Soccer, il direttore Pasquadibisceglie: “Sul mercato siamo ad un buon punto. Stadio? Fiduciosi nell’amministrazione”
“Vogliamo continuare il nostro percorso di avvicinamento alla cittadinanza”
venerdì 2 agosto 2024
16.01
Ulteriore importante conferma in casa Soccer è stata quella del direttore sportivo Luca Pasquadibisceglie, fresco di rinnovo con la società tranese. Fin qui il mercato dei tranesi è stato molto movimentato, con numerosi cambiamenti in entrata e in uscita: "Siamo ad un buon punto della composizione della rosa - commenta il direttore - più o meno ad un 80%; sappiamo cosa ci manca, abbiamo le idee chiare, saremo molto pazienti perché quando si sa dove si vuole intervenire, la pazienza gioca un ruolo determinante. Siamo contenti di tornare in campo, sicuramente ci saranno altri sviluppi in ottica mercato."
Probabilmente sarà necessario dover alzare l'asticella durante la nuova stagione, e lo dimostrano i molteplici cambiamenti: "All'inizio spaventano tanto, capisco un po' di scetticismo perché si può pensare che si stia buttando ciò che è stato costruito lo scorso anno, ma non è così. Partiamo da una decina di ragazzi riconfermati, e a loro stiamo aggiungendo gente di categorie superiori o che ha esperienza in Promozione, e siamo sicuri ci aiuteranno ad alzare le ambizioni della società."
"Alla città promettiamo ciò che abbiamo promesso dal giorno zero, impegno, dedizione, sacrificio e voglia di portare in giro il nome di Trani con onore e con orgoglio, per rendere orgogliosa tutta la città." Probabilmente, sarà complicato promuovere il nome della città, vista la mancanza dello stadio, almeno momentaneamente: "Siamo fiduciosi nel lavoro dell'amministrazione, speriamo di poter tornare presto a giocare a Trani perché abbiamo bisogno del nostro stadio e della nostra gente, come avevamo cominciato lo scorso anno. Voglio ricordare che la scorsa stagione, le prime quattro partite che abbiamo giocato a Trani abbiamo fatto una media di 800 spettatori, 200 abbonati. Credo siano numeri importanti per una società che si apprestava al primo anno in Promozione. Vogliamo continuare il nostro percorso di avvicinamento a tutta la cittadinanza."
Probabilmente sarà necessario dover alzare l'asticella durante la nuova stagione, e lo dimostrano i molteplici cambiamenti: "All'inizio spaventano tanto, capisco un po' di scetticismo perché si può pensare che si stia buttando ciò che è stato costruito lo scorso anno, ma non è così. Partiamo da una decina di ragazzi riconfermati, e a loro stiamo aggiungendo gente di categorie superiori o che ha esperienza in Promozione, e siamo sicuri ci aiuteranno ad alzare le ambizioni della società."
"Alla città promettiamo ciò che abbiamo promesso dal giorno zero, impegno, dedizione, sacrificio e voglia di portare in giro il nome di Trani con onore e con orgoglio, per rendere orgogliosa tutta la città." Probabilmente, sarà complicato promuovere il nome della città, vista la mancanza dello stadio, almeno momentaneamente: "Siamo fiduciosi nel lavoro dell'amministrazione, speriamo di poter tornare presto a giocare a Trani perché abbiamo bisogno del nostro stadio e della nostra gente, come avevamo cominciato lo scorso anno. Voglio ricordare che la scorsa stagione, le prime quattro partite che abbiamo giocato a Trani abbiamo fatto una media di 800 spettatori, 200 abbonati. Credo siano numeri importanti per una società che si apprestava al primo anno in Promozione. Vogliamo continuare il nostro percorso di avvicinamento a tutta la cittadinanza."