nuova Bari e tre in B con il Barletta, ricomincia da Trani con la voglia di ben figurare in un campionato dove spesso la tecnica lascia spazio all'agonismo; abbiamo poi le sorelle Diana e Adriana Altamura provenienti dal Bisceglie, Diana è anche lei centrocampista con il vizio del goal, mentre Adriana è considerata fra i più forti difensori della C pugliese; l'ultimo volto nuovo, ma non per importanza, è Alessandra Gisondi, anche lei proveniente dal Bisceglie, considerato un folletto sulla fascia destra. Sono invece due la partenze da registrare: si tratta delle baresi Barbara Minafra e Ilaria Cherubini "prestate" al Lecce, in serie B, per questa stagione sportiva.
L'altra grossa novità positiva è la partecipazione al campionato nazionale Primavera, campionato che vedrà le baby bianco azzurre confrontarsi con società di serie A e B, si tratta di molte ragazze alle prime armi, ma con una gran voglia di crescere e di misurarsi anche in campionati superiori; non eravamo obbligati a partecipare a questo campionato, ma ci siamo iscritti per dare la possibilità a queste ragazze di poter giocare e realizzare il proprio sogno. Purtroppo i sogni si scontrano con la triste realtà delle strutture sportive locali. Al Bovio si spera che quanto prima comincino i lavori di manutenzione del terreno di gioco, ma molto bisogna fare per dare a questi giovani strutture adeguate ed a norma.
La preparazione rischia di essere interrotta per i lavori al terreno di gioco, le strutture sportive private sono anche esse al collasso per la mancanza di campi alternativi, alle già esistenti società locali di calcio si è aggiunta la piacevole novità del rugby a Trani, ma ad oggi non si vede nessun progetto di impiantistica sportiva in città e tanto meno si pensa a crearne nuove dove si possano dirottare anche i campionati minori, per fortuna la nostra dirigenza ha tanta voglia di fare, ma credeteci è sempre più difficile fare sport in questa città con queste condizioni logistiche»
ASD Oratorio Trani