Vigor, a Vieste una vittoria di carattere: 0-1
Gran gesto di fairplay di Manzari, gli avversari reclamano un rigore
domenica 22 marzo 2015
16.04
Il Trani coglie la seconda vittoria esterna consecutiva aggiudicandosi la supersfida per il terzo posto in quel di Vieste (espugnato lo "Spina" per la prima volta nella storia) con una perla su calcio piazzato di De Santis. Un successo che potrebbe non essere sufficiente per rientrare nella griglia degli spareggi visto il concomitante 1-0 del Nardò ai danni del Bitonto che permette ai salentini di issarsi a +10 sulla terza posizione (occupata dalla Vigor in virtù dei migliori risultati ottenuti negli scontri diretti con il Vieste), un successo che sottolinea comunque l'enorme dignità dei ragazzi di Costantino che non si sono fatti influenzare da facili calcoli di convenienza anche per rispetto degli impareggiabili tifosi giunti allo "Spina" in una cinquantina di unità (tale era il numero dei tagliandi concessi dalla società foggiana) ed autori di un supporto incessante nonostante le proibitive condizioni atmosferiche.
In una giornata che non ha nulla da spartire con l'atmosfera primaverile, i tranesi fanno subito intendere di non essere andati in gita sul Gargano: al 5' Trotta colpisce il palo interno a portiere battuto con una pregevole conclusione dal limite. Il veemente incipit degli ospiti stordisce i padroni di casa che al 20' subiscono la rete decisiva. Mandorino è costretto al fallo per frenare l'avanzata di uno scatenato Trotta, punizione che Nicola De Santis (alla seconda rete in maglia biancazzurra) trasforma con una precisa traiettoria a scavalcare la barriera che si infila all'incrocio dei pali. Vano il tuffo di Tucci. La prima opportunità per i padroni di casa capita sui piedi dell'ex Quaresimale che tenta una conclusione dalla distanza a cui Sansonna si oppone in maniera prodigiosa deviando in corner. I locali godono di un maggior possesso palla che non si traduce in nitide occasioni ma solamente in qualche cross insidioso. Trotta reclama per una trattenuta in area mentre, sul finire della prima frazione, Manzari si rende protagonista di un gesto di grande fair play: lanciato da Di Gennaro, tutto solo dinanzi al portiere evita di raddoppiare spedendo il pallone in fallo laterale in modo da permettere i soccorsi a Sciangalepore, infortunato a centrocampo ed in seguito sostituito e curato in ospedale con alcuni punti di sutura. Applausi a scena aperta da parte di pubblico e calciatori viestani ed addirittura dalla terna arbitrale.
La ripresa è inaugurata da una respinta con i pugni di Sansonna su un tiro del neoentrato Salerno che, sul prosieguo dell'azione, conclude di poco alto. Manzari prova a graffiare con un'azione solitaria ma il diagonale sfila sul fondo. A cavallo della mezz'ora il Vieste procura qualche brivido alla retroguardia tranese: Quaresimale non inquadra lo specchio da favorevole posizione, il fendente di Balzano è invece bloccato in due tempi dal solito grandioso portiere tranese. Negli ultimi istanti i foggiani reclamano per una presunta trattenuta di Cioffi ai danni di un Rocco Augelli letteralmente annullato durante il match. Al triplice fischio applausi per gli attori in campo da parte di entrambe le fazioni con ulteriore nota di merito per i sostenitori tranesi che hanno letteralmente condotto i propri beniamini al raggiungimento dell'obiettivo.
I biancazzurri agganciano dunque i garganici a quota 47 e, infliggendo loro il secondo ko interno stagionale, rimangono la formazione con meno sconfitte casalinghe (una) dell'intero campionato. La terza piazza potrebbe rivelarsi determinante anche in vista di una possibile domanda di ripescaggio in serie D da inoltrare in estate, richiesta che avrebbe ottime probabilità di essere accolta in virtù dei requisiti posseduti dalla città di Trani e dalla gloriosa società biancazzurra. Il Casarano (44) supera il Mola (42) per 2-0 nell'altro big match di giornata confermando di attraversare uno splendido periodo di forma e candidandosi contestualmente come avversario più autorevole nella rincorsa al gradino più basso del podio, anche in ragione del vis-à-vis in programma all'ultima giornata al Comunale. Nel prossimo turno i ragazzi di Costantino affronteranno sul terreno amico lo Sporting Altamura di Radicchio che, battuto per 2-0 tra le mura amiche dalla Virtus Francavilla (ormai ad un passo dalla promozione grazie al +4 sui neretini), ha definitivamente abbandonato ogni velleità di partecipazione agli ipotetici spareggi: gara da vincere ad ogni costo soprattutto per alimentare le speranze playoff ma anche per una sorta di "rivincita" nei confronti dell'avversario che ha causato la prima sconfitta stagionale della Vigor. Il Vieste si confronterà con il Nardò: inutile ribadire quanto i destini di tutti dipendano dall'esito di questo incontro.
In una giornata che non ha nulla da spartire con l'atmosfera primaverile, i tranesi fanno subito intendere di non essere andati in gita sul Gargano: al 5' Trotta colpisce il palo interno a portiere battuto con una pregevole conclusione dal limite. Il veemente incipit degli ospiti stordisce i padroni di casa che al 20' subiscono la rete decisiva. Mandorino è costretto al fallo per frenare l'avanzata di uno scatenato Trotta, punizione che Nicola De Santis (alla seconda rete in maglia biancazzurra) trasforma con una precisa traiettoria a scavalcare la barriera che si infila all'incrocio dei pali. Vano il tuffo di Tucci. La prima opportunità per i padroni di casa capita sui piedi dell'ex Quaresimale che tenta una conclusione dalla distanza a cui Sansonna si oppone in maniera prodigiosa deviando in corner. I locali godono di un maggior possesso palla che non si traduce in nitide occasioni ma solamente in qualche cross insidioso. Trotta reclama per una trattenuta in area mentre, sul finire della prima frazione, Manzari si rende protagonista di un gesto di grande fair play: lanciato da Di Gennaro, tutto solo dinanzi al portiere evita di raddoppiare spedendo il pallone in fallo laterale in modo da permettere i soccorsi a Sciangalepore, infortunato a centrocampo ed in seguito sostituito e curato in ospedale con alcuni punti di sutura. Applausi a scena aperta da parte di pubblico e calciatori viestani ed addirittura dalla terna arbitrale.
La ripresa è inaugurata da una respinta con i pugni di Sansonna su un tiro del neoentrato Salerno che, sul prosieguo dell'azione, conclude di poco alto. Manzari prova a graffiare con un'azione solitaria ma il diagonale sfila sul fondo. A cavallo della mezz'ora il Vieste procura qualche brivido alla retroguardia tranese: Quaresimale non inquadra lo specchio da favorevole posizione, il fendente di Balzano è invece bloccato in due tempi dal solito grandioso portiere tranese. Negli ultimi istanti i foggiani reclamano per una presunta trattenuta di Cioffi ai danni di un Rocco Augelli letteralmente annullato durante il match. Al triplice fischio applausi per gli attori in campo da parte di entrambe le fazioni con ulteriore nota di merito per i sostenitori tranesi che hanno letteralmente condotto i propri beniamini al raggiungimento dell'obiettivo.
I biancazzurri agganciano dunque i garganici a quota 47 e, infliggendo loro il secondo ko interno stagionale, rimangono la formazione con meno sconfitte casalinghe (una) dell'intero campionato. La terza piazza potrebbe rivelarsi determinante anche in vista di una possibile domanda di ripescaggio in serie D da inoltrare in estate, richiesta che avrebbe ottime probabilità di essere accolta in virtù dei requisiti posseduti dalla città di Trani e dalla gloriosa società biancazzurra. Il Casarano (44) supera il Mola (42) per 2-0 nell'altro big match di giornata confermando di attraversare uno splendido periodo di forma e candidandosi contestualmente come avversario più autorevole nella rincorsa al gradino più basso del podio, anche in ragione del vis-à-vis in programma all'ultima giornata al Comunale. Nel prossimo turno i ragazzi di Costantino affronteranno sul terreno amico lo Sporting Altamura di Radicchio che, battuto per 2-0 tra le mura amiche dalla Virtus Francavilla (ormai ad un passo dalla promozione grazie al +4 sui neretini), ha definitivamente abbandonato ogni velleità di partecipazione agli ipotetici spareggi: gara da vincere ad ogni costo soprattutto per alimentare le speranze playoff ma anche per una sorta di "rivincita" nei confronti dell'avversario che ha causato la prima sconfitta stagionale della Vigor. Il Vieste si confronterà con il Nardò: inutile ribadire quanto i destini di tutti dipendano dall'esito di questo incontro.
VIESTE: Tucci, Silvestri, Rubino, Lombardi (38'st Triggiani), Sollitto, Mandorino, R.Augelli, Balzano (37'st Pafundi), Sciangalepore (1'st Salerno), Colella, Quaresimale. All. Olivieri
TRANI: Sansonna, Mazzilli, De Paulis, Cioffi, Rubini, De Santis, Di Gennaro (17'st Albrizio), Fabiano, Manzari (40'st Pinto), Cannone (10'st Martinelli), Trotta. All. Costantino
RETE: 19'pt De Santis
ARBITRO: Martino di Isernia, assistenti Cavallo e Parisi di Bari
TRANI: Sansonna, Mazzilli, De Paulis, Cioffi, Rubini, De Santis, Di Gennaro (17'st Albrizio), Fabiano, Manzari (40'st Pinto), Cannone (10'st Martinelli), Trotta. All. Costantino
RETE: 19'pt De Santis
ARBITRO: Martino di Isernia, assistenti Cavallo e Parisi di Bari