Vigor, beffa allo scadere a Galatina: finisce 3-2

La componente folle intrinseca al gioco del calcio torna a colpire ed a farne le spese è la Vigor Trani: sul terreno dello "Specchia" di Galatina, i ragazzi di Costantino rimediano un rocambolesco 3-2 dai padroni di casa ultimi in classifica e fino ad oggi mai vittoriosi tra le mura amiche (e con un attacco che definire anemico sarebbe anche un eufemismo: 7 goal in 19 partite sono fin troppo eloquenti). Come se non bastasse, i biancazzurri subiscono per la prima volta in stagione tre reti in una sola gara, tre marcature che condanno gli adriatici alla seconda sconfitta stagionale. E pensare che non più tardi di due settimane fa il Galatina usciva con le ossa rotte dal confronto interno con la Virtus Francavilla(0-6!). Dulcis in fundo, Gennaro Manzari (indisponibile per l'infortunio patito la settimana scorsa) viene raggiunto in vetta alla classifica cannonieri con 12 reti dal novolese Scarcella, autore di una strepitosa tripletta ai danni del malcapitato Altamura. Il Salento si conferma quindi territorio avaro nei confronti dei colori tranesi: come non ricordare il clamoroso pareggio raggiunto dal Nardò a tempo scaduto con un rigoreapparso generoso, il 2-2 di Casarano maturato al termine di una doppia rimonta dei rossazzurri e la doppia inferiorità numerica a Novoli a cui ha potuto sopperire solamente una prodezza di Manzari.

Le fasi inaugurali sono contraddistinte da un Trani proteso alla ricerca del vantaggio, in particolar modo con una conclusione di Trotta che viene respinta a pochi passi dalla linea fatale da De Ronzi. Sono invece i padroni di casa al 19' a far centro con il 42enne Giaccoche realizza di testa su azione d'angolo anticipando l'intervento della retroguardia biancazzurra. Riontino (la cui prova è stata poco convincente) fallisce l'opportunità del pari mancando il bersaglio grosso da posizione favorevolissima e con la porta ormai sguarnita, poi tocca a Cannone non riuscire a finalizzare una buona opportunità scaturita da una bella combinazione con Trotta. Gli ospiti danno l'impressione di poter impattare, in realtà sono i galatinesi a raddoppiare sul finire di frazione con una botta di Masi che sorprende Sansonnamandando le squadre nell'intervallo con un risultato decisamente iniquo.

Nella ripresa gli ospiti rischiano il tracollo per opera di Masi il cui fendente è provvidenzialmente sventato da Cioffi. In maniera quasi inaspettata giungono un paio di fiammate tranesi: al 15' una conclusione dalla distanza di Trotta (alla prima attesissima realizzazione stagionale) che si infila nell'angolino permette di accorciare le distanze mentre al 19' Martinelli (tra i migliori in campo) consegna il 2-2 alla propria squadra approfittando di un buco nella difesa bianconera per superare imparabilmente l'estremo locale. I padroni di casa paiono disorientati ma la gara si trascina senza particolari sussulti fino ai minuti di recupero, al 3' dei quali Volpe segna il 3-2 conclusivo che lascia sbigottiti gli impagabili tifosi tranesi presenti in gradinata(sostenitori che al termine del match contestano civilmente i propri giocatori invitandoli ad affrontare diversamente i prossimi impegni) mandando contestualmente in estasi il team di un Levanto che non crede ai propri occhi.

Nardò e Virtus Francavilla, sbarazzatesi senza troppe difficoltà di Sudest ed Hellas Taranto mediante i guizzi dei mirati acquisti dicembrini Vicentin e Di Rito, effettuano un ulteriore allungo (45 punti) nei confronti del Vieste (40) sconfitto di misura a Molfetta. La Vigor mantiene il quarto posto a quota 36 vedendo allontanarsi forse irrimediabilmente le due corazzate e ripiegando sul più realistico obiettivo inerente la conquista del miglior piazzamento possibile in zona playoff. La corsa al quintoposto si affolla di ulteriori contendenti per cui assume ancor più rilevanza la sfida di sabato 7 febbraio alle ore 15 (anticipata per il concomitante impegno interno dell'Apulia Trani di calcio femminile) al Comunale: infatti, andrà in scena il derby con il Molfetta dei tanti ex, una gara dalla quale è obbligatorio raccogliere il massimo per non disperdere l'entusiasmo (sopito dalla sconfitta odierna) creatosi in questi mesi intorno al gruppo di mister Costantino. Nel momento più delicato del torneo è necessaria la compattezza di tifoseria, società, staff tecnico ed elementi della rosa per riprendere il cammino interrotto, contando anche sulla possibilità di recuperare al più presto i calciatori acciaccati da tanto tempo e la cui assenza è risultata decisiva per i precari equilibri di un organico ristretto.