Trani all'assalto del Conversano

Savoni chiama a raccolta i tifosi, Albanese non si nasconde

sabato 3 marzo 2007
Carmine Albanese è un tipo che preferisce parlar poco. Per lui, quest'anno, depongono i 14 gol messi a segno che gli permettono, insieme al coratino Tritta, di guardare tutti dall'alto nella classifica dei marcatori. Un primato personale che non basta al centrocampista della Fortis, impegnato con i compagni nell'ennesima rimonta ai play off. «E pensare che un mese fa siamo stati persino in testa per alcuni minuti» commenta guardando la classifica. Era la domenica della trasferta di Castellana. Un suo gol, ad inizio ripresa, aveva permesso al Trani di passare in vantaggio e di scavalcare momentaneamente il Corato dopo una straordinaria rincorsa coincisa con la serie di sette vittorie consecutive. Gioia effimera, svanita 60 secondi dopo col pareggio degli avversari. Adesso il Trani deve di nuovo inseguire, non più il Corato che ormai è scappato, ma le altre squadre che ambiscono ad un posto nei play off. La vittoria di domenica scorsa ha riportato la Fortis nella scia delle concorrenti: -3 dal Mola (terzo), -2 da Canosa e Polignano (quarte). A Conversano, fanalino di coda del girone, la Fortis ha l'occasione per tornare al successo in trasferta e presentarsi al derby di giovedì di Corato con motivazioni alle stelle. Lo sa bene Savoni che chiama all'appello i tifosi, lo sa bene anche Albanese che parla senza mezzi termini: «Non andare nei play off sarebbe un fallimento - dice - perché siamo fra le poche squadre del girone che giocano veramente a pallone. Meritiamo questa chance ma è chiaro che dobbiamo essere bravi noi a conqusitarcela sul campo. A Conversano non possiamo sbagliare».
Albanese chiede a Savoni di puntare ciecamente su di lui: «Due settimane fa sono andato in panchina per scelta tecnica. Quella decisione non l'ho ancora capita, ma non voglio affatto polemizzare con il mister. Mi sento importante per questa squadra. Se gioco bene io, di riflesso, giochiamo bene tutti». In foto Carmine Albanese