Primadonna collection Trani sconfitta 2-3 nell'esordio casalingo

Chieppa: «Troppi alti e bassi»

lunedì 29 settembre 2008
Amaro debutto casalingo per la Primadonna collection Trani, che deve accontentarsi di un solo punto cedendo 2-3 al Tuglie (-19, 18, -20, 16, -12) al termine di una partita dai troppi alti e bassi, quantunque quella salentina sia attesa fra le squadre protagoniste assolute del campionato.
Il principale problema emerso durante la partita è stata la ricezione, a tratti molto deficitaria e complessivamente non soddisfacente. La battuta, peraltro, è parsa raramente insidiosa e, come se non bastasse, Rosa Ricci (5 punti in totale per lei) ha giocato in condizioni fisiche non ideali a causa di un incidente domestico occorso ad un occhio poche ore prima l'inizio del match. Alle tranesi, insomma, non ha fatto difetto il carattere, ma è mancata la continuità e, contro un Tuglie trascinato da una Taurisano irresistibile (23 punti), alla fine è arrivata una sconfitta per la quale non c'è molto da recriminare.

Inizio di gara tutto in salita, fotografia della partita. Trani parte subito con problemi in ricezione, non riesce a prendere le misure alla sua ex opposta e trova solo in Mina Annese (10) un buon terminale offensivo. Tuglie va ai time-out tecnici avanti 8-3 e 16-10 e conclude la prima frazione 25-19 in 22 minuti.

Di ben altro tenore il secondo set, caratterizzato da migliori ricezione e battuta. Ne beneficiano soprattutto Giusi Caterina (8) e Raffaella Balducci (17), che alla fine sarà di gran lunga la migliore in campo delle tranesi. I tempi tecnici dicono 8-4 e 16-11, il finale di set 25-18 in 25 minuti.

Ci si aspetterebbe a questo punto una svolta del match, ma Taurisano riprende a colpire con continuità e Trani a prendersi qualche pausa di troppo: 8-3 e 16-15. Si battono come leonesse Palma Monitillo (10) e Rosalba Di Corato (13), ma la reazione della squadra è tardiva, e Tuglie si porta sul 2-1 facendo suo il terzo set 25-20 in 25 minuti.

Altro set, altro giro, altra corsa. La Primadonna viene fuori prepotentemente, l'Italgest cala fisicamente in maniera impressionante. La quarta frazione (8-3, 16-5, 25-16 in 25 minuti) è quasi un monologo biancazzurro e questo parrebbe il giusto preludio ad un tie-break felice perché tutte le giocatrici dei coach Chieppa e Filannino giocano finalmente bene contemporaneamente.

Invece il set decisivo vede le padrone di casa balbettare di nuovo fra ricezioni imprecise ed errori gratuiti. Tuglie se ne va (7-2) e mantiene il margine fino alla fine: 15-12 in 15 minuti. Finisce con la sconfitta, ma con gli applausi convinti di un pubblico comunque numeroso ed entusiasta.

«Sicuramente abbiamo pagato a caro prezzo i nostri alti e bassi – ha detto a fine gara Toni Chieppa -. Fisicamente stavamo bene, anche se il problema di Ricci certamente ci ha penalizzato. Però abbiamo accusato lunghe pause che ancora non so spiegarmi. Dovrò rivedere la partita e parlarne con le ragazze per compiere un'analisi più precisa. Certo, se dall'altra parte non ci fosse stata Taurisano, la partita l'avremmo vinta. Ida è ancora fortissima e assolutamente sprecata per una B2, ma tant'è. Adesso pensiamo a rimboccarci le maniche e vincere la prossima con il Sala Consilina, visto che ne abbiamo subito un'altra in casa».