Trani, i migranti dello sport

La pallavolo maschile va a Canosa, il rugby a Barletta: «Risparmiamo»

lunedì 11 ottobre 2010
La città di Trani perde due squadre. La pallavolo maschile (serie C) va a Canosa, il rugby si sposta a Barletta. Due storie diverse anche per dinamiche, ma con un denominatore comune: «Altrove si spende di meno».

Il primo caso è quello della Geda volley. La società tranese, pur restando titolare dei diritti della serie C, ha sancito un accordo con i dirigenti di una società di Canosa (la Polisportiva Canosa). La squadra nata dalla fusione dei due sodalizi si chiama One Tiralà Canosa-Trani. La rosa di giocatori nasce dalla unione dei gruppi storici delle due squadre agli ordini del nuovo allenatore Antonio Russo. La collaborazione di queste società relativamente vicine ha permesso di creare un organico sufficientemente valido senza subire costi di acquisti o prestiti e di sfruttare al massimo le risorse economiche che si riescono a reperire sul territorio. Al momento la maggior parte degli allenamenti si stanno svolgendo a Canosa dove le condizioni complessive dell'offerta degli impianti è nettamente favorevole rispetto alle solite difficoltà che si registrano nella città di Trani. I costi di utilizzazione del palazzetto sono notevolmente meno onerosi (si pagano solo le pulizie) e gli orari offerti alla serie C di pallavolo sono decisamente più comodi e soprattutto ottenuti senza estenuanti trattative e litigate. La gran parte delle gare interne di campionato si svolgeranno a Canosa. A Trani si giocheranno invece solo alcuni incontri nel freddo e trascurato tensostatico. Nella nostra città si disputeranno solo i campionati giovanili (obbligatori).

Rivoluzione invece nel rugby. La squadra (che ha appena iniziato il terzo campionato interregionale di serie C) ha cambiato nome (da Asd Rugby Trani a Asd Rugby Bat) ed ha anche cambiato sede: da Trani a Barletta che ha messo sul piatto, ad un prezzo irrisorio, la struttura del Lello Simeone. Anche se i dirigenti non lo dicono apertamente, ad indurre il trasloco è essenzialmente una motivazione economica oltre che di disponibilità di strutture. La società in passato aveva chiesto l'utilizzo dello stadio comunale di Trani (negato) e lo scorso anno aveva disputato la stagione in una struttura privata. Quest'anno invece la casa dei Draghi diventa il velodromo di Barletta. La rosa dei giocatori (allenata da Domenico Fabiano) comprende oltre sessanta giocatori, più trenta juniores (divisi tra under 18, under 16 ed under 14). Il presidente è Tommaso Curci, i vice presidenti sono Leo Amoruso ed Antonio Pedone. Hanno accettato la carica di consiglieri Sebastiano Carbone, Ruggiero Damato, Edmondo Valente e Francesco De Marinis.