Primadonna collection Trani vince anche a Sala Consilina
L'Aquila Azzurra rafforza la leadership del torneo
lunedì 9 febbraio 2009
Non sembra conoscere ostacoli il percorso della Primadonna collection al vertice del campionato di serie B2 femminile di volley. A Sala Consilina, contro una squadra che ha giocato in ogni caso una gran partita, le tranesi hanno colto la 14ma vittoria consecutiva, che è anche il 18mo risultato utile consecutivo ed il quarto 3-0 consecutivo. I parziali della gara dicono 25-14, 25-20 e 25-16, ma non raffigurano del tutto la gagliarda prestazione della squadra di casa, soprattutto nel secondo set. Ma l'Aquila azzurra, mai così cinica, ha saputo spegnere sistematicamente le velleità delle avversarie, che più volte hanno provato a riaprire la partita e, di volta in volta vedevano i loro sforzi mortificati dagli occhi di tigre della squadra tranese.
Assente Anita Casalino per influenza e con Roberta Valente ancora ferma per i problemi al ginocchio che da tempo si trascina, la Primadonna si presentava a questa partita con Rosalba Di Corato debilitata dal virus intestinale che l'ha colpita in settimana e con Mina Annese alle prese con un risentimento al ginocchio sinistro. Entrambe, però, non si sono tirate indietro e si sono rese protagoniste, alla pari di tutte le altre, di una gran gara.
Pronti, via, Rosa Ricci mette a segno un ace. Sarà un leit motiv della partita, perché Sala non ha buone ricevitrici e Trani batte con buona continuità. Le locali partono anche con quattro errori in battuta che agevolano il compito della squadra biancazzurra: 8-6 al primo timeout tecnico. Subito dopo questa sospensione Trani mette il turbo: Caterina fa 9-7, poi arrivano tre errori consecutivi delle salesi, quindi il secondo ace di Ricci, un muro di Monitillo ed uno di Caterina: 15-7 e set già in cassaforte. Nella parte finale della frazione sono Annese e Monitillo a mettere a segno i punti della sicurezza, ma quello che di fatto chiude il set è di Caterina su ottima alzata di Marianna Del Rosso (23-13). Il 25-14 lo mette a segno Palma Monitillo con un muro.
Il secondo set è il più intenso della partita e parte con una Balducci super: prima un muro, poi un primo tempo, poi un'alzata per Monitillo regalano al Trani il primo allungo (7-3). Al timeout tecnico si va sull'8-4 ma, subito dopo, un'altra partita. La squadra di casa, trascinata da Radice (un ace ed un muro) ed aiutata da un errore di Monitillo ed uno di Balducci, opera il sorpasso (12-13) ed allunga, ancora grazie a Radice, volando fino al 18-14. E' il momento più difficile per la capolista, che in questo momento riceve male e pare in affanno un po' su tutto. Ma è solo un momento, perché Monitillo e Annese riprendo a segnare ed è proprio la schiacciatrice molfettese a rimettere le cose in parità con l'ace del 19-19. Il capolavoro, però arriva poco dopo con un super recupero di Annese prima e Del Rosso poi, con quest'ultima che riesce a rispedire nell'altro campo una palla presa oltre la linea di fondo con un colpo di reni eccezionale; la sfera resta in gioco ed il punto lo chiude Caterina in un'autentica apoteosi collettiva. È un'azione che stronca psicologicamente la squadra di casa, che continua a subire le bordate di Caterina (con Del Rosso di gran lunga la migliore della gara) e perde il set 25-20 con una palla sparata in rete da Giovino. Da 14-18 a 25-20: in questo break di 11-2 c'è tutta la forza dell'Aquila azzurra di quest'anno.
È il viatico per un terzo set decisamente più tranquillo, in cui sale in cattedra anche Rosalba Di Corato con una "fast" ed un primo tempo che portano le squadre al primo intermedio sull'8-4 per Trani. Al rientro Micca, libero di casa, realizza un insperato punto con un recupero di piede, ma poco dopo la imiterà un'incontenibile Marianna Del Rosso, che suggella la sua straordinaria partita con un'altra difesa che si trasforma in punto, esattamente come era accaduto a Tuglie due settimane prima. La partita è ormai in discesa per le tranesi, nonostante Troiano (9) non si arrenda e nonostante anche un comprensibile calo di concentrazione della capolista. Capitan Ricci, con una splendida giocata di seconda, segna il 24-16, Raffaella Balducci mette a terra il pallone del 25-16, quello che vale il 3-0 finale.
Per la cronaca, questi sono gli score individuali: Caterina 15, Annese 13, Monitillo 9, Balducci 7, Di Corato 4, Ricci 3, Del Rosso 1. Quelli di squadra parlano di 8 muri, 5 battute punto e 7 sbagliate.
Unanimi i commenti a fine gara di tecnici, presidente e giocatrici: "Una delle migliori partite di quest'anno – dicono in coro -, considerando la forza delle avversarie e le condizioni non buone di alcune di noi. Questa squadra sta dando segnali sempre più evidenti di maturità e, continuando così, nessun traguardo è precluso".
Intanto il vantaggio sul Salerno, che a Potenza si è imposto al tie-break per 3-2, è salito a sei punti, mentre sempre sette sono quelli sul Matera, terzo in classifica. E domenica, nel ritorno al PalaAssi dopo un mese, di scena ci sarà proprio il Potenza, l'ultima squadra che ha battuto Trani in questo campionato. Quella partita, e soprattutto l'allucinante 2-15 subito nel tie-break, sono motivi più che sufficienti per caricare la squadra nel modo migliore affinché vendichi sportivamente quella serata amara. Intanto, però, da Potenza a Potenza, molte cose sono cambiate, e non soltanto per la posizione in classifica. Forse proprio lo schiaffo morale di quel tie-break è diventata la testata d'angolo di questo edificio vincente che, piano dopo piano, sta venendo su sempre meglio.
Foto Nicola Caputo.
Assente Anita Casalino per influenza e con Roberta Valente ancora ferma per i problemi al ginocchio che da tempo si trascina, la Primadonna si presentava a questa partita con Rosalba Di Corato debilitata dal virus intestinale che l'ha colpita in settimana e con Mina Annese alle prese con un risentimento al ginocchio sinistro. Entrambe, però, non si sono tirate indietro e si sono rese protagoniste, alla pari di tutte le altre, di una gran gara.
Pronti, via, Rosa Ricci mette a segno un ace. Sarà un leit motiv della partita, perché Sala non ha buone ricevitrici e Trani batte con buona continuità. Le locali partono anche con quattro errori in battuta che agevolano il compito della squadra biancazzurra: 8-6 al primo timeout tecnico. Subito dopo questa sospensione Trani mette il turbo: Caterina fa 9-7, poi arrivano tre errori consecutivi delle salesi, quindi il secondo ace di Ricci, un muro di Monitillo ed uno di Caterina: 15-7 e set già in cassaforte. Nella parte finale della frazione sono Annese e Monitillo a mettere a segno i punti della sicurezza, ma quello che di fatto chiude il set è di Caterina su ottima alzata di Marianna Del Rosso (23-13). Il 25-14 lo mette a segno Palma Monitillo con un muro.
Il secondo set è il più intenso della partita e parte con una Balducci super: prima un muro, poi un primo tempo, poi un'alzata per Monitillo regalano al Trani il primo allungo (7-3). Al timeout tecnico si va sull'8-4 ma, subito dopo, un'altra partita. La squadra di casa, trascinata da Radice (un ace ed un muro) ed aiutata da un errore di Monitillo ed uno di Balducci, opera il sorpasso (12-13) ed allunga, ancora grazie a Radice, volando fino al 18-14. E' il momento più difficile per la capolista, che in questo momento riceve male e pare in affanno un po' su tutto. Ma è solo un momento, perché Monitillo e Annese riprendo a segnare ed è proprio la schiacciatrice molfettese a rimettere le cose in parità con l'ace del 19-19. Il capolavoro, però arriva poco dopo con un super recupero di Annese prima e Del Rosso poi, con quest'ultima che riesce a rispedire nell'altro campo una palla presa oltre la linea di fondo con un colpo di reni eccezionale; la sfera resta in gioco ed il punto lo chiude Caterina in un'autentica apoteosi collettiva. È un'azione che stronca psicologicamente la squadra di casa, che continua a subire le bordate di Caterina (con Del Rosso di gran lunga la migliore della gara) e perde il set 25-20 con una palla sparata in rete da Giovino. Da 14-18 a 25-20: in questo break di 11-2 c'è tutta la forza dell'Aquila azzurra di quest'anno.
È il viatico per un terzo set decisamente più tranquillo, in cui sale in cattedra anche Rosalba Di Corato con una "fast" ed un primo tempo che portano le squadre al primo intermedio sull'8-4 per Trani. Al rientro Micca, libero di casa, realizza un insperato punto con un recupero di piede, ma poco dopo la imiterà un'incontenibile Marianna Del Rosso, che suggella la sua straordinaria partita con un'altra difesa che si trasforma in punto, esattamente come era accaduto a Tuglie due settimane prima. La partita è ormai in discesa per le tranesi, nonostante Troiano (9) non si arrenda e nonostante anche un comprensibile calo di concentrazione della capolista. Capitan Ricci, con una splendida giocata di seconda, segna il 24-16, Raffaella Balducci mette a terra il pallone del 25-16, quello che vale il 3-0 finale.
Per la cronaca, questi sono gli score individuali: Caterina 15, Annese 13, Monitillo 9, Balducci 7, Di Corato 4, Ricci 3, Del Rosso 1. Quelli di squadra parlano di 8 muri, 5 battute punto e 7 sbagliate.
Unanimi i commenti a fine gara di tecnici, presidente e giocatrici: "Una delle migliori partite di quest'anno – dicono in coro -, considerando la forza delle avversarie e le condizioni non buone di alcune di noi. Questa squadra sta dando segnali sempre più evidenti di maturità e, continuando così, nessun traguardo è precluso".
Intanto il vantaggio sul Salerno, che a Potenza si è imposto al tie-break per 3-2, è salito a sei punti, mentre sempre sette sono quelli sul Matera, terzo in classifica. E domenica, nel ritorno al PalaAssi dopo un mese, di scena ci sarà proprio il Potenza, l'ultima squadra che ha battuto Trani in questo campionato. Quella partita, e soprattutto l'allucinante 2-15 subito nel tie-break, sono motivi più che sufficienti per caricare la squadra nel modo migliore affinché vendichi sportivamente quella serata amara. Intanto, però, da Potenza a Potenza, molte cose sono cambiate, e non soltanto per la posizione in classifica. Forse proprio lo schiaffo morale di quel tie-break è diventata la testata d'angolo di questo edificio vincente che, piano dopo piano, sta venendo su sempre meglio.
Foto Nicola Caputo.