Trani, il 29 luglio la presentazione degli internazionali di tennis

Il direttore tecnico Roselli: «Un torneo più aperto alla città»

sabato 10 luglio 2010
La prima novità sta nel nome. La dicitura Tranicup è stata sostituita con la più popolare Internazionali di tennis Città di Trani. Un cambiamento non casuale perché esprime la svolta che si intende dare alla manifestazione. «Sarà un torneo più aperto alla città ed ai tranesi» spiega a Traniweb Andrea Roselli, direttore tecnico del seguitissimo torneo dello Sporting Club di Trani che, per i prossimi tre anni (a partire da questo) sarà organizzato dalla società Wave productions di Enzo Ormas che fa dello sport e dell'intrattenimento i suoi punti forza.



Il 29 luglio, a chiusura delle iscrizioni, gli Internazionali di Trani saranno presentati ufficialmente alla stampa ed alla città. Si pensa al porto di Trani (probabilmente un locale della movida) per promuovere l'evento, in programma dal 9 al 15 agosto (il 7 inizieranno le qualificazioni). La visibilità del torneo è uno degli obiettivi a cui si tende: «Avremo dei passaggi mediatici importanti, su Antenna Sud, su La 7 gold e sul canale Supertennis del bouquet di Sky che dedicherà un approfondimento finale alla manifestazione. Anche per quanto riguarda le sponsorizzazioni siamo andati oltre l'ambito territoriale, puntando sui canali già battuti negli anni dalla Wave productions, organizzatrice di tornei in tutta Italia. Aziende del nord e del centro Italia si affiancheranno a quelle del sud per promuovere un torneo che sarà di buon livello».

Non a caso, per la direzione è stato scelto colui che ha curato la parte tecnica del torneo per otto edizioni. Andrea Roselli, oltre ad essere un discreto tennista, vanta 8 anni di attività come consigliere provinciale della Federazione italiana tennis, oltre che 12 nell'organigramma dello Sporting Club. Uno di casa in via Astor Piazzolla, uno che sa come muoversi anche se la data imposta dalla Federazione non è delle migliori. «Sono convinto che il tabellone sarà all'altezza delle aspettative. Filippo Volandri si è già iscritto, così come il polacco Peter Luczak, nei primi 70 del ranking mondiale fino a poco tempo fa».



Il montepremi (50mila dollari) e la piazza (Trani) potrebbero far la differenza e convincere altri tennisti importanti a ritardare la partenza, chi per l'America (dove si giocano una serie di tornei di prestigio) e chi per le vacanze. «I miei sogni – dice Roselli – si chiamano Seppi e Bolelli, così come mi piacerebbe avere Flavia Pennetta come madrina. Il tennis femminile ci ha regalato grandi emozioni quest'anno, la sua presenza sarebbe l'occasione per tributare alle donne di questo sport il giusto riconoscimento». Vedremo se i sogni si realizzeranno. Andrea Roselli intanto sta lavorando anche sulla scelta delle quattro wild cards. Non ci sono nomi certi, ma un bell'elenco da spulciare. «Vorrei a Trani quattro giovani di belle speranze, il tennis deve puntare sulle nuove leve».