Ultim’ora: domani stadio chiuso per i tifosi del Trani

La Questura di Taranto ha notificato la decisione assunta dal Comune jonico

sabato 31 marzo 2007
I tifosi del Trani non potranno assistere all'incontro di Castellaneta fra la squadra locale e la Fortis. Una partita di straordinaria importanza per la formazione biancazzurra che si gioca, negli ultimi novanta minuti, l'accesso ai play off. La notizia dell'inagibilità del De Bellis è giunta soltanto il 29 marzo. In un'ordinanza firmata dal commissario prefettizio di Castellaneta sono spiegati i motivi di una decisione che è destinata a far discutere per le modalità con cui è maturata. Il commissario prefettizio ha specificato che, a causa dei lavori di messa in sicurezza della tribuna coperta dell'impianto (i lavori sono in fase di ultimazione) è vietato l'accesso in quel settore, solitamente destinato alla tifoseria ospite. In una nota della ditta aggiudicatrice dei lavori si invitava l'amministrazione comunale tarantina a porre in essere "misure a tutela della pubblica incolumità". Il commissario, dopo aver ascoltato la Questura di Taranto, ha deciso di firmare l'ordinanza, autorizzando l'utilizzo dello stadio per lo svolgimento della gara e facendo obbligo alla società del Castellaneta di osservare alcune misure preventive. Fra queste c'è l'obbligo di limitare l'accesso allo stadio solo per quanto riguarda la tribuna scoperta, consentendo l'ingresso agli abbonati di una delle due tifoserie in misura non superiore alle trecento unità. E naturalmente a restar fuori saranno i tifosi del Trani a cui, a meno di 24 ore dalla sfida, viene così negata la possibilità di assistere alla partita più importante della stagione. E' l'ennesima discutibile decisione di un campionato giocato più dalle Questure e dal Comitato regionale che dalle società e dai calciatori.