Usc Trani, Pellegrini a 360°: progetto societario immutato

Gestione stadio, campionato e società, il neo presidente racconta la sua verità

mercoledì 26 febbraio 2014 9.24
A cura di Marco Cantatore
Nella serata di ieri il direttore generale del Trani, Roberto Pellegrini, è stato ospite della trasmissione sportiva "Gol su gol" in onda sull'emittente televisiva Amica9, nella quale ha avuto modo di spiegare e chiarire il motivo delle improvvise dimissioni del presidente Povia e le questioni relative alla gestione dello stadio Comunale e al futuro societario.

«Le dimissioni di Maurizio Povia erano nell'aria - ha affermato Pellegrini - e la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la convocazione di lunedì scorso dal Sindaco che, comunque, è stato disponibile nel voler portare avanti il discorso con la società. Maurizio ha deciso di lasciar perdere questa avventura perché non ha più intravisto le basi di quel progetto stabilito fin dall'inizio del campionato».

«Ora - ha continuato Pellegrini - tocca a me prendere in mano il timone della società: Saverio Pasculli è diventato direttore generale al mio posto mentre io, dato che ero vicepresidente, ho assunto la carica di presidente. Tengo a precisare che Povia fa comunque ancora parte del gruppo. In ogni caso i tutti possono stare tranquilli, non cambia il progetto calcistico di questa stagione, l'obiettivo della salvezza è quello prefissato e che intendiamo raggiungere ad ogni costo. Dal 28 aprile (a campionato terminato) in poi cercheremo di capire cosa fare per gli anni a venire, in particolar modo per la prossima annata. Altri soci non sono all'orizzonte ma non chiudiamo le porte a nessuno».

Sul tema caldissimo della gestione del campo, Pellegrini è stato esplicito: «La nostra società non è interessata alla gestione dello stadio per la parte economica; a noi invece importa che venga emanato un bando (dato che al momento si va avanti solamente con proroghe) in cui inserire dei punti per chi avrà la gestione affinchè porti avanti dei progetti che facciano bene allo sport tranese».

Chiusura dedicata ad un altro tema sempre attuale tra i tifosi: «L'installazione dei fari rientra negli eventuali progetti per il bando della nuova gestione perché uno stadio senza fari è uno stadio monco».