Vigor, contro l'Altamura arriva la prima sconfitta stagionale
Finisce 2 a 0 con i padroni di casa in superiorità numerica
domenica 7 dicembre 2014
16.30
Il 13° turno si rivela fatale per il Trani che al "D'Angelo" di Altamura subisce il primo stopstagionale. Un rigore di Radicchio ed un tocco sotto misura di Aloisio consentono ai murgiani di agganciare i biancazzurri a quota 24 interrompendo la lunga striscia positiva di Costantino che da allenatore (fra Terlizzi e Trani) non aveva ancora conosciuto l'onta della sconfitta. Un risultato sul quale meditare a lungo, senza ombra di dubbio, poiché le assenze di elementi come Di Gennaro e Martinelli hanno evidenziato la penuria di organico (a cui si somma la prevedibile stanchezza di diversi elementi continuamente impiegati dall'avvio del campionato) con la quale è costretto a fare i conti il mister a differenza, invece, di quanto accade per altre compagini del girone che hanno già potuto schierare gli acquisti dicembrini (molti dei quali, tra l'altro, sono immediatamente riusciti ad andare a segno).
In un pomeriggio freddo ma soleggiato, la prima frazione di gioco è decisamente di marca biancorossa. Un colpo di testa di Radicchio da buona posizione è sventato in angolo da Sansonna; nell'azione successiva gli altamurani protestano per una rete annullata a Stefanini. Un cross proveniente da corner attraversa l'intera area con Radicchio, appostato sul secondo palo, che non riesce ad indirizzare in porta. Gli ospiti si fanno notare solamente con Albrizio che, sgattaiolato sulla destra, prova a concludere ma la sfera rotola a fil di palo. A metà tempo tocca a Sansonna salire sugli scudi. Prima effettua un'uscita provvidenziale su Selvaggi, in seguito respinge un velenoso tiro dalla distanza di Montemurro. L'azione prosegue in quanto si avventa sulla palla Radicchio ma, ancora una volta, è il portiere tranese ad opporsi da campione.
Nella ripresa entra in campo un Trani maggiormente intraprendente: Quercia, ben servito in velocità da Manzari, sferra un diagonale che Iezensky respinge di pugno. I biancazzurri collezionano alcune ottime opportunità in contropiede, opportunità che non si concretizzano per l'abilità dei difensori locali ma anche per una certa dose di imperizia degli attaccanti adriatici. Al 25' giunge l'episodio che indirizza la gara sui binaripiù congeniali ai murgiani: Stefanini si incunea area e, nel tentativo di scartare Sansonna, viene atterrato dal portiere. Il contatto pare molto dubbio e genera le veementi proteste tranesi; nonostante ciò, il direttore di gara si mostra inflessibile espellendo l'estremo ospiteper fallo da ultimo uomo: Costantino, per far entrare il secondo Orizzonte, toglie Quercia dalla contesa. Dal dischetto, comunque, l'ex Radicchio trasforma con freddezza. Lo stesso attaccante si rende protagonista di un gesto inconsulto (si parla di uno sputo) che scatena la reazione civile ma vigorosa di capitan Cioffi. I supporters tranesi (giunti ad Altamura in gran numero ed autori di un tifo incessante che non si è fatto assolutamente condizionare dal risultato) iniziano ad innervosirsi per le discutibili decisioni arbitrali, in particolare dell'assistente di linea operante sotto la gradinata. Il fallo su Manzari al limite dell'area pare evidente a tutti, il sig. Pavone di Bernalda non ravvisa nulla e lascia proseguire. In superiorità numerica, i padroni di casa provano ad affondare: un fendente di Aloisio è parato senza difficoltà; la clamorosa occasione per il pareggio giunge al 40' sul destro di Fabiano, bravo a coordinarsi per una conclusione al volo che Iezenskysmanaccia in angolo. Al 45' l'Altamura ottiene il 2-0 conclusivo con Aloisio (migliore in campo tra i suoi) che appoggia in rete un cross di Castoro, involatosi in seguito ad uno svarione di Riontino sull'out destro. I tifosi tranesi, a dispetto di quanto maturato sul terreno di gioco, durante i minuti di recupero si esibiscono in una splendida sciarpata a testimonianza dell'incrollabile amore nei confronti dei propri colori e, al triplice fischio finale, tributano applausi ai propri calciatori spronandoli a non arrendersi mai ed augurandosi altresì repentini interventi del club del presidente Pellegrini nel mercato di riparazione, ritocchi divenuti ormai fondamentali pernon vanificare l'ottimo lavoro svolto finora dallo staff tecnico.
Il pari bianco tra Nardò e Vieste permette alla VirtusFrancavilla (corsara ad Ascoli Satriano grazie a Di Rito e Montaldi) ed allo stesso Altamura di comporre un quartetto alle spalle della capolista (campione d'inverno con due turni di anticipo) comprendente anche Trani e Nardò. Domenica prossima la Vigor affronterà tra le mura amiche l'Ascoli Satriano (penultimo della classe in compagnia di Sudest ed Hellas Taranto) degli ex Ragno e Dell'Oglio per un match ostico e spigoloso in cui sarà necessario ritornare al successo
In un pomeriggio freddo ma soleggiato, la prima frazione di gioco è decisamente di marca biancorossa. Un colpo di testa di Radicchio da buona posizione è sventato in angolo da Sansonna; nell'azione successiva gli altamurani protestano per una rete annullata a Stefanini. Un cross proveniente da corner attraversa l'intera area con Radicchio, appostato sul secondo palo, che non riesce ad indirizzare in porta. Gli ospiti si fanno notare solamente con Albrizio che, sgattaiolato sulla destra, prova a concludere ma la sfera rotola a fil di palo. A metà tempo tocca a Sansonna salire sugli scudi. Prima effettua un'uscita provvidenziale su Selvaggi, in seguito respinge un velenoso tiro dalla distanza di Montemurro. L'azione prosegue in quanto si avventa sulla palla Radicchio ma, ancora una volta, è il portiere tranese ad opporsi da campione.
Nella ripresa entra in campo un Trani maggiormente intraprendente: Quercia, ben servito in velocità da Manzari, sferra un diagonale che Iezensky respinge di pugno. I biancazzurri collezionano alcune ottime opportunità in contropiede, opportunità che non si concretizzano per l'abilità dei difensori locali ma anche per una certa dose di imperizia degli attaccanti adriatici. Al 25' giunge l'episodio che indirizza la gara sui binaripiù congeniali ai murgiani: Stefanini si incunea area e, nel tentativo di scartare Sansonna, viene atterrato dal portiere. Il contatto pare molto dubbio e genera le veementi proteste tranesi; nonostante ciò, il direttore di gara si mostra inflessibile espellendo l'estremo ospiteper fallo da ultimo uomo: Costantino, per far entrare il secondo Orizzonte, toglie Quercia dalla contesa. Dal dischetto, comunque, l'ex Radicchio trasforma con freddezza. Lo stesso attaccante si rende protagonista di un gesto inconsulto (si parla di uno sputo) che scatena la reazione civile ma vigorosa di capitan Cioffi. I supporters tranesi (giunti ad Altamura in gran numero ed autori di un tifo incessante che non si è fatto assolutamente condizionare dal risultato) iniziano ad innervosirsi per le discutibili decisioni arbitrali, in particolare dell'assistente di linea operante sotto la gradinata. Il fallo su Manzari al limite dell'area pare evidente a tutti, il sig. Pavone di Bernalda non ravvisa nulla e lascia proseguire. In superiorità numerica, i padroni di casa provano ad affondare: un fendente di Aloisio è parato senza difficoltà; la clamorosa occasione per il pareggio giunge al 40' sul destro di Fabiano, bravo a coordinarsi per una conclusione al volo che Iezenskysmanaccia in angolo. Al 45' l'Altamura ottiene il 2-0 conclusivo con Aloisio (migliore in campo tra i suoi) che appoggia in rete un cross di Castoro, involatosi in seguito ad uno svarione di Riontino sull'out destro. I tifosi tranesi, a dispetto di quanto maturato sul terreno di gioco, durante i minuti di recupero si esibiscono in una splendida sciarpata a testimonianza dell'incrollabile amore nei confronti dei propri colori e, al triplice fischio finale, tributano applausi ai propri calciatori spronandoli a non arrendersi mai ed augurandosi altresì repentini interventi del club del presidente Pellegrini nel mercato di riparazione, ritocchi divenuti ormai fondamentali pernon vanificare l'ottimo lavoro svolto finora dallo staff tecnico.
Il pari bianco tra Nardò e Vieste permette alla VirtusFrancavilla (corsara ad Ascoli Satriano grazie a Di Rito e Montaldi) ed allo stesso Altamura di comporre un quartetto alle spalle della capolista (campione d'inverno con due turni di anticipo) comprendente anche Trani e Nardò. Domenica prossima la Vigor affronterà tra le mura amiche l'Ascoli Satriano (penultimo della classe in compagnia di Sudest ed Hellas Taranto) degli ex Ragno e Dell'Oglio per un match ostico e spigoloso in cui sarà necessario ritornare al successo
ALTAMURA: Iezensky, Aloisio, Cavaliere, Bucci, Cannito, Di Benedetto, Selvaggi (20'st D'Introno), Castoro, Radicchio, Montemurro, Stefanini. All. Di Maio
TRANI: Sansonna, Losappio, De Paulis, Cioffi, Rubini (41'stCialdella), Fabiano, Cannone, Riontino, Manzari, Albrizio, Quercia (23'st Orizzonte). All. Costantino
RETI: 25'st rig. Radicchio, 45'st Aloisio
ARBITRO: Pavone di Bernalda, assistenti Dentico e Torneo di Bari
CLASSIFICA
Vieste 30
Trani 24
Nardò 24
Virtus Francavilla 24
Altamura 24
Mola 22
Libertas Molfetta 19
Novoli 18
Castellaneta 16
Ostuni 13
Bitonto 13
Casarano 13
Hellas Taranto 10
Ascoli Satriano 10
Sudest 10
Galatina 9
TRANI: Sansonna, Losappio, De Paulis, Cioffi, Rubini (41'stCialdella), Fabiano, Cannone, Riontino, Manzari, Albrizio, Quercia (23'st Orizzonte). All. Costantino
RETI: 25'st rig. Radicchio, 45'st Aloisio
ARBITRO: Pavone di Bernalda, assistenti Dentico e Torneo di Bari
CLASSIFICA
Vieste 30
Trani 24
Nardò 24
Virtus Francavilla 24
Altamura 24
Mola 22
Libertas Molfetta 19
Novoli 18
Castellaneta 16
Ostuni 13
Bitonto 13
Casarano 13
Hellas Taranto 10
Ascoli Satriano 10
Sudest 10
Galatina 9