Vela, Rosati e Erriquez tentano l'impresa alla Palermo-Montecarlo
Ieri, in conferenza stampa, presentati i due tranesi che parteciperanno alla regata
giovedì 14 agosto 2014
6.43
Dovranno affrontare a bordo della loro barca a vela circa 500 miglia e avere la meglio su 39 avversari. Nella cornice de Il Vecchio e Il mare, nei pressi del molo Sant'Antuono, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di "Rubens", l'imbarcazione tranese che parteciperà alla regata Palermo-Montecarlo.
Unica pugliese iscritta, la First 34.7 "Rubens", fra le 40 già iscritte alla decima edizione della regata d'altura Palermo-Montecarlo, partirá il 21 agosto prossimo con un doppio equipaggio, novitá assoluta di quest'anno. Riccardo Rosati, l'armatore e skipper, e Luigi Erriquez, affronteranno in due le 500 miglia circa della regata a bordo della loro imbarcazione reduce dalla vittoria della Trani-Dubrovnik che si è tenuta nel luglio scorso e aggiudicandosi più volte il trofeo "Pennetti" ad essa abbinato. Un'imbarcazione che ha inoltre vinto diverse edizioni delle regate del Gargano e la Bari-Montenegro Est 105 nel 2009.
Alla conferenza stampa erano presenti due membri della nuova giunta, Vincenzo Todisco, assessore alla Darsena e alle attività portuali della città, e Paco Annacondia, assessore allo sport che ha ricordato l'antica tradizione della vela legata alla città di Trani: «La presenza di un'imbarcazione tranese ad una regata internazionale non può che dare lustro alla città - ha detto l'assessore Annacondia -. Collaboreremo e promuoveremo questo tipo di iniziative». É stata poi la volta di uno dei due skipper, Riccardo Rosati: «Sarà una regata molto lunga ma la nostra barca è abituata a queste traversate no stop. Subito dopo la vittoria della Trani-Dubrovnik abbiamo pensato ad organizzare la Palermo-Montecarlo e invece di riposarci abbiamo ottimizzato la "Rubens". Questa - continua l'armatore - è una delle regate più importanti del Mediterraneo e ci metteremo la massima attenzione e lucidità perché ogni piccolo errore può essere fatale per il risultato finale. Seppur sia di Roma, quando lascio Trani mi volgo indietro per guardare la maestosa Cattedrale ed è per me ogni volta commovente». Luigi Erriquez ha ricordato, invece, la bellezza del porto: «Agli armatori che giungono in città piace Trani e faremo di tutto per poterli accogliere al meglio».
A fine conferenza i due skipper hanno attraversato con la "Rubens" il porto e, giunti nei pressi del molo, hanno ricevuto il meritato applauso da parte dei presenti. Non si poteva scegliere sfondo migliore: la Cattedrale, il tramonto e i fari facevano da cornice alla "Rubens" con un gioco di colori che solo la nostra città sa dare. "Buon vento" a chi porterà il nome di Trani fino a Montecarlo.
Unica pugliese iscritta, la First 34.7 "Rubens", fra le 40 già iscritte alla decima edizione della regata d'altura Palermo-Montecarlo, partirá il 21 agosto prossimo con un doppio equipaggio, novitá assoluta di quest'anno. Riccardo Rosati, l'armatore e skipper, e Luigi Erriquez, affronteranno in due le 500 miglia circa della regata a bordo della loro imbarcazione reduce dalla vittoria della Trani-Dubrovnik che si è tenuta nel luglio scorso e aggiudicandosi più volte il trofeo "Pennetti" ad essa abbinato. Un'imbarcazione che ha inoltre vinto diverse edizioni delle regate del Gargano e la Bari-Montenegro Est 105 nel 2009.
Alla conferenza stampa erano presenti due membri della nuova giunta, Vincenzo Todisco, assessore alla Darsena e alle attività portuali della città, e Paco Annacondia, assessore allo sport che ha ricordato l'antica tradizione della vela legata alla città di Trani: «La presenza di un'imbarcazione tranese ad una regata internazionale non può che dare lustro alla città - ha detto l'assessore Annacondia -. Collaboreremo e promuoveremo questo tipo di iniziative». É stata poi la volta di uno dei due skipper, Riccardo Rosati: «Sarà una regata molto lunga ma la nostra barca è abituata a queste traversate no stop. Subito dopo la vittoria della Trani-Dubrovnik abbiamo pensato ad organizzare la Palermo-Montecarlo e invece di riposarci abbiamo ottimizzato la "Rubens". Questa - continua l'armatore - è una delle regate più importanti del Mediterraneo e ci metteremo la massima attenzione e lucidità perché ogni piccolo errore può essere fatale per il risultato finale. Seppur sia di Roma, quando lascio Trani mi volgo indietro per guardare la maestosa Cattedrale ed è per me ogni volta commovente». Luigi Erriquez ha ricordato, invece, la bellezza del porto: «Agli armatori che giungono in città piace Trani e faremo di tutto per poterli accogliere al meglio».
A fine conferenza i due skipper hanno attraversato con la "Rubens" il porto e, giunti nei pressi del molo, hanno ricevuto il meritato applauso da parte dei presenti. Non si poteva scegliere sfondo migliore: la Cattedrale, il tramonto e i fari facevano da cornice alla "Rubens" con un gioco di colori che solo la nostra città sa dare. "Buon vento" a chi porterà il nome di Trani fino a Montecarlo.