Undici anni dopo, torna a Trani l’Italdonne
La città si prepara per la festa. Il programma
venerdì 18 novembre 2011
0.10
Quasi undici anni dopo la nazionale italiana di calcio femminile torna a giocare nello stadio comunale di Trani, per la prima volta con in palio tre punti ed un traguardo importante da raggiungere (la qualificazione ad Euro 2013). Per la città, Italia-Grecia è senz'altro un appuntamento prestigioso, merito dei buoni rapporti intessuti in questi anni con i vertici della Federazione da Paolo Lomolino, uno dei padri fondatori dell'Oratorio Trani e da febbraio 2009 presidente del collegio dei revisori dei conti della divisione calcio femminile.
Portare la nazionale a Trani non è stata cosa semplicissima, anche perché lo stadio non è certo un modello di funzionalità (in primis pesa l'assenza dei fari). Eppure Lomolino e la tenacia dell'assessore allo sport, Nicola Lapi, hanno permesso la disputa al Comunale di una gara cruciale per la qualificazione agli Europei dell'Italdonne. Si giocherà mercoledì 23 novembre con calcio d'inizio alle ore 14 e diretta su RaisportSat (l'ingresso allo stadio è gratuito).
La vigilia della gara sarà condita da una serie di eventi istituzionali. Martedì i vertici federali inaugureranno il comitato provinciale della Figc, in via Margherita di Borgogna 71. Non è da escludere la presenza a Trani di Abete e Tavecchio. L'Italia atterrerà in Puglia domenica alle 18.30 di ritorno da Varsavia ed alloggerà a Bisceglie. La Grecia invece fisserà il suo quartier generale a Corato. Le azzurre svolgeranno a Trani la rifinitura del martedì e, se vi sarà la possibilità, sarà organizzato un evento con le scuole cittadine. Mercoledì alle 14 il fischio d'inizio della sfida.
Portare la nazionale a Trani non è stata cosa semplicissima, anche perché lo stadio non è certo un modello di funzionalità (in primis pesa l'assenza dei fari). Eppure Lomolino e la tenacia dell'assessore allo sport, Nicola Lapi, hanno permesso la disputa al Comunale di una gara cruciale per la qualificazione agli Europei dell'Italdonne. Si giocherà mercoledì 23 novembre con calcio d'inizio alle ore 14 e diretta su RaisportSat (l'ingresso allo stadio è gratuito).
La vigilia della gara sarà condita da una serie di eventi istituzionali. Martedì i vertici federali inaugureranno il comitato provinciale della Figc, in via Margherita di Borgogna 71. Non è da escludere la presenza a Trani di Abete e Tavecchio. L'Italia atterrerà in Puglia domenica alle 18.30 di ritorno da Varsavia ed alloggerà a Bisceglie. La Grecia invece fisserà il suo quartier generale a Corato. Le azzurre svolgeranno a Trani la rifinitura del martedì e, se vi sarà la possibilità, sarà organizzato un evento con le scuole cittadine. Mercoledì alle 14 il fischio d'inizio della sfida.
A Trani, l'Italia femminile ha giocato una partita a marzo del 2000 (22 marzo). In quel caso pagò la pervicacia dell'assessore allo sport dell'epoca, Franco Caffarella, che ha messo a disposizione del nostro portale alcune foto di quella partita (Italia-Jugoslavia 3-0).
Questo il tabellino del precedente:
Italia: Brenzan (89' Colella), Deiana, Tavalazzi, Boccagni, Perelli, Miniati, Pallotti, Masia (55' Ceroni), Ulivi (79' Costanzo), Murelli (79' Russo), Placchi (46' Marsico). A disp. Zorri. Ct Ettore Reccagni.
Jugoslavia: Mitrovic (87' Pavlovic), Zivkovic (76' Smiljkovic), Zukovski, Miric (87' Zivanovic), Sors (46' D.Stojanovic), Stefanovic, V.Stojanovic, Stoiljkovic (87' Jovic), Fiscan (80' Todorovic), Stanojevic, Randjelovic (68' Stojadinovic). Ct Perica Krstic.
Arbitro: Sabrina Rinaldi (Italia)
Reti: 31' pt Deiana su rigore, 13' st Ulivi, 46'st Boccagni.
Senza Panico e Guarino, l'Italia di Reccagni batte con un netto 3-0 la Jugoslavia in amichevole. L'Italia passa al 31'. Sors atterra Ulivi in area e l'arbitro concede il rigore. Dal dischetto trasforma Deiana. Nella ripresa l' Italia mantiene la supremazia territoriale: al 13' il raddoppio. Mitrovic non trattiene un pallone colpito di testa da Tavalazzi, ben appostata Ulivi scaraventa in rete. Nel finale terza rete di Bccagni che di testa devia in rete un corner battuto da Russo.
Questo il tabellino del precedente:
Italia: Brenzan (89' Colella), Deiana, Tavalazzi, Boccagni, Perelli, Miniati, Pallotti, Masia (55' Ceroni), Ulivi (79' Costanzo), Murelli (79' Russo), Placchi (46' Marsico). A disp. Zorri. Ct Ettore Reccagni.
Jugoslavia: Mitrovic (87' Pavlovic), Zivkovic (76' Smiljkovic), Zukovski, Miric (87' Zivanovic), Sors (46' D.Stojanovic), Stefanovic, V.Stojanovic, Stoiljkovic (87' Jovic), Fiscan (80' Todorovic), Stanojevic, Randjelovic (68' Stojadinovic). Ct Perica Krstic.
Arbitro: Sabrina Rinaldi (Italia)
Reti: 31' pt Deiana su rigore, 13' st Ulivi, 46'st Boccagni.
Senza Panico e Guarino, l'Italia di Reccagni batte con un netto 3-0 la Jugoslavia in amichevole. L'Italia passa al 31'. Sors atterra Ulivi in area e l'arbitro concede il rigore. Dal dischetto trasforma Deiana. Nella ripresa l' Italia mantiene la supremazia territoriale: al 13' il raddoppio. Mitrovic non trattiene un pallone colpito di testa da Tavalazzi, ben appostata Ulivi scaraventa in rete. Nel finale terza rete di Bccagni che di testa devia in rete un corner battuto da Russo.