Savoni non è più l'allenatore del Trani
Dopo l'incontro con Abruzzese si separano le strade
lunedì 28 aprile 2008
Amedeo Savoni e la Fortis Trani si sono detti addio. Definitivamente, con qualche rimpianto, ma senza far tragedie. Fine di un rapporto complessivamente lungo, durato tre anni e mezzo e ben 109 panchine.
Un rapporto intenso, ma che si è raffreddato, bruscamente, nell'ultimo anno. Fatale la stagione appena terminata: doveva rappresentare un trampolino di lancio per tecnico e società, si è invece conclusa con un sesto posto, leggermente al di sopra della soglia dell'anonimato ma comunque al di sotto delle attese della vigilia. È mancata, insomma, quella promozione che avrebbe alimentato nuovo entusiasmo da ambo le parti.
Abruzzese e Savoni si sono incontrati e hanno parlato: prospettive differenti, la necessità di volersi rimettere in discussione, chi per un verso chi per un altro. Savoni, che a Trani ha lasciato un ottimo ricordo, sembra dirigersi verso altri progetti, sempre in provincia di Bari. Abruzzese proverà a dar sostanza al progetto che ha in mente per il Trani, ripartendo da una nuova guida tecnica, magari un suo ex calciatore dei tempi d'oro, quando la Polisportiva Trani, targata Abruzzese, navigava nei mari caldi della C2.
Si chiude così una storia professionale iniziata nel 2005, con la trasferta di Monopoli del 9 gennaio, la prima partita in panca di Savoni, giunto un pò in sordina nel corso di quella settimana dopo l'esonero di Paolo di Bari. «Tecnico giovane e bravo con i giovani» si disse di lui. E Savoni ha dimostrato come quella presentazione non fosse campata in aria. Le sue squadre hanno sempre espresso un ottimo calcio anche se, ai fini statistici, rimane l'anomalia di essere stato l'unico, fra gli allenatori più longevi della storia del Trani, a non aver mai vinto un campionato. Il suo bilancio finale è di 46 vittorie, 26 pareggi e 37 sconfitte, 151 gol segnati e 122 subiti, saldo sempre in attivo al termine di ogni stagione.
Si chiude così una storia professionale iniziata nel 2005, con la trasferta di Monopoli del 9 gennaio, la prima partita in panca di Savoni, giunto un pò in sordina nel corso di quella settimana dopo l'esonero di Paolo di Bari. «Tecnico giovane e bravo con i giovani» si disse di lui. E Savoni ha dimostrato come quella presentazione non fosse campata in aria. Le sue squadre hanno sempre espresso un ottimo calcio anche se, ai fini statistici, rimane l'anomalia di essere stato l'unico, fra gli allenatori più longevi della storia del Trani, a non aver mai vinto un campionato. Il suo bilancio finale è di 46 vittorie, 26 pareggi e 37 sconfitte, 151 gol segnati e 122 subiti, saldo sempre in attivo al termine di ogni stagione.