Segna Cosa ma vale a poco: il derby si deve rifare
Trani-Taranto: la cronaca e le foto
domenica 2 settembre 2012
19.02
Se l'è vista davvero brutta Marco Castello, direttore di gara designato per Trani-Taranto. Un problema respiratorio piuttosto serio, un forte dolore al petto ed i primi segni di cedimento muscolari hanno costretto il fischietto lucano alla resa a 13 minuti dalla fine dalla gara. Partita sospesa e trasporto in ospedale per controlli. Avrebbe dovuto fermarsi prima, probabilmente. Trani-Taranto dovrà però rigiocarsi. Una bella fortuna per il Trani, fino al momento della sospensione sotto di un gol.
Ibekwe è ancora out per via del transfert che non arriva dalla Romania. Pensabene schiera subito Ruscio in mediana al posto di Marzocchi, Lomasto viene preferito a Micallo al centro della difesa. In attacco c'è Germano con Vicentin.
Grande pubblico per la supersfida della prima giornata della serie D. Curva del Taranto piena, buona risposta anche da parte del pubblico di casa. Prima del via i tifosi tranesi esibiscono uno striscione di solidarietà per gli operai dell'Ilva a sancire un clima di festa e distensione sugli spalti.
Il Taranto inizia con personalità. Dopo 3 minuti guizzo di Sarli, conclusione dal limite col destro e palla a lato alla sinistra del palo difeso da Sestile. Risponde il Trani al 10'. Santaniello prova la soluzione da fuori, la palla termina alta sulla traversa. Al 15' Izzo semina il panico nell'area di rigore rossoblu, sul suo traversone Vicentin non ci arriva di testa, poi Santaniello non riesce a coordinarsi per una difficile correzione in rete: la difesa tarantina si rifugia in angolo. Izzo accusa un problema muscolare: al 22' Pensabene deve così operare il primo cambio. Entra Ruiz. Svolta del match al 31'. Bufalino viene atterrato in area piuttosto ingenuamente da Lamattina. L'arbitro accorda il rigore trasformato da Cosa. Il Trani non riesce a scuotersi eda giocare come sa. L'unico pericolo per De Deo arriva al 44' su conclusione di Ruiz dalla distanza: palla alta.
Nella ripresa va via il sole. Il Trani spinge alla ricerca del pareggio. Entra Marzocchi al posto di Ruscio. Pensabene alza la qualità a centrocampo. Al 19' il direttore si accascia al suolo per la prima volta. Si tocca il braccio e la gola, chiaro segnale delle difficoltà respiratorie. Dopo otto minuti di sospensione, la gara però riprende con un altro cambio nel Trani: fuori Germano, dentro Zummo. Il Taranto al 31' ha l'occasione per chiudere il match: Sarli in contropiede sbaglia l'ultimo controllo davanti a Sestile e perde l'attimo giusto per batterlo. Vicentin commette una stupidaggine al 36'. Tackle troppo deciso su Prosperi in fase di ripiegamento e secondo giallo. La parità numerica viene ristabilita al 42'. L'arbitro ritiene da rosso un colpo di Prosperi su Astarita.
Per via delle varie interruzioni, vengono concessi 13' di recupero. Al 46' il direttore di gara va di nuovo giù. C'è poco da fare. Gara sospesa e corsa in ospedale.
Ibekwe è ancora out per via del transfert che non arriva dalla Romania. Pensabene schiera subito Ruscio in mediana al posto di Marzocchi, Lomasto viene preferito a Micallo al centro della difesa. In attacco c'è Germano con Vicentin.
Grande pubblico per la supersfida della prima giornata della serie D. Curva del Taranto piena, buona risposta anche da parte del pubblico di casa. Prima del via i tifosi tranesi esibiscono uno striscione di solidarietà per gli operai dell'Ilva a sancire un clima di festa e distensione sugli spalti.
Il Taranto inizia con personalità. Dopo 3 minuti guizzo di Sarli, conclusione dal limite col destro e palla a lato alla sinistra del palo difeso da Sestile. Risponde il Trani al 10'. Santaniello prova la soluzione da fuori, la palla termina alta sulla traversa. Al 15' Izzo semina il panico nell'area di rigore rossoblu, sul suo traversone Vicentin non ci arriva di testa, poi Santaniello non riesce a coordinarsi per una difficile correzione in rete: la difesa tarantina si rifugia in angolo. Izzo accusa un problema muscolare: al 22' Pensabene deve così operare il primo cambio. Entra Ruiz. Svolta del match al 31'. Bufalino viene atterrato in area piuttosto ingenuamente da Lamattina. L'arbitro accorda il rigore trasformato da Cosa. Il Trani non riesce a scuotersi eda giocare come sa. L'unico pericolo per De Deo arriva al 44' su conclusione di Ruiz dalla distanza: palla alta.
Nella ripresa va via il sole. Il Trani spinge alla ricerca del pareggio. Entra Marzocchi al posto di Ruscio. Pensabene alza la qualità a centrocampo. Al 19' il direttore si accascia al suolo per la prima volta. Si tocca il braccio e la gola, chiaro segnale delle difficoltà respiratorie. Dopo otto minuti di sospensione, la gara però riprende con un altro cambio nel Trani: fuori Germano, dentro Zummo. Il Taranto al 31' ha l'occasione per chiudere il match: Sarli in contropiede sbaglia l'ultimo controllo davanti a Sestile e perde l'attimo giusto per batterlo. Vicentin commette una stupidaggine al 36'. Tackle troppo deciso su Prosperi in fase di ripiegamento e secondo giallo. La parità numerica viene ristabilita al 42'. L'arbitro ritiene da rosso un colpo di Prosperi su Astarita.
Per via delle varie interruzioni, vengono concessi 13' di recupero. Al 46' il direttore di gara va di nuovo giù. C'è poco da fare. Gara sospesa e corsa in ospedale.