Primadonna collection (volley B2f) sconfitta al tie-break a Napoli

Coach Chieppa: «Buion punto, ma potevamo e dovevamo fare meglio».

lunedì 5 novembre 2007
È agrodolce il sapore della prima sconfitta in campionato della Primadonna collection Trani. La delusione, infatti, si attenua per il fatto di avere comunque mosso la classifica perdendo al tie-break (3-2, -17, 19, -22, 21, 8) ed in questo modo togliendo un punto ad una diretta concorrente per la promozione. In altre parole, il Potenza ha guadagnato sul Trani un solo punto e l'Aquila azzurra resta in ogni caso terza in classifica a due punti dalla vetta.

Detto questo, però, a Ricci e compagne resta il dispiacere per non avere chiuso la partita dopo essere state in vantaggio due volte. Le cose migliori la Primadonna le ha mostrate soprattutto nel primo set, giocato con grande personalità ed un gioco a tratti spettacolare. Questo grazie in particolare ad un'ottima tattica di battuta, ideale per aggredire subito le avversarie e non dare loro punti di riferimento. I punti vengono a turno da tutte le componenti il sestetto tranese, fra le quali Isa Azzollini, schierata a sorpresa titolare ed in banda dai coach Chieppa e Filannino. La schiacciatrice molfettese, che finora era stata impiegata part time da opposta, questa volta è partita in sestetto base nel suo vecchio e certamente più congeniale ruolo di laterale. Nel corso della partita s'è alternata con capitan Laura De Pinto, mentre Doriana Bisceglia questa volta è rimasta in panchina.

Il primo set, vinto 25-17, parrebbe indirizzare la partita decisamente verso Trani, ma era prevedibile che Potenza reagisse e così è. Trascinato da Felicetti, miglior realizzatrice della partita, il sestetto di casa riesce a portarsi in parità (25-19) anche grazie ad un contemporaneo calo della Primadonna.



Nella foto, la prima squadra (serie B2f) con Valerio Tatarella, amministratore dello sponsor, Primadonna collection calzature.

La partita diventa un'autentica battaglia nel terzo set, con le tranesi avanti in entrambi i time out tecnici ma poi costrette inevitabilmente ad innervosirsi quando, per cause non meglio precisate, sul referto di gara e successivamente sul tabellone elettronico sembrano volatilizzarsi due punti già segnati: ne fa le spese il vice presidente, Leo Fanelli, espulso per proteste. Nonostante tutto, Balducci e compagne tengono e chiudono il set 25-22 in loro favore.

Il quarto parziale è quello in cui Potenza gioca meglio e Trani peggio. Probabilmente pagando anche il nervosismo del set precedente, le biancazzurre subiscono qualche chiamata arbitrale non condivisa e si disuniscono perdendo mordente soprattutto in battuta. Felicetti continua a colpire e le locali chiudono 25-21 portando la gara al set decisivo. La storia del tie-break è tutta racchiusa nei primi quattro punti, tutti appannaggio di Potenza. La Primadonna non riesce più a recuperarli e, alla fine, cede con uno scarto persino ingeneroso: 15-8. «È vero – conferma coach Chieppa -, nel finale ci siamo disuniti e abbiamo lasciato loro l'iniziativa. Peccato perché sul 2-1 ci credevamo, anche se temevo che quel nervosismo alla lunga ci potesse danneggiare. Non sono scontento per il punto guadagnato, che sulla carta avrei anche sottoscritto, ma avrei voluto che le ragazze avessero maggiore continuità. Invece abbiamo giocato molto bene solo il primo set e poi soltanto a sprazzi. Dobbiamo crescere ancora molto sotto questo punto di vista, ma sono moderatamente fiducioso. Vedo anche che il campionato tutto sommato è abbastanza livellato. Adesso però dobbiamo capitalizzare al massimo le prossime partite, a cominciare da quella in casa di domenica con il Salerno, un'altra diretta concorrente».

Nico Aurora