Trani vietata ai tifosi del Nardò
Arrivata la comunicazione ufficiale. Squadra contestata
mercoledì 7 novembre 2012
19.40
Niente Trani per i tifosi del Nardò. E' arrivato, puntuale, il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della Provincia di Lecce, dopo la segnalazione dell'osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive che ha indicato la gara come ad alto rischio.
Per il Trani, dopo le due sconfitte di fila, quella coi neretini è una sorta di prova di appello. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, i tifosi hanno chiesto un confronto diretto con i calciatori ed hanno dato spazio alla propria esasperazione per il momento assolutamente negativo. C'è stato un duro faccia a faccia tra il presidente Abruzzese e la squadra, mentre i sostenitori hanno contestato l'operato dell'allenatore Pasquale Squicciarini, arrivando a chiederne le dimissioni.
I tifosi hanno chiesto a tutti un diverso atteggiamento in campo. A cercare di far da scudo alle critiche, ecco le parole del direttore generale, Antonio Ciccarone: «Stiamo vivendo una situazione non facile, determinata più da episodi che da gravi demeriti. Non sono un tipo che si piange addosso. La fiducia del presidente è importante ma va anche ripagata. Tutti noi siamo delusi e arrabbiati per la crisi di risultati, ma non è nel nostro dna gettare la spugna nel momento delle difficoltà. Difendo questo Trani, questo progetto, questi giocatori. La terz'ultima posizione in classifica non mi spaventa e sono certo che ne verremo fuori in poco tempo».
Per il Trani, dopo le due sconfitte di fila, quella coi neretini è una sorta di prova di appello. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, i tifosi hanno chiesto un confronto diretto con i calciatori ed hanno dato spazio alla propria esasperazione per il momento assolutamente negativo. C'è stato un duro faccia a faccia tra il presidente Abruzzese e la squadra, mentre i sostenitori hanno contestato l'operato dell'allenatore Pasquale Squicciarini, arrivando a chiederne le dimissioni.
I tifosi hanno chiesto a tutti un diverso atteggiamento in campo. A cercare di far da scudo alle critiche, ecco le parole del direttore generale, Antonio Ciccarone: «Stiamo vivendo una situazione non facile, determinata più da episodi che da gravi demeriti. Non sono un tipo che si piange addosso. La fiducia del presidente è importante ma va anche ripagata. Tutti noi siamo delusi e arrabbiati per la crisi di risultati, ma non è nel nostro dna gettare la spugna nel momento delle difficoltà. Difendo questo Trani, questo progetto, questi giocatori. La terz'ultima posizione in classifica non mi spaventa e sono certo che ne verremo fuori in poco tempo».