Stadio comunale, niente intitolazione a Mimì Cosmano
«Non sono trascorsi dieci anni dalla sua morte»
martedì 12 aprile 2011
La richiesta era stata avanzata all'indomani della sua morte (nel 2004) da molti sportivi tranesi ed in particolare dal consigliere comunale Franco Caffarella: «Intitolate lo stadio di Trani a Mimì Cosmano». La commissione per la toponomastica ha esaminato l'argomento nei giorni scorsi ed ha deciso di no. La motvazione? «Non sono trascorsi dieci anni dalla sua morte».
La commissione, presieduta da Maria Grazia Di Staso, ha applicato alla lettera il regolamento, facendo cadere nel vuoto la richiesta, del tutto legittima. Ferroviere di mestiere, Cosmano resta tuttora il simbolo dei momenti più esaltanti della storia calcistica tranese, culminata con la promozione in Serie B (1964). A Trani giocò 254 partite, realizzando 101 reti (mai nessuno come lui) in oltre 15 anni di militanza con la maglia della Polisportiva. La sua centesima rete coincise con una delle vittorie più emozionanti di tutta la nostra storia: Trani-Bari 1-0, 2 maggio del 1965. Nato a Bari il 24 luglio del 1929, Cosmano è morto a Foggia il 19 gennaio del 2004. Nella città dauna aveva fondato una scuola calcio negli anni '70, lavorando sempre a contatto con i ragazzi del settore giovanile.
Per rendergli onore, a Trani bisognerà aspettare il 2014 mentre la sua città natale (Bari) ha già provveduto a dedicargli un viale dello stadio.
La commissione, presieduta da Maria Grazia Di Staso, ha applicato alla lettera il regolamento, facendo cadere nel vuoto la richiesta, del tutto legittima. Ferroviere di mestiere, Cosmano resta tuttora il simbolo dei momenti più esaltanti della storia calcistica tranese, culminata con la promozione in Serie B (1964). A Trani giocò 254 partite, realizzando 101 reti (mai nessuno come lui) in oltre 15 anni di militanza con la maglia della Polisportiva. La sua centesima rete coincise con una delle vittorie più emozionanti di tutta la nostra storia: Trani-Bari 1-0, 2 maggio del 1965. Nato a Bari il 24 luglio del 1929, Cosmano è morto a Foggia il 19 gennaio del 2004. Nella città dauna aveva fondato una scuola calcio negli anni '70, lavorando sempre a contatto con i ragazzi del settore giovanile.
Per rendergli onore, a Trani bisognerà aspettare il 2014 mentre la sua città natale (Bari) ha già provveduto a dedicargli un viale dello stadio.