Vigor all'esame della "matricola terribile"

È certamente tra i confronti più ostici proposti dal torneo di Eccellenza ma, se possibile, il grado di difficoltà è aumentato maggiormente in seguito alla crisi che sta attanagliando la società salentina e che ha stimolato la positiva reazione dei calciatori rossoblù. In settimana la società del presidente Sebaste ha diramato un comunicato volto ad esprimere l'impossibilità di portare avanti il progetto calcistico con conseguenti dimissioni dell'intero consiglio di amministrazione: oggetto del contendere gli annosi problemi strutturali dello stadio "Cezzi" che impediscono lo svolgimento delle gare con regolare presenza di pubblico (solamente 100 spettatori sono stati ammessi nel match contro il Vieste di domenica scorsa). La consegna del titolo sportivo nelle mani del Sindaco ha provocato un autentico terremoto nell'intero ambiente novolese pungendo, tuttavia, nell'orgoglio i ragazzi allenati da Schipa che (in attesa di conoscere eventuali sviluppi) saranno comunque presenti a Trani autotassandosi la trasferta e trasferendosi in riva all'Adriatico nella prima mattinata di domenica.

In vista della delicata gara con i leccesi, mister Costantino ha avuto la possibilità di valutare lo stato di forma dei propri ragazzi nel corso dell'amichevole di giovedì pomeriggio contro il Corato (test terminato 3-1 per i biancazzurri con reti di Cannone, Trotta ed Hodo); recuperato il difensore Rubini e con un Precchiazzi in costante progresso, gli unici indisponibili saranno Albrizio e Di Gennaro.

Il Novoli è la matricola terribile del campionato. Con 26 punti conquistati in 18 giornate, i rossoblù si pongono a tre sole lunghezze di distanza dal quinto posto e sembrano ormai aver archiviato ogni preoccupazione in merito alla permanenza in Eccellenza. L'organico a disposizione di Simone Schipa può annoverare elementi di valore come il bomber Scarcella (che al Comunale non giocherà per squalifica; lo stesso dicasi per Giorgetti, stoppato per due turni dal giudice sportivo), Potì, Carlà, Cocciolo ed altri giovani interessanti che stanno permettendo al club salentino di ben figurare nel massimo torneo regionale (basti ricordare la vittoria sulla Virtus Francavilla o il pareggio di domenica scorsa contro il Vieste). Tra l'altro, pur essendo una cittadina di soli 8mila abitanti, Novoli ha un nutrito gruppo di sostenitori sempre presenti anche in trasferta per cui il settore ospiti dello stadio tranese tornerà a popolarsi dopo quasi due mesi. Naturalmente, si attende una grande risposta da parte del pubblico tranese che non può assolutamente far mancare il proprio apporto nella fase decisiva del campionato (così come sottolineato anche dal presidente Pellegrini).

Nella gara di andata (che coincise con la riapertura al pubblico del "Cezzi) la Vigor conquistò un prezioso pareggio in doppia inferiorità numerica: al provvisorio vantaggio siglato da Scarcella su rigore (episodio molto contestato in quanto il fallo probabilmente avvenne fuori area) fece seguito la spettacolare rovesciata di Gennaro Manzari che valse l'1-1 conclusivo. L'ultimo precedente al Comunale fra le due formazioni, invece, risale al 25 ottobre 1970 in occasione dell'ultima stagione di serie D disputata dal Novoli: la Polisportiva si impose per 4-0 con reti di Tonin, Somma ed una doppietta di Chimenti.

Come arbitro del match (fischio d'inizio alle 14.30) è stato designato il sig. Mazza di Torre Annunziata, assistito dai tarantini Tomasi e Talucci. Le prime della classe saranno tutte impegnate fra le mura amiche: la capolista Vieste ospita un indecifrabile Ostuni tentando di mantenere a distanza le inseguitrici ormai prossime al sorpasso (in virtù delle rispettive gare da recuperare che neretini e francavillesi disputeranno giovedì 29) mentre la Virtus riceve un Molfetta che, pur viaggiando a corrente alternata, è sempre in grado di creare problemi soprattutto in trasferta; più abbordabile pare il confronto che opporrà il lanciatissimo Nardò al Castellaneta.