Stadio, ancora tensioni

«O smantellano la palestra o faremo le interviste per strada»

sabato 1 settembre 2012 10.08
A poche ore dal debutto ufficiale in campionato della Fortis, clamorosa nuova rottura fra Fortis e Polisportiva sull'utilizzo dei locali dello stadio per le intreviste dopo gara. Sembrava essere stata raggiunta una tregua. Abruzzese ha impiegato 24 ore per cambiare idea: «Se non smantellano la palestra e mi danno quella sala, faremo le interviste per strada».

I toni accomodanti delle ore precedenti sono già un ricordo. Sul sito ufficiale della società è stata pubblicata una lettera del primo dirigente della Fortis che ha come destinatario un dirigente della Polisportiva (Enzo Perna) con cui i rapporti sono evidentemente incrinati. A chiudere lo sfogo, le puntualizzazioni: «Da questo momento, tutti gli accordi presi giovedì pomeriggio allo stadio alla presenza dell'assessore Sotero vengono annullati. Lo stanzino relegato nei sotterranei dello stadio, situato nei pressi dello spogliatoio ospiti, senza una uscita sulla strada e dove i telefoni non prendono, possono tranquillamente tenerselo. E, per la sala stampa voglio il locale dove si sta allestendo la palestra e non mi importa se dovranno smantellarla. Inoltre, se ci sarà da pagare allenamenti e partita, devono solo comunicamelo. Da ora in poi ognuno andrà avanti per la propria strada».