Primadonna di nome e di fatto

Vince ancora in Coppa: un anno di imbattibilità. Domenica via al campionato

domenica 11 ottobre 2009
Apparentemente era una partita senza assilli di risultato e classifica, ma in realtà nascondeva qualcosa di importante perché, con la vittoria portata a casa, la Primadonna collection Aquila azzurra Trani ha festeggiato un traguardo fortemente significativo: un anno di imbattibilità. Anche in Abruzzo, contro il Sambuceto, l'Aquila Azzurra ha rispettato il copione pur trovandosi di fronte una squadra trasformata, nella grinta e nel gioco, rispetto a quella travolta al PalaAssi due settimane prima: finale di 3-2 per le pugliesi (21, 17, -17, -17, 10).

Trani parte con l'ennesimo sestetto diverso dal precedente. Rispetto alla gara vinta in casa mercoledì scorso con Valenzano, infatti, si registra il cambio del libero, ruolo che torna ad essere ricoperto da una Marianna Del Rosso che parte con qualche incertezza e finisce in gran crescendo. Danila De Liso, invece, ritorna universale e si vede spesso in campo a dare una mano in seconda linea. In campo scendono così Ricci regista ed Ubertini contro mano, Di Corato e Mazzulla centrali, Annese e Presicce di banda.

Il Sambuceto parte difendendo palla su palla, ma Trani fa ancora meglio e subito allunga con Ubertini, Presicce e Di Corato: 1-4. Due muri (Belfiglio e Canella) riportano le locali in parità (4-4), un attacco fuori di Presicce porta le padrone di casa in vantaggio (6-5), poi Mazzulla suona la carica segnando due punti consecutivi che aiutano le tranesi ad andare al primo timeout tecnico in vantaggio: 6-8. Annese e Ricci segnano i punti dell'allungo (7-11) ed il coach di casa Orsati chiama la prima sospensione discrezionale e riesce nell'intento di restare in partita grazie ai bei colpi di Pace e Di Valentino. Una doppia di Ricci ed una palla in rete di Ubertini riportano le locali a meno uno (12-13), poi Presicce e Mazzulla (con un muro) rimettono luce fra sé e le avversarie prima del secondo intermedio: 13-16. Il successivo allungo arriva con Uberetini ed una Presicce apparsa in netta crescita rispetto alle precedenti prestazioni. Un ace di Di Corato regala al Trani il 13-19, ma Canella segna un gran muro ed una piazzata e riporta in carreggiata le sue (15-19), tanto da indurre i coach dell'Aquila azzurra a chiamare sospensione. Una splendida fast di Mazzulla rimette subito le cose a posto, e dopo poco arriva il tradizionale doppio cambio fra alzatrici ed opposte: entrano D'Agostino e Bisceglia. Ancora Mazzulla sigla il sontuoso muro del 16-22. Sul 18-22 ritornano Ricci ed Ubertini, Sambuceto sbaglia una battuta ed una veloce, la Primadonna ottiene il primo setball sul 19-24, ma chiude il set con un mani e fuori di Annese solo al terzo tentativo: 21-25.

Nel secondo set va subito dentro Monitillo per Annese, ma il primo punto lo segna anche questa volta Ubertini. Inizio equilibrato, ma Ubertini fa ace, Presicce chiude la diagonale e Trani allunga: 3-7. Al timeout tecnico si va dopo l'ennesima perla di seconda di Rosa Ricci: 4-8. Palma Monitillo inchioda a terra le palle del 5-10 e 6-11, la generosa Canella (comunque la migliore delle sue) tira fuori dalla seconda linea e Orsati chiama tempo sul 6-12. Monitillo fa la differenza sia in attacco, sia in battuta (8-15), Ubertini segna il 9-16 del secondo timeout tecnico. Valente prende il posto di Di Corato, l'altra centrale Mazzulla davanti non sbaglia nulla: 10-18. Ubertini fallisce la battuta, Floro mette a segno il primo ace locale (12-18) ed allora Chieppa e Filannino chiamano tempo. La squadra si risistema, si rivede il cambio incrociato, poi De Liso entra per Presicce. Mazzulla segna l'ennesimo muro ed anche un ace (13-21), Orsati prova con l'ultima sospensione e Sambuceto recupera qualcosa approfittando anche del sestetto profondamente mutato di Trani. Anche in questo caso la squadra pugliese chiude al terzo setball e questa volta l'onore tocca alla seconda palleggiatrice, Cristina D'Agostino, con un pregevole tocco di seconda: 17-25.

Terzo set e terzo sestetto diverso: questa volta le laterali sono Annese e Monitillo, le altre sono quelle di partenza. Sambuceto comincia forte e prova l'allungo con un muro di Canella ed un ace di Floro: 4-1. In casa Trani c'è poca concentrazione ed allora Chieppa e Filannino già chiedono sospensione. Floro colpisce ancora dai nove metri (5-1), Annese sbaglia in battuta, Monitillo tira fuori (7-2), una fast di Pace sigla l'8-3 del primo timeout tecnico. Sambuceto fino qui conduce con pieno merito ed allunga ancora due volte con una scatenata Pace (10-3). Ubertini spezza la serie attaccando e battendo benissimo, Mazzulla segna due volte (10-7), Trani torna a crederci e Orsati chiede sospensione. Floro e Caldarelli (ace) segnano un nuovo allungo locale (14-8) ed al secondo timeout tecnico si va sul 16-11. La Primadonna batte troppo facile e fa fatica, la squadra di casa passa sempre con le centrali e con una irrefrenabile Canella (18-11). Chieppa chiede un altro tempo per ricercare con la squadra gli equilibri persi, ma Sambuceto ha un vantaggio ampio e lo rafforza fino alla fine del parziale, nonostante il generoso rientro di Trani, che annulla quattro palle set (da 24-14 a 24-17), prima di cedere 25-17.

Massimo equilibrio in apertura di quarta frazione, ma nel Trani è Mazzulla a cantare e portare la croce: quasi tutti suoi i punti biancazzurri fino al primo timeout tecnico: 8-7. In ogni caso è un Sambuceto trasformato in positivo e, per la prima volta, Trani assaggia davvero il clima che troverà in B1 dalla prossima settimana. Sul 10-10 entra Bisceglia per Ubertini, ma la partita prosegue sui binari della massima incertezza. Floro mura Ricci ed è 14-12, al secondo intermedio si va sul 16-14. L'Aquila azzurra si disunisce di nuovo (Ubertini fuori e Floro ace) e si va sul 21-14. Presicce subentra a Monitillo, Trani recupera fino al 21-16, ma è solo una fiammata perché il set si chiude sul 25-17 e si va al tie-break.

Ubertini segna il primo, importante punto del set decisivo, poi mura ed è 0-2. Ancora un pallonetto dell'opposta umbra regala al Trani lo 0-3. Di nuovo a segno con Di Corato, le tranesi prendono il volo (0-4). Pace a muro due volte riporta le sue in gara (4-5), poi si rivede Presicce (4-6) e la solita Mazzulla realizza con una spettacolare fast il 4-7. Presicce prima tira fuori, poi sigla il punto del cambio di cambio di campo (5-8). Mazzulla chiude una palla vagante sotto rete (5-9), Presicce allunga ancora (5-10), Ubertini fa ace con l'aiuto del nastro (5-11), ma due errori di Presicce riaprono ancora la gara (7-11). Numero di Ricci per il 7-12, Annese reclama invano un mani e fuori (8-12), poi un'invasione locale ed un gran muro della stessa Annese regalano il primo match ball (8-14). Chiude la gara un bellissimo diagonale di Annese (10-15) che scaccia le streghe e regala all'Aquila azzurra vittoria ed ennesimo record.
Gli score finali sono i seguenti: Bisceglia, Ricci 3, Annese 8, Di Corato 7, Monitillo 8, Valente, Presicce 7, De Liso, Mazzulla 18, D'Agostino 1, Ubertini 13, Del Rosso libero. Battute punto 5, sbagliate 10.

Domenica prossima, 18 ottobre (PalaAssi, ore 18, ingresso libero), debutto in campionato contro Messina. E' un nuovo torneo, mille volte più duro di quello vinto l'anno scorso, pieno di trappole e insidie in ogni gara. Da oggi davvero comincia un'altra storia, ma nella storia l'Aquila azzurra ci è entrata e ci vuole rimanere.